4.

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Arrivati davanti alla stanza di Einar e Biondo bussiamo, e poco dopo ci vengono ad aprire...

-BIONDINO MIO- urla Nicole, avvicinandosi per dargli un bacio sulla guancia seguita da Grace. Io invece per non vedere tutte queste smancerie li sorpasso e vado a sedermi vicino a Einar, che mi saluta anche lui con un bacio sulla guancia.

-Tesoro...- dice scompigliandomi i capelli.
-Qualcosa non va?- mi domanda cercando di non farsi sentire dagli altri.

-No tranquillo tutto ok- rispondo sforzando un sorriso.
Il fatto è che dopo quello che è successo a cena non mi andava assolutamente di vederlo.

-Vieni qua...- dice prendendomi per i fianchi e facendomi appoggiare sul suo petto. Evidentemente a capito che qualcosa non va.

-Che coppietta...- commenta Matteo.
Per un attimo vedo Biondo come infastidito ma penso sia solo una mia impressione.

-Siamo solamente buoni amici- Rispondo guardandolo male. Sinceramente voglio un mondo di bene a Matteo, ma stasera sono parecchio nervosa e non ho voglia di sentire questo genere di discorsi.

-acida eh stasera...- risponde Matteo.
-qualcosa non va?- continua.
Mi sto innervosendo ancora di più, è già tanto  se sono venuta qua perché c'è Biondo, ma se cominciano a farmi tremila domande faccio una strage.
Sento Einar stringermi ancora di più a lui e così riesco a calmarmi. Se non ci fosse lui a capirmi senza neanche aprire bocca non saprei cosa fare...

-No Matteo tutto ok, ma potete evitare di fare questi commenti su me e Einar, GRAZIE- dico cercando di restare più calma possibile.

-Va bene ragazzi che ne dite se facciamo qualcosa eh...- dice Yaser cercando di smorzare la situazione.
-ad esempio obbligo o verità ?- domanda avendo una approvazione da tutti.

-No tutto tranne che obbligo o verità- rispondo io. Ho avuto brutte esperienze con questo gioco...

-Mmm... la signorina ci nasconde qualcosa?- domanda Biondo.

Ma che cazzo lo fa apposta?
Mi sto trattenendo da alzarmi e prenderlo a calci nel culo.

-No tranquilla capisco non hai fatto abbastanza cose per giocare a questo gioco e altrimenti diventerebbe noioso- continua lui provocandomi.

-E va bene giochiamo...- dico guardandolo con aria di sfida.
Ci sistemiamo tutti in cerchio e io mi alzo da Einar e mi metto di fianco a lui, con la testa poggiata sulla sua spalla.
Il primo a girare la bottiglia è Alessandro e dopo aver fatto alcuni giri questa si ferma su Biondo.

-obbligo o verità?- domanda Alessandro con un ghigno in faccia, sicuramente a già qualche idea strana.

-obbligo- risponde Biondo convinto.

-bacia Lauren- la ragazza in questione guarda Ale stranita...

-Me?- chiede con il suo accento americano sistemandosi la coda.

-Dai su è un gioco- dice Alessandro e poco dopo tutti e due si alzano per darsi un bacio.
Sento come un peso a vederli così vicini, lei con le braccia intorno al suo collo e lui che le cinge i fianchi. Non so il perché di questo mio fastidio, d'altronde Biondo non mi piace, non è il mio tipo e poi è un fottuto stronzo.
Finito il bacio si rimettono seduti dove erano prima e noto Biondo fare un occhiolino a Lauren.

Che problemi ha sto ragazzo spiegatemelo...

Sta a Biondo stavolta girare la bottiglia che poco dopo si ferma su di me...

Cazzo.

-Julia- pronuncia il mio nome e dei brividi percorrono la mia schiena.
-obbligo o verità?- chiede.

Oddio ora che dico...
Se dico obbligo sicuramente mi fa fare qualcosa di improponibile e se dico verità può chiedermi qualsiasi cosa.

-verità- rispondo cercando di risultare il più convinta possibile.

-allora...- dice scrutandomi e poi soffermandosi sulle mie cosce nude, che poco prima mi ha toccato.
-sei vergine?- spalancò gli occhi a questa domanda. Con quale coraggio può fare una domanda del genere?
Non sono mai stata a letto con nessuno in vita mia, non ho neanche mai avuto un ragazzo vero e proprio, i ragazzi non gli ho mai sopportati.

-ehm...- cosa gli dico?

-Ragazzi che ne dite se facciamo un altro gioco? Eh?- chiede Einar cercando di salvarmi da questa terribile situazione.
Solo lui sa quello che ho passato quando ero più piccola.
Solo lui sa che venivo sempre evitata da tutti perché non avevo un bel fisico.
E solo lui sa che la mia cotta, il ragazzo di cui ero follemente innamorata, mi umiliava davanti a tutti.
C'è stato un periodo buio nella mia vita, dovuto anche alla perdita della mia mamma, e vedendo come mi trattava quel ragazzo che tanto amavo non ho più voluto innamorarmi di nessuno.

-No no... io voglio una risposta- continua Biondo vedendomi imbarazzata.

Che stronzo.

-Si... contento? Non sono mai andata a letto con nessuno- rispondo.
Sento gli occhi bruciarmi un po', non voglio e non devo piangere, però non ce la faccio più a stare qua.

-Ragazzi sono stanca io torno in camera- dico alzandomi e uscendo dalla stanza senza neanche dare il tempo agli altri di rispondermi.
Mi avvio verso la mia camera, ma quando arrivo noto tristemente che mi manca la tessera per entrare, e che quindi dovrò aspettare Nicole. Così mi siedo per terra mettendomi poggiata alla porta.

[Spazio Autrice]
Il nostro Einar preoccupato per Julia.

[Spazio Autrice]Il nostro Einar preoccupato per Julia

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INNAMORATA DI UNO STRONZO [BIONDO] #amici17Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora