-Lo farò,signora Everdeen.-Pronuncia Peeta,con un fil di voce a mia madre,ormai defunta.Lo guardo.Ha un'espressione addolorata in volto.Guarda mia madre,come se sia la sua.Credo che sia l'unica persona,che in quel momento,riesce a capirmi davvero.Distoglie per una frazione di secondo lo sguardo da mia madre,e mi guarda con i suoi occhi azzurri,inumiditi dalle lacrime.-Hey,Katniss..-dice,e cerca di addolcire lo sguardo.Lo abbraccio.Sento la sua tensione nei muscoli delle braccia,che mi avvolgono come se fossero una coperta.Affondo la testa nel suo collo,e inizio a piangere. -No,Kat,dai..-Cerca di dire Peeta,accarezzandomi la schiena,come quando devi cercare di far smettere un bambino che piange.Ci provo,per lui.Ma non riesco a smettere di piangere.Ho appena perso l'ultimo membro vivente della mia famiglia,e ho una vaga idea di chi sia stato.Ma no,non l'unico membro della mia famiglia.Peeta è vivo,Finnick è vivo.Annie è viva.E io e Peeta,stiamo per dare al mondo un neonato.La mia famiglia ora,sono loro.E ora capisco il significato delle parole di mia madre.Le loro morti non sono invano.Hanno contribuito a rendermi felice.Se tutto questo non fosse successo,non avrei conosciuto Peeta,o Finnick,o Annie.E nemmeno....Gale.Sì,perché,ogni momento del mio passato,ogni singolo secondo,ha contribuito a creare quello che sono ora.Il mio destino.E anche se per riuscirci,sono morte tante persone,non sono morte invano.L'unico modo per dimostrare l'affetto per una persona,è perdere la vita per essa.Mi stacco dal corpo di Peeta,e guardo quello immobile di mia madre,stesa sulla mattonelle bianche macchiate di scarlatto dell'ospedale.Sul volto freddo madre,balena un sorriso.Ora,è felice lassù con Prim,e con papà. -Mamma,grazie.-dico,accarezzandole i capelli.Annie piange,addolorata per me,accanto a Finnick,che la sta abbracciando.Peeta mi aiuta ad alzarmi,tendendomi una mano.Mi alzo e vado da Annie.Interrompe il suo pianto,e mi guarda,con gli occhi color nocciola,inondati di lacrime. -Katniss....mi dispiace!-mi abbraccia con tanta forza,quasi soffocandomi il respiro. -Oh,Annie...tranquilla,è tutto apposto....-la rassicuro,cercando di sorridere. Peeta mi prende una mano,e dice:-Credo sia meglio,cercare qualcuno e......-inizia.Non riesce a finire la frase. -Sì.certo,andiamo..-. -Noi restiamo qui!-si propongono Finnick e Annie,anche perché lei,essendo all'ottavo mese di gravidanza,cammina con difficoltà. Io e Peeta,mano nella mano,ci raggiriamo in quei corridoi interminabili,in cerca di qualcuno. Incredibile ma vero.I corridoi sono deserti.Dopo esserci fatti una marea di scalini,sfiniti,ci sediamo su una delle seggiole in una sala d'aspetto. -Non ce la faccio più!Questo posto è...vuoto!-annuncio esasperata. -Hai ragione.-dice Peeta,col fiatone. -Senti,giriamo l'intero distretto,vediamo se troviamo qualcuno...altrimenti provvederemo noi a fare una bara...-propongo.È banale,e di certo mamma non la merita,ma davvero,non so che altro fare. -Okay,andiamo!-.Ci avviamo verso la porta dell'ospedale,e giriamo l'intero distretto,urlando:-C'è qualcuno?-ogni tanto.Nessuno risponde.Dopo aver girato tutte le case,le piazze,le capanne presenti,ce ne torniamo da Finnick e Annie,stanchi morti.Si sono addormentati su una panchina,difronte a una sala medica.Annie tiene la testa appoggiata sulla spalla di Finnick,e quest'ultimo,tiene Annie tra le braccia.Io e Peeta sorridiamo a quella scena.È davvero molto dolce.Non vogliamo svegliarli,ma siamo costretti. -Allora,trovato qualcuno?-chiede Annie,sbadigliando. -No.Questo posto è deserto.-dico. -Quindi che si fa?-domanda Finnick,ancora insonnolito. -Creiamo la bara per la mamma di Katniss.-Annuncia Peeta. Finnick e Peeta sollevano il corpo di mia madre,mentre io e Annie,li precediamo cecando qualcosa di utile.Troviamo vari pezzi di legno,e molta stoffa di seta color viola.Finnick e Peeta,costruiscono la bara.Io e Annie,cuciamo la stoffa,fino a creare un buon rivestimento.Prendo la mia spilletta con la ghiandaia imitatrice,e la mettk sulla divisa macchiata di mia madre,sopra il cuore.Strappo un paio di fiori bianchi,di varia specie,e li adagio sopra il petto di mia madre.Ecco,ora è pronta.Peeta e Finnick,adagiano con cura il corpo nella bara,e poi la chiudono.Scavano una profonda buca in prossimità del bosco,e vi calano la bara.Riseppelliamo il tutto,e diciamo una preghiera,in onore di mia madre.Poi ci dirigiamo verso il punto dove Finnick,ha lasciato l'hovercraft.Ma è sparito.
