The Hunger Games 4.

Cenere.

Oggi è il giorno del funerale.
Ieri sono andata a fare visita a mia sorella.Mi manca.Mi manca tanto.Peeta dice che le persone che amiamo non ci lasciano nemmeno dopo la morte.Spero tanto che sia così.Dopo la visita al cimitero siamo tornati sull'hovercraft,e abbiamo volato fino al distretto 2.Abbiamo parcheggiato nel medesimo posto,e ci siamo fermati qui per la notte.
Io e Peeta abbiamo preso una delle stanze;semplice,ordinaria e...di metallo.C'è un letto al centro,una piccola finestra in alto a sinistra del letto,e un tappeto.Niente di ché.È l'alba.Sono sdraiata sul letto tra le braccia di Peeta.Lui dorme beatamente,con la sua bocca a pochi centimetri dalla mia fronte.Il suo respiro è regolare,e un timido sorriso plasma le sue labbra.Mi piace guardarlo dormire.Mi ispira pace ed armonia,cosa davvero difficile in questo periodo...complicato.Decido di non svegliarlo,e di restare così per un po'.Poi però sono costretta a svegliarlo,per via dell'orario.Abbiamo 40 minuti prima che inizi il funerale di Gale.Lo cremano,mi ha detto sua madre.La sua famiglia non può permettersi un funerale tanto costoso.Mi dispiace per questa cosa,ma non posso fare niente.Accarezzo delicatamente la fronte di Peeta e gli stampo un leggero bacio sulla tempia.Lui si lamenta un po',poi dice-È ora,Kat?- -Sì,amore.Buongiorno.-rispondo.Lui apre gli occhi,e le sue pupille si adattano alla luce del sole che filtra dalla piccola finestra.Le sue iridi azzure mi scrutano,poi accenna un sorriso.Si sporge quanto basta per stamparmi un bacio sulle labbra-Buongiorno-dice poi.Scanso le coperte e scendo dal letto.Mi stiracchio e mi dirigo verso l'angolo della stanza dove abbiamo gettato i nostri vestiti la sera precedente.Li prendo e li adagio sul letto.Prendo la camicia e me la infilo;faccio lo stesso con i pantaloni.Calzo gli stivali,mi pettino i capelli con le dita e mi faccio una treccia laterale.Nel frattempo Peeta si è vestito.Lo prendo per mano e usciamo dalla camera.Percorriamo il corridoio fino alla sala macchine,dove troviamo Annie e Finnick.-Buongiorno ragazzi!-dice Annie,seguita da Finnick. -Giorno!-diciamo io e Peeta all'unisono.-A che ora c'è il funerale?-domanda Annie. -tra 10 minuti.-rispondo. -Allora avviamoci.-dice Peeta.Tutti annuiamo.

L'aria è gelida e pungente.Mi stringo nella giacca presa prima di uscire dall'hovercraft.Peeta mi tiene la mano ed Annie e Finnick ci stanno di fianco.Il tragitto fino a casa di Gale dura 5 minuti,e quando arriviamo fuori dalla sua casa è radunata tanta gente.Ci facciamo strada fino alla cucina,dove la mamma di Gale è appoggiata sullo stipite della porta,e si asciuga le lacrime con un fazzoletto di stoffa.Le poso una mano sulla spalla,lei si gira e mi abbraccia in lacrime.-Oh,tesoro...-pronuncia. Mi distrugge vederla così,ma purtroppo il dolore è tanto.Si avvicina un signore.-Lo portiamo fuori allora-dice.La madre di Gale annuisce.Mentre passano con il cadavere su un telo bianco,accarezzo la mano di Gale per un'ultima volta.È marmorea.-Ciao Gale-sussurro.Ci spostiamo nel cortile della casa con la mamma di Gale,Peeta,Annie e Finnick.Il corpo di Gale giace su un bracere di ferro.Un signore (penso sia un parroco) pronuncia una piccola preghiera,poi mi chiede di dire due parole al riguardo.Guardo Peeta e lui annuisce,gli lascio la mano e cammino incerta verso il bracere.-Gale Hawthorne è stato il mio migliore amico per tanti anni.-mi trema la voce.Mi schiarisco il tono e continuo.-Gli ho voluto bene.È stata l'unica persona di cui mi sia mai fidata...fino agli Hunger Games.Cacciavamo insieme,ci rifugiavamo nel boschi del vecchio distretto 12.Abbiamo passato quasi una vita insieme,e dirgli addio ora mi fa male.Ma Gale,sappi che ti vorrò sempre bene e...sarò sempre la tua Catnip.Addio Gale.-mi allontano e torno da Peeta.Proprio nel momento in cui danno fuoco al corpo,mi giro verso di lui.Non riesco a guardare.Dopo pochi minuti Peeta dice:-Ora puoi guardare..-e quando mi giro,vedo il bracere vuoto,ancora fumante.

