Cerbero in love

Capitolo 42

Pov Alexandra 

Dopo una settimana di reclusione e le peggiori torture dei cavalieri dell'apocalisse finalmente Sofia cede e ci rivela tutto quello che sa... 

Le informazioni che ci ha dato sono preziose...

Ora siamo ancora più certi sul come attaccare e come salvare Celeste... 

Siamo riuniti tutti... Siamo un esercito enorme... Siamo uniti contro un nemico molto potente...
Ma il brutto presentimento che attanaglia le mie viscere ormai da tempo non sembra voler sparire... Questo mi inquieta oltremodo... Sono in cucina, seduta su uno sgabello con gli avambracci poggiati sull'isola, sorseggio un the alla rosa e spero che quest'ultimo mi aiuti a calmarmi ma, non sembra sortire l'effetto sperato.

Morte compare davanti a me, distraendomi dai miei pensieri.

Mi guarda preoccupato dicendomi:

"Non mi sembri in forma. Dimmi mia piccola combattente cosa ti angoscia?"

Mi alzo, metto la tazza ormai vuota nel lavandino e torno a sedere di fronte a Morte, 

Gli rispondo:

"Ho un brutto presentimento Morte... Sono certa che durante questa guerra una delle persone a me care morirà"

Morte mi guarda e mi risponde:

"La tua angoscia mi preoccupa. Il giorno della battaglia verrò con te così potremo intervenire in tempo. Non posso permettere che tu perda il controllo adesso e peggio ancora dopo che avrai assorbito le anime durante la guerra. Sarebbe una catastrofe!"

Detto questo scompare. Ma con lui non scompare la mia preoccupazione!

Mi sposto dalla cucina e mi dirigo in sala dove dovrei trovare mia madre e Maximiliam.

Entro in sala e infatti trovo chi cercavo ma con sorpresa ci sono anche Gunnar, Rubinia e mio padre.

Li osservo tutti, hanno uno sguardo strano.

Anche nei loro occhi vedo la preoccupazione.

Sento due braccia che mi avvolgono, sento il profumo di Ezequiel.

Mi accoccolo meglio tra le sue braccia. Mi sento al sicuro, a casa e protetta.

Non posso farmi avvilire da queste sensazioni, devo combattere non solo per me, anche per loro, per la mia famiglia!