-Non c'è nulla,qui!-esclamo. -Ma come è possibile?-si chiede Peeta. -Mi ricordo di averlo chiuso bene!-dice Finnick.Ad un tratto,lo sguardo mi cade su un pezzo di carta,per terra.Lo raccolgo,e gli tolgo la terra che gli si è accumulata sopra.Sul bigliettino,c'è scritto:
Katniss,non mi perdonerai mai per quello che ho fatto.Ho ucciso tua sorella,e anche tua madre.Ho cercato di distruggerti la vita.Non me lo perdonerò mai.Spero che i tuoi figli crescano bene,in salute,e con tutto ciò che si meritano.Sappi che io ti amerò comunque.Non so il motivo per cui ho fatto quello che ho fatto.Sto male al solo pensiero.Non ti disturberò mai più,e ti lascerò vivere la tua vita in santa pace.Che la tua nuova vita abbia inizio,e possa la fortuna sempre essere a tuo favore. -Gale Hawthorne.
Barcollo all'indietro,e lascio cadere il fogliettino,leggero come una piuma. -So chi ha ucciso mia mamma,e chi ha preso L'hovercraft.Gale.-dico-l'ha scritto qui-raccolgo il fogliettino e lo mostro a Peeta.Le lacrime iniziano ad invadermi il viso. -Non può essere- commenta Peeta. -Merda!Ho dato le chiavi a lui!Sono uno stupido!-si rimprovera Finnick. -Quindi ora non abbiamo un mezzo per andarcene di qui?-chiedo,perdendo la pazienza-Non so voi,ma questo posto mi mette i brividi.- -Finnick,tu sai per caso se qui c'è una rimessa di Hovercraft,o cose simili?-domanda Peeta. -Sì!Venite!-grida Finnick,e tutti lo seguiamo.Ci porta nella sala armamenti.Sono stata una stupida a non pensarci prima,considerato il tempo che ci ho passato con Gale,Beetee e Finnick.Al centro della sala ormai vuota,c'è un'hovercraft con la scritta 13 su un fianco.Ancora devo capire dove sono finiti tutti. -Su saliamo!-ci incoraggia Finnick.Saliamo sull'hovercraft gelido,e andiamo direttamente sulla sala di controllo.Annie si siede sulla sedia vicino a Finnick,io riprendo il mio comodo posto sulle ginocchia di Peeta,sull'ultima sedia libera.Sta volta,lui mi accarezza dolcemente il ventre. -Oh,Finnick,guida piano,ci sono due ragazze in stato interessante qui!-ironizza Peeta.Lo guardo arricciando le labbra e si affrettò ad aggiungere:-Scherzavo!-Non posso fare a meno di sorridere,e sorride anche lui.Per tutto il viaggio,tengo la fronte contro quella di Peeta,mentre lui mi sussurra solo parole dolci. -Tra poco mi sciolgo,fate attenzione!-commenta Finnick,seccato. -Eddai,tesoro,lasciali stare!-controbatte Annie sorridendo. -Okay,okay.Meglio se mi concentro sulla guida và!-ammette Finnick. -Sì,decisamente molto meglio!-commenta Peeta.
Quando arrivamo,lasciamo l'hovercraft vicino a un capo di grano.Stona proprio quel confronto tra "moderno" e "contadino".Peeta mi prende per mano,e mi aiuta a scendere.Gli sorrido e gli dico:-Grazie amore.-È la prima volta che gli dico "amore" e in fatti,sembra colto alla sprovvista.Ma ci deve fare l'abitudine.Entriamo nel piccolo distretto,il 2,e appena arriviamo davanti a una piccola bottega,l'aria era grave,e non festosa.Si parla di un suicidio,di un ragazzo di nome....quando sento pronunciare quel nome,mi si gela il sangue nelle vene.Il nome,è Gale Hawthorne.La gente parla di una lettera che dice:Ti amerò sempre,il tuo Gale. K.E. che chiaramente sta per Katniss Everdeen.Sento Peeta tenermi per la schiena,altrimenti sarei caduta.Gale,si è ucciso,impiccandosi.
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The Hunger Games 4.
Teen FictionUn finale alternativo di una delle mie saghe preferite. Spero vivamente che vi piaccia,i commenti e le critiche(costruttive) sono sempre ben accette! -ElisaWriter. IN REVISIONE.