L'aria puzza di cenere e fuoco,dopo la cerimonia se ne sono andati tutti,eccetto la famiglia di Gale.Entro in casa sua con Peeta alle mie spalle,e salgo al primo piano.Trovo i fratellini in una camera che stanno giocando,e su una sedia con sguardo vigile c'è sua mamma.Alla mia vista si alza e mi viene in contro,scendiamo le scale e andiamo in salotto.In cucina non ci vuole andare.Fa accomodare me e Peeta su un divano,e lei si mette sulla poltrona difronte.-Sapete ragazzi...se volete potete fermarvi a cena..insomma...ci farebbe molto piacere..-propone la mamma di Gale. -Beh,anche a noi piacerebbe...ma abbiamo anche Finnick e Annie..- -Oh,nessun problema..I nostri conpaesani ci hanno portato molto cibo!- -Allora accettiamo.-dico io.La madre di Gale sorride con un sorriso stanco. -Allora,come sta tua mamma Kat?-ho un tuffo al cuore. -È... morta.-rispondo.-La signora Hawthorne mi guarda con gli occhi sbarrati e fa per chiedere scusa,ma la blocco.-No,non ti preoccupare...-Non voglio dirle che è stato Gale,sta già soffrendo abbastanza.-Mi dispiace Kat..-dice infine. -Dispiace anche a me.-

A cena ci sediamo tutti a tavola,ovviamente nel salotto e non nella cucina.Ci siamo io,Peeta,Annie,Finnick,i fratelli di Gale e la signora Hawthorne.Consumiamo la cena in silenzio e poi decidiamo di tornare all'hovercraft,che è diventato una casa.
Diamo la buonanotte a Finnick e Annie e torniamo in camera nostra.Peeta apre la porta e fa entrare prima me e poi lui.Chiude la porta a chiave.Io mi avvicino al letto e inizio a togliermi i vestiti,restando solo in intimo e lui anche.Mi sdraio sotto le coperte e lui fa lo stesso.Filtra una piccola luce dalla finestra,sicuramente quella della luna.Mi guarda e poi mette una mano sul mio fianco e inizia ad accarezzarlo.Gli stampo un bacio sulle labbra,dopo di ché insinua la lingua,che sfiora la mia.Cominciamo a baciarci ardentemente,lui mi adagia una mano sul fondoschiena e io sulle sue scapole,è tutto un abbraccio e bacio,ci stacchiamo solo per riprendere fiato.Mi stendo sopra di lui e continua ad accarezzarmi la schiena ed a baciarmi.Ci separa solo un pezzo di stoffa,e poi sparisce anche quello.Lui entra in me gemendo forte e piano piano i nostri orgasmi si fanno sempre più vivi.La nostra pelle di imperla di sudore e lui mi pemetra sempre più forte,come se fosse uno sfogo.Dopo una ventina di minuti cado sfinita al suo fianco.Lo bacio e mi addormento quasi subito,tra le sue braccia possenti.

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SPAZIO AUTRICE:
Ciao bella gente,per prima cosa,voglio ringraziarvi di cuore per tutto!Poi,volevo informarvi che sto scrivendo una nuova storia,di genere completamente differente,perciò se volete dargli un'occhiata si chiama:Next To You.Mi farebbe molto piacere.Ciao,un bacio!