Ritorno

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[STROFA 1]
Ti dicevo non andare via e ti allontanavi
Io ti rincorrevo per cercare di tenerti
Eri come una serratura ed ho sbagliato chiavi
Ma tra tutti i ladri ero tra i meno esperti
Ho capito che in amore vince chi lascia andare
Capisci veramente quando stai per annegare
Gli occhi in cui ti perdi possono anche farti male
Il tempo si rallenta ma aiuta a superare
Noi l'abbiamo fatto fino a consumarci
Noi l'abbiamo fatto a separarci
I nostri sentimenti non erano più caldi
E se non c'è fuoco dentro non rischi di bruciarti
Ho fatto tanta strada per dimenticarti
Ma al punto d'arrivo trovavo sempre te
Mi guardavo in giro per non incontrarti
Ma più mi giravo più dicevo ''lei dov'è'' (yeah)
[BRIDGE]
Girovagavo per le strade sotto casa mia
Ancora un'altra lacrima nella tua via
Questa sera torno tardi, ovunque tu sia
Ancora un'altra lacrima nella tua via
[RITORNELLO X2]
Sembra un arrivederci e invece è più un addio
Ho l'anima che viaggia come un passeggero
Scrivo ''come stai?'' ma non premo invio
Ultima fermata, ho il cuore più leggero
[STROFA 2]
Gli occhi come il mondo e mi ci perdevo
Nello sguardo il riflesso del nostro sentiero
Ma le cose non vanno se non le vuoi davvero
Tiri troppo la corda e sputi veleno
Un bacio di Giuda mischiato col ghiaccio
Guardare la Luna, rubarti un abbraccio
Dormire distanti, o sotto il mio braccio
Da essere speciale sono uscito bastardo

Oggi è il primo giorno di scuola dopo più di un mese.
Iris in ospedale voleva farlo con me, ho finto di stare male, quindi non oso immaginare a scuola cosa succederà.
Indosso una maglietta bianca semplice, un jeans nero stracciato, il giubbotto di pelle nero e le Timberland nere. Ieri sono andata dal parrucchiere e mi sono tagliata i capelli ancora di più poi mi sono comprata un profumo di Gucci meraviglioso.
Mio zio ha detto che mi accompagna lui a scuola ed è una cosa fantastica visto che ha una Lamborghini grigia, tutti mi guarderanno.
Entro in macchina.
"Felice di tornare a scuola?" Mi dice
"Mah diciamo" ride
"Dai che ti diverti"
"Più o meno" sorrido
"In amore come va?" Mi chiede
"Benissimo" rispondo
"Ah allora sei fidanzata" mi da uno schiaffo simpatico sulla spalla
Inizio a ridere "nono sono sola per questo benissimo" ridiamo.
Siamo quasi arrivati. Apre il portafoglio e caccia due banconote da €50.
"Perché questi soldi zio, non mi servono"
"Ti compri un gelato"
"Il gelato costa €2 non 100"
"Ho saputo un po' la tua situazione e volevo farti un regalo"
Li prendo e lo ringrazio.
Alza il volume di una canzone di nome "ultima fermata" di Gre.
Si sta separando con la fidanzata e si vede che non sta bene, però evito il discorso e lo distraggo.
Siamo arrivati. Preparo le cuffie, lo saluto, apro la portiera. Mi ferma.
"Ei, Niki questo è un nuovo inizio per entrambi"
Gli sorrido e chiudo la porta.
Mi fissano tutti.
Eh si sembra proprio che io sia tornata.
Ho il cuore che batte un sacco, mi sento osservata, però mostro indifferenza, mi aggiusto l'orologio nuovo, faccio il mio sorriso stronzo, alzo la testa.
È il mio momento.
È il mio momento.
Mi ripeto.
È il mio momento.
È la mia vita, scelgo io chi essere, come essere.
È il mio momento cazzo, dirigo io i giochi.
Sono io.
Oggi è l'inizio.
Entro a scuola, salgo le scuole, mi avvicino alla classe e....azione.

Io e TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora