Dopo un lungo silenzio,io e Peeta cerchiamo di addormentarci in quel minuscolo letto.Inutile dire,che dobbiamo stare avvinghiati l'un l'altro,sia per non sentir freddo (mancanza di coperte)si perché altrimenti non riusciamo ad entrarci in due,su un letto così piccolo.Mi riaffiora il ricordo di quella notte,in quella grotta fredda,ai 74° Hunger Games.Lui che mi stringe tra le braccia,mentre fuori si scatena il pandemonio.Mentre fuori muoiono gli altri tributi.E noi,che ci siamo rintanati in quel piccolo buco scavato nella roccia,come se fosse una vacanza.Non posso dire che mi manca stare agli Hunger Games.Ma rimpiango quei momenti.Perché so,che comunque Prim era viva,sana e salva a casa.Gale...cacciava nei boschi.Magari triste per la mia assenza.E Haymitch...che cercava di salvarmi.Realizzo solo allora,quanto Haymitch mi fungesse da padre.Quanto mi volesse bene.E io non lo ho trattato più di un'amico.Lui poteva benissimo restarsene rintanato in casa,e lasciarmi morire.Ma no.Lui mi ha salvato la vita,fino a morire lui stesso. -Hey,a cosa pensi?-La voce dolce di Peeta,interrompe i miei pensieri.-Era così evidente il fatto che stessi pensando?-Chiedo -Beh,certo.Era da più di cinque minuti che ti stavo chiamando!-risponde,e sorride.Sorrido anch'io.Il suo sorriso è contagioso.-Scusa-dico,con palese imbarazzo.-Tranquilla.- c'è molta tenerezza nella sua voce.Quel genere di tenerezza che si usa,quando si parla con i bambini.Gli do un bacio.È da un po' che non lo bacio.La domanda viene spontanea-Ti piacciono i bambini?-chiedo.Peeta ride di gusto e poi risponde:-Certo,ma se saranno i miei,mi piaceranno ancora di più!-In un certo senso,adoro il suo umorismo.Non è mai troppo scontato,né troppo eccessivo.Ci sa fare con le parole,e tanto pure.Gli metto le braccia attorno al collo.Fisso i suoi occhi azzurri.Devo smetterla di accostare il passato al presente,ma quella scena,l'avevo rivista ai 75° Hunger Games,quando sulla spiaggia,mi ha donato quella perla.Ricaccio indietro quel pensiero,e lo bacio con decisione.Inizialmente si irrigidisce,ma poi si ammorbidisce,quindi ci baciamo a lungo.Finchè la porta non si apre,e sulla soglia appare Finnick,con in mano un piatto.-Non dovrei essere qui.Se Plutarch mi scopre,mi ammazza.-posa il piatto di fronte a noi.-Mi dispiace,ma non posso fare nient'altro.-Sul piatto c'è del purè di patate,e una fettina di carne.-Grazie Finnick.Sapevo che non eri tu,quello di prima.-dice Peeta. -Ragazzi,scusate se sto con loro,ma è l'unico modo per salvarvi.Ora,io non vi ho detto nulla.Intesi?-dice in attesa di una risposta.io e Peeta diciamo all'unisono:-Okay.- Finnick esce,richiudendo la porta alle spalle(naturalmente a chiave).È un sollievo sapere che Finnick,è quello di sempre,e non è contro di noi.E sapere che il vero Finnick,è vivo.-Però,quanti colpi di scena!-Commenta Peeta.Sorrido in risposta.Ci siamo scordati che quando Finnick è entrato,noi eravamo impegnati in una cosa intima,ma alla fine,Finnick è come un nostro fratello comune.Ci sediamo sul letto,e ci dividiamo il pasto in due parti perfettamente simmetriche. ---------------------------------------------------- Mangiamo in silenzio.Non c'è molto da dirsi.È una situazione sia strana che familiare per entrambi.Con familiare intendo,che è come rivivere un pre-Hunger Games.Quando per quattro giorni siamo stati venerati a Capitol,e poi,le persone che ci hanno venerato,ci hanno visti morire.Uno dopo l'altro.Finnick ripassa 30 minuti dopo,e riprende il piatto.Dice che se Plutarch o Beetee,l'avessero trovato,Finnick sarebbe stato in guai seri.Dopo di chè,ci da la buonanotte,e sparisce.Mi alzo dal letto,e mi dirigo verso il piccolo lavandino.Mi sciacquo il viso,e vedo la mia sagoma riflessa nello specchio.Rimpiango tanto casa mia.Che ora non esiste più.Ad un tratto sullo specchio,vedo spuntare da dietro le mie spalle,la testa di Peeta,che mi abbracciava da dietro,e comincia a depositarmi piccoli baci dolci e teneri sul collo.È tutto il supporto di cui ho bisogno.Guardiamo insieme le nostre sagome,che unite sembrano appartenere a una persona sola.-Dai,andiamo a Letto,Katniss.-dice infine Peeta. -Okay-.Mi prende per mano,e ci andiamo a sdraiare sul piccolo lettino.Lui si sdraia di lato,attaccato alla parete fredda.Io mi sdraio davanti a lui.I nostri nasi si sfiorano.Mi cinge il fianco con il braccio avvicinandomi a lui.Mi lascia un lungo bacio sulle labbra,inizialmente dolce,poi più focoso e passionale.Gli prendo il viso tra le mani e comincio ad accarezzargli gli zigomi con i pollici.Lui fa scorrere le mani sulla mia schiena,fino ad arrivare al fondoschiena.Si ferma un attimo come a chiedere il consenso,che ottiene,e appoggia le mani sul mio sedere.Non va oltre però.Un po' mi delude.Ci vuole un po',ma finalmente il sonno arriva.
Sono nell'arena.Peeta non c'è.Sono nell'arena con Haymitch.Stiamo combattendo contro i favoriti,che in un primo tempo,hanno avuto la meglio .Alla fine,con una coltellata e un calcio ben piazzati,riusciamo a fuggire,ignorando Enobaria e Brutus che ci inseguono.Lei mostra i suoi canini affilati,come per mandarmi un messaggio:tranquilla,che ti squarcio la gola.Lui corre veloce,con in mano una lunga spada color argento.Haymitch è sfinito,cade,e Brutus ed Enobaria si avventano su di lui,lo uccidono.E io rimango ferma,senza muovere un muscolo,senza provare ad aiutarlo.Poi corre Peeta verso di noi."Cosa ci fa Peeta quì?" penso. Cerco di fermarlo,ma lui corre verso di Haymitch,e poi Brutus lo folgora con la sua spada,e Peeta cade a terra,morto.
Mi sveglio da quell'incubo.Peeta si è svegliato con me,ed è un sollievo vederlo vivo e accanto a me,che non siamo nell'arena.-Scusa-dico,ansimando-Ho avuto un'incubo- -L'ho notato!-mi accarezza dolcemente le trecce scomposte e aggrovigliate.-Comunque,buongiorno-mi bacia
.Ricambio il bacio,e mi alzo per andarmi a sciacquare il viso,quando mi accorgo che non siamo soli.Plutarch e Beetee,sono in piedi davanti alla porta,e Finnick,è alle loro calcagna.Incrocio il suo sguardo,che mi rassicura.-Bene,Gale Hawthorne,è stato chiamato.Lo stiamo andando a prendere.Quindi,poche smancerie,e vestitevi.Scostumati!-Dice Plutarch.Scosumati?siamo vestiti! -E non dimenticate.La decisione di Gale,ne dipenderà la vostra vita,o la vostra morte.-ci ricorda Plutarch con un ghigno.Come scordarselo?Plutarch e Beetee escono dalla porta,e Finnick li segue.Io e Peeta siamo di nuovo soli.Ci risistemiamo alla meglio:Io mi rifaccio la treccia,Peeta si spazzola i capelli con le mani.Dopo esserci lavati entrambi il viso,ci sediamo sul letto,in attesa di Finnick,che ci avrebbe accompagnato nel cuore dell'hovercraft,dove probabilmente,Gale,Plutarch e Beetee,ci stavano aspettando.Dopo un po',la porta si apre,e ne entra Finnick,con due paia di manette.-Mi dispiace Peeta,so che non ti piacciono le manette,ma sono ordini di Plutarch.-dice Finnick.Indossiamo le manette,e poi,Finnick ci conduce nella stanza dove ci aspettano Gale,Plutarch e Beetee. -Bene,eccoli qui!-Dice Plutarch,non appena entriamo. -Gale...-Il suo nome mi si spegne in gola. -Ciao Catnip.Cuorioso rivederti.-Gale sembra disinvolto.Devo ammettere che quel comportamento un po' mi e ferisce.Ma me la sono cercata. -Bene,allora Gale,ti abbiamo chiamato,perché noi vorremmo il tuo documento "C-2300".E se non ce lo darai,vedrai Peeta e Katniss morire davanti ai tuoi occhi.E sarà solo colpa tua.-Dice Plutarch. -A cosa vi serve?-chiede Gale.Non l'ho mai visto così serio. -Non sono fatti tuoi,Hawthorne.-sbotta secco Beetee. -Sì che lo sono.Se devo dar via una cosa così preziosa per salvare due vite,voglio almeno sapere che scopi ha,altrimenti non mi conviene.-replica semplicemente Gale.Quelle parole mi feriscono .Sono come una coltellata nel petto. -Signor Hawthorne,questo vuol dire che non ci aiuterà?-dice con un ghigno Plutarch. -Se la mettiamo in questi termini,direi proprio di no.-risponde Gale. -Bene-è la risposta di Plutarch,mentre Beetee si avvicina con un coltello verso Peeta...Ma La mano di Beetee viene mozzata,e al suo posto il sangue esce copioso dalla ferita.Il coltello schizzò via.Ben presto il liquido scarlatto imbratta il pavimento.Finnick,sta alla sua sinistra,e in mano,regge una lunga spada.Mi fa l'occhiolino,come per dire'tranquilla Katniss,non avrei permesso a Beetee di fare del male a Peeta.'In quel momento,Plutarch riprende il coltello e lo lancia contro Finnick,lo colpisce sul braccio.Finnick caccia un urlo di dolore,e si accascia a terra.Beetee sta perdendo troppo sangue.Devo fare qualcosa.Prendo la spada di Finnick,anche se non è la mia arme preferita e mi imbatto in un duello con Plutarch.Peeta è accasciato accanto a gale.Chiaramente cerca di aiutarlo.Plutarch gli ha assestato un pugno sulla tempia,per avergli dato un calcio,nel tentativo di distrarlo da me.Ora la sua tempia sanguina. Ferisco Plutarch più volte,e lui mi graffia le braccia con il suo coltello.Poi,con un colpo lo disarmo.E in un qualche modo,è riuscito a disarmare anche me.Mi scaglia a terra,e mi lancia un quaderno.Mi rialzo,e corro verso di lui.Gli tiro un paio di pugni sulla schiena,ma non bastano.Lui è molto più grande e massiccio di me.Mi ributta a terra.Questa volta con più violenza.Mi manca il respiro per un po',e quando,riesco a respirare di nuovo,vedo Finnick,che mi tende una mano per aiutarmi ad alzare.Plutarch giace inerte sul pavimento in una pozza di sangue.Beetee è chiaramente morto dissanguato.Gale è accostato a una parete del muro,privo di sensi.Peeta,che prima era accanto a lui,sentendomi pronunciare un gemito di dolore,corre verso di me e Finnick.-Stai bene,Katniss?-dice,palesemente preoccupato. -Sì,mi gira un po' la testa...-.Subito Peeta e Finnick,mi mettomo in piedi.Mi stacco da Peeta e abbracciai Finnick.E mentre lo abbracciavo,sussurro piangendo:-Grazie.Grazie davvero Finnick.Grazie,grazie tante!- -Hey,tranquilla!Tu sei la mia sorellina rompiscatole,è mio dovere proteggerti.-risponde,abbozzando un sorriso. -E adesso?-Chiede Peeta. -Adesso cerchiamo un rimedio per Gale,e scendiamo da questo coso.Mi sta venendo il volta stomaco.-rispondo spazientata. Peeta e Finnick mi fissano. -Dai muoviamoci!-gli dissi.E tutti e tre,prendiamo Gale sotto braccio,e andiamo alla ricerca di qualcosa per curarlo.
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The Hunger Games 4.
Teen FictionUn finale alternativo di una delle mie saghe preferite. Spero vivamente che vi piaccia,i commenti e le critiche(costruttive) sono sempre ben accette! -ElisaWriter. IN REVISIONE.