Capitolo 4

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Piccolo imprevisto

Finii di parlare con lui,ero talmente presa da saltare le presentazioni matematica era impossibile saremmo rivisti c'erano milioni di persone a New York e la probabilità d' incontrare sempre la stessa età pari allo 0,001%
Mi alzai dal divanetto e mi sporsi dalla balconata che dava sulla pista da ballo.
Era gremita di gente che ballava , però riuscii lo stesso a scorgere Louise che ballava come una matta dimenando la testa .Poi decisi di scendere e andare da lei e ballare un pò.

Il rumore della musica era assordante e facevo fatica a parlare con lei

-dove sei stata? - urlò,io mi sforzai di capire ma la musica non lasciava far sentire niente.

-cosa? -

- D O V E S E I S T A T A -disse sillabbando ma allo stesso tempo gridando

-S O N O S T A TA AL BAR- ricambiai

-O K - lei mi rispose e piano piano iniziai a ballare, sinceramente non ero io a muovermi ma era la musica che si muoveva intorno a me e mi portava nel suo mondo.

Erano passate circa due ore da quando ballavamo, non ci eravamo fermate un attimo.Poi mi sentii cingere i fianchi da dietro da un ragazzo, sentivo il suo alito che sapeva l'alcool sul mio collo.

Poi nell'orecchio mi sussurrò

-perché mi stai provocando?-

-veramente , non ti ho nemmeno notato -gli risposi, sapevo che era ubriaco fradicio .Man mano che stavamo ballando mi trascinò fuori dalla pista da ballo, ma me ne accorsi solo in un secondo momento,

- che stai facendo? - gli.chiesi

-zitta , vieni con me-mi prese per il polso , talmente era stretta la sua presa che sul mio polso si formarono delle chiazze violace perché il sangue non circolava bene. Cercai di divincolarmi ma ogni mio movimento per liberarmi dalla sua presa diventava sempre più stretta per essere ubriaco era forte .Poi mi trascinò fuori dalla discoteca dalla porta del retro e mi scaraventò sul muro , si mise davanti e appoggiò i palmi della sue mai hai lati della mia testa.Non avevo scampo, i miei occhi si gonfiarono di lacrime che senza il mio consenso iniziarono a scendere e iniziai a singhiozzare. Si stava avvicinando a me per baciarmi,chiusi gli occhi e con tutta me stessa desiderai di essere in un altro posto in quel momento. Le sue labbra non toccarono mai le mie sentii solo un tonfo e titubante aprii un occhio e mi ritrovai davanti il ragazzo che mi aveva offerto da bere e quel ragazzo che mi stava per baciare a terra con il naso sanguinate.

*****

ehiii come va vi piace. ..aspetto con ansia le vostre e opinioni e i vostri voti. .

volevo pubblicizzare

"good girl gone bad" di RaffaelaSantangelo

e "drug" di francescafiveguyspar

La mia dipendenza. ..tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora