INNAMORATA DI UNO STRONZO [BIONDO] #amici17

6.

[Pov's Biondo]
Sono le 6.30 e la sveglia sua insistentemente sul comodino così sono costretto ad aprire gli occhi per afferrare il cellulare distante da me.
Oggi mi aspetta una faticosa giornata all'interno della scuola di Amici, l'assegnazione ai banchi, e dire la verità sono abbastanza tranquillo al contrario di come pensavo...
Ho deciso di portare come pezzo 4 MURA, un pezzo che è stato molto importante per me e voglio che sia questo a garantirmi il percorso nella scuola.

Dopo aver fatto il quadro della giornata esco dal mio caldo e comodo letto e con indosso i miei boxer neri mi raggiungo il bagno per fare lo stretto necessario e vestirmi.

-EINARRR DO CAZZO STA IL DENTIFRICIOOO?- urlo per farmi sentire dal mio compagno di stanza che era in camera per vestirsi.

-GUARDA NEL PRIMO CASSETTO- urla dalla stanza.
Controllo nel cassetto e dopo averlo trovato mi lavo i denti.

-Io sono pronto.- affermo uscendo dal bagno.
-Tu a che punto sei?- chiedo passandomi una mano trai capelli.

-Ho fatto.- dice afferrando il giacchetto.
Così usciamo di fretta dalla stanza e prima di andare verso la scuola passiamo dal bar per afferrarci un cornetto al volo.

Stamattina mi sono alzato strano, sono abbastanza nervoso, così arrivati davanti alla scuola mi fermo per fumarmi una sigaretta.

-Einar tu entra pure io finisco la sigaretta ed entro- dico a lui facendogli cenno con la testa di entrare.
-va bene Biò- dice dandomi una pacca sulla spalla e sparendo dietro la porta di ingresso.

Mi metto a sedere su un muretto vicino all'entrata e ripenso a quello successo ieri sera.... Non so, ma penso che il mio nervosismo sia dovuto in parte per colpa di quella Julia, mi ha fatto uno strano effetto averla così vicina... Noi ci odiamo a morte, io la faccio incazzare e mi diverto.
La cosa che mi fa più ridere è che lei dice che non le faccio nessun effetto e poi potrebbe venire solo se la sfiorassi.
Ovviamente non mi piace, è una ragazzina, e anche fosse stata più matura non avrei avuto intenzione di innamorarmi, perché non voglio relazioni serie che tanto portano solo problemi.
Finisco la mia sigaretta e raggiungo la sala relax dove sono presenti gli altri...
Appena entro vedo Julia seduta sulle gambe di Einar e lui estremamente vicino a lei che le accarezza la schiena e le sussurra qualcosa all'orecchio.
Einar è il mio migliore amico, ma vederlo così vicino a lei provo un po' di rabbia, anche se non so il senso di tutto ciò dato che non mi importa nulla lei.

-Biondino... qualcosa non va?- dice Nicole avvicinandosi a me e passando più volte una mano davanti a i miei occhi per risvegliarmi dai miei pensieri.

-No Nicole tutto ok- rispondo un po' scocciato per via di Einar e Julia.

-Si e io sono la Regina Elisabetta- risponde lei capendo che ho detto una cazzata.
-dai dimmi... che hai?- continua.
Faccio per spiegargli la situazione, ma entra un signore di una certa età che ci invita a raggiungere gli studi per l'assegnazione ai banchi. Così scendiamo e ci mettiamo seduti per terra difronte hai prof...
Inizia la puntata e fortunatamente non sono il primo a essere chiamato davanti ai professori. Prima di me c'è stato il provino di Julia, e beh devo dire che come ballerina è veramente eccezionale, si muove veramente bene e ha pure un bel culo perciò...

Provino di Julia: dal minuto 2.28 a 3.34
è la ragazza al centro bionda.

-Biondo- sta a me così mi alzo.
Sono abbastanza calmo spero che l'esibizione vada al meglio.

-Per te è prevista un esibizione...- dice Maria
-4 mura?- domando.
-non so fai te... il tuo pezzo forte-Mi risponde ridendo.
-va bene scelgo quello dai- tengo molto a questo pezzo e penso che sia uno dei più forti che io abbia perciò voglio tentare ad entrare con questo.

Parte il mio amatissimo pezzo, e comincio a cantare, spesso mi giro anche verso i miei compagni e quando incrocio lo sguardo di quella Julia lei abbassa lo sguardo arrossendo.
Che bambina....
Finisco la canzone e adesso arriva il momento tanto atteso.

Esibizione di Biondo

-Allora Biondo- comincia Maria. Resta a fissarmi un po' negli occhi per poi riabbassare lo sguardo sul foglio e dirmi.
-Siediti a un banco va- sono felicissimo.
Prendo la maglia della scuola e raggiungo il banco battendo il pugno a vari amici. Quando faccio per sedermi, guarda caso l'unico posto libero è accanto a quella Julia.

-sei stato bravo- dice lei quasi in un sussurro.
Non me l'aspettavo.

-Grazie- rispondo con un sorriso alquanto pervertito voltandomi verso di lei.