Capitolo 20

1.9K 126 3
                                    

Pov Alexandra

Sento atterrare Maximiliam.

Mi precipito fuori dalla malga e vedo mia madre corrermi in contro.

Ci abbracciamo strette poi arriva anche Maximiliam, ritrasformato, e dopo un abbraccio di famiglia ci separiamo e ci avviamo dentro la casetta.

Mia madre e Max si dirigono subito da Celeste e iniziano a curarla.

Io intanto osservo guardinga le persone che ho davanti, vedo la preoccupazione negli occhi di Lucifero e di Gunnar... Ma... Dov'è Ezequiel?

Lo cerco con lo sguardo fino a quando entra un Vitruvio affannato e sudato che ci guarda e dice: 

"Per la barba di Merlino ma voi andare con più calma?

E' da quando avete ritrovato Alexandra e Celeste che vi rincorro...

Devo dirvi una cosa importante!"

Compare Ezequiel.

Si gira verso Vitruvio e gli dice: 

"Mi spiace averti fatto correre in quel modo ma eravamo molto presi dalla situazione... 
Dicci!!!"

Osservo incuriosita Vitruvio, l'ho sempre trovato un personaggio eclettico...

Vitruvio ancora visibilmente affannato intanto  si appresta a dire:

"Dunque, quando sono state rapite, per riuscire a farlo, hanno creato un pentagramma incatenante, così che Alexandra non potesse ribellarsi. 
Lo hanno disegnato con la pianta dello strozza lupo così che nemmeno Celeste potesse accorgersene... 
Purtroppo lo strozza lupo ha indebolito molto Celeste e immagino che durante la prigionia nell'altra  dimensione non le abbiano trattate bene... 
In più ho percepito una presenza maligna che tentava di mettermi strane idee in testa.
Ho capito che anche voi avreste potuto essere plagiati e che questa era una delle migliori armi di quella vecchia e pericolosa ciabatta di Mors...
Ho cercato un rimedio, e siccome sono un magnifico genio,  ho creato il Gholghol che vi difenda da tutto ciò!"

Appena finisce di parlare, saltellare e di gesticolare, si china e cerca nella sua immancabile borsa a tracolla il suddetto "intruglio"... Aiuto!!! Sotto il kilt non porta nulla...
Dopo svariati minuti di affannosa ricerca si rialza sotto lo sguardo stranito e curioso di tutti o quasi, passa a ognuno di noi questa assurda ampolla che contiene un liquido strano, il colore ricorda il petrolio e l'odore le fragole...

Con lo sguardo seguo Vitruvio che si avvicina a Celeste; Le somministra quella specie il Gholghol e poi le dà anche del "muschio"???

Dopo pochi secondi Celeste si alza e mi guarda per poi dirmi: 

"Bevi tranquilla! Vedrai che poi ti senti meglio, con la mente meno annebbiata!"

Mi decido e bevo questa cosa strana, pochi istanti dopo mi sento effettivamente meglio come diceva Celeste!

Mi volto verso Ezequiel e ciò che vedo nei suoi occhi mi ferisce molto... 
Mi guarda con disprezzo e con dolore... 
Mi volto. 
Non riesco a reggere oltre il suo sguardo.

Sento Gunnar dirgli:

"Mi spieghi che cazzo hai ora? Ha reagito in quel modo perché era stata plagiata!!! Anche tuo padre che spesso è più testardo di te lo ha capito e ora stringe fra le sue braccia tua madre... 
E tu cosa fai? Guardi male la tua compagna... Senti, vai al diavolo, me ne prenderò cura io!" 

Subito dopo sento Gunnar abbracciarmi e coccolarmi... non dico nulla troppo stanca e debilitata per oppormi... 

Finalmente so che sono a casa e ne sono certa, ma il comportamento di Ezequiel mi ferisce e non poco...

Ora posso concedermi di dormire un po'...

Quando mi sarò svegliata affronterò Ezequiel!




Cerbero in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora