15 Dicembre

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È il compleanno di Rose. Vorrei che fosse perfetto.
Le ho regalato un orso di 2 metri ma già l'ha aperto, la seconda sorpresa doveva essere sua cugina che abita al nord dell'Italia, ma all'ultimo mi ha detto che non riesce più a venire.
Arriviamo a scuola e passiamo le solite 6 ore in quella classe fottuta classe, è nuvoloso fuori.
All'uscita succede qualcosa di inaspettato.
"Rose Rose vai un attimo fuori al bar" dice Selena
Io ho già capito.
"Perché?" Risponde
"Vaii"
Lei va e trova la cugina di nome Isabella.
Io faccio finta di nulla anche se inizio già ad irritarmi.
"Avete visto sono venuta, sono venuta, ve l'ho messo in culo a tutti"
Io la guardo male ma non rispondo.
Rose vede che c'è qualcosa che non va e mi abbraccia.
"Cosa succede?" Mi dice all'orecchio.
"Nulla amore tranquilla"
Iniziamo a camminare, Rose non si allontana da me.
Dopo un po' arriva Selena e le dice di andare da Isabella perché ci sta restando male.
Lei va, io resto in disparte.
"Mo sei prenotata per tutto il tempo che sto qua, dobbiamo vederci solo io e te"
Rose sorride.
Stringo i pugni.
Mentre lei continua a parlate e lanciarmi frecciatine.
Arriviamo al McDonald.
Ci sediamo Mori vicino a Isabella ed io e Rose.
Ad un tratto Isabella dice di voler andare in bagno con Rose.
Io guardo Mori che mi chiede cosa ho, le racconto tutto mente nel frattempo tornano, Isabella inizia a piangere prende tutta la roba e se ne va, io chiedo cosa succede a Rose e non mi risponde "vai da lei" le dico e se ne va.
Dopo mezz'ora torna ed inizia a urlarmi addosso dicendo che è colpa mia, che l'ho fatta piangere, senza rispondere nemmeno mi alzo e me ne vado.
Chiamo Ariana e vado da lei e Selena.
Racconto tutto.
Inizia a chiamarmi Rose.
Attacco.
Mi richiama.
Rispondo.
La raggiungo.
Le spiego tutto e lei mi dice che la mamma le ha detto di dirmi che non posso andare stasera alla sua festa a casa della nonna con i familiari.
"La ammazzo" dico.
"La uccido a quella, ma che cazzo non poteva restare dove stava" continuo.
Rose mi calma e mi bacia.
"Stai tranquilla, risolviamo tutto" parla in modo calmo.
"È arrivata, ha rovinato tutto, doveva essere perfetto"
"Lo è"
Sorrido.
Faccio scrivere un messaggio a Rose per la mamma e me ne vado a casa.
19:30
"Mamma ha detto che puoi venire ma non dovete litigarvi, a me farebbe molto piacere, fammi sapere. Ti amo♥️"
Visualizzo ma non so cosa rispondere. Non voglio essere un di più.
Chiamo la fidanzata di papà e mi dice che devo andare e farla schiattare incorpo.
Mi metto un jeans nero, una maglietta grigia a collo alto e una giacca nera, molto profumo.
Esco di casa e vado verso la casa della nonna, sono carica.
Entro e saluto tutti in modo genile ed educato.
Ci sediamo a tavola.
Ed iniziamo a parlare del più e del meno, i familiari iniziano a farmi domande ed io rispondo in modo tranquillo. Isabella non parla.
La serata prosegue tranquillamente.
Alla fine della serata i parenti di Rose mi fanno i complimenti per la mia simpatia, ed il padre mi riaccompagna a casa.

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