Prologo

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MARTINA

«Dai Marty... Non fare così, andiamo a divertirci un po'» ripete la mia amica Miriam, ed io sbuffo.

«Miriam, te l'ho già detto. Non mi va di uscire» le ripeto sbuffando.

«Tutto questo solo per quello stronzo di Gianluca? Lo vuoi capire che non ti merita? Devi smetterla di fare così!» mi riprende, ed io sbuffo ancora. «Ti ha lasciato con un fottuto messaggio, ed è tuo dovere mandarlo a fanculo. Peggio per lui, è lui che ci ha perso, non tu» mi ripete per la millesima volta. «Ora andiamo un po' a divertirci!»

«Miriam, per favore... Basta... Sono stanca. Mi fa male la testa, ed ho fame. Non sono in condizione di uscire. Ti prego, non insistere.»

La mia amica mi osserva attentamente e poi annuisce arrendendosi. «Però oggi rimango a dormire qui. Non mi va di lasciarti così» mi dice, ed io annuisco.

«Va bene... Andiamo a mangiare? Ho voglia di una bella cioccolata calda» dico.

La mia amica annuisce ed insieme usciamo da camera e ci avviamo in cucina, dove preparo della cioccolata calda.
Mio fratello maggiore Andrea entra in camera e mi bacia il capo. «Come stai oggi?» mi chiede, ed io alzo le spalle.

«Insomma...»

«Pensi ancora a Gianluca?»

Sto per rispondere quando Miriam risponde al mio posto. «Sì, e lo sai perché? Perché tua sorella è stupida, ed è ancora innamorata di quello stronzo.»

«Martina... Dovresti smettere di pensare a lui» mi riprende dolcemente mio fratello.

«È più facile a dirsi, che a farsi» mormoro.

«Lo so... Hai ragione...»

«Vuoi un po' di cioccolata?» gli chiedo.

«Non posso; devo andare da Sonia. Chiamami se hai bisogno. Ciao Miriam.»

«Ciao Andrea.»

Mio fratello esce ed io porto le tazze di cioccolata sul tavolo, dandone una a Miriam che mi ringrazia con un sorriso. «Hey... Io lo dico per te e basta... Ti voglio bene» mi dice.

«Lo so, e ti ringrazio...»

«Ora prova a pensare ad altro.»

«Non ce la faccio... Non riesco a pensare ad altro... So che non dovrei, ma non ce la faccio.»

«Nessuno ha detto che devi farlo...»

«Grazie.»

Bevo un sorso di cioccolata e sospiro.

Forse Miriam e Andrea hanno ragione. Dovrei smetterla di pensare a Gianluca. Ma come faccio a dimenticare il ragazzo con cui ho condiviso davvero, davvero tanto e che mi ha lasciato di punto in bianco? Gianluca è stato il mio primo ti amo, il mio primo bacio, la mia prima volta, il mio primo ragazzo. A lui devo dei cambiamenti del mio carattere merdoso. A lui devo i sorrisi più belli mai avuti.

Conosco Gianluca da ancor prima che lui diventasse famoso. Da piccolo era così timido e strano che non sapevo proprio come prenderlo. Poi però, dopo Ti lascio una canzone è diventato meno timido, ed io mi sono innamorata di lui. Ma mi piaceva da prima che fosse il bello de Il Volo. Mi piaceva già da quando scappava dai palchi per paura di cantare. Mi piaceva quando si arrabbiava scalciando il terreno perché l'allenatore di calcio lo sostituiva. Mi piaceva quando era paffutello, con quegli improbabili ricci in testa.

Lo amavo. E lo amo tutt'ora. Nonostante mi abbia tradito. Nonostante mi abbia spezzato il cuore, io lo amo. OAmo i suoi occhi verdi/castani. Amo le sue labbra sottili. Amo le sue braccia così forti, che mi hanno sempre fatto da scudo contro il mondo. Io lo amo, e so che è la cazzata più grande che posso fare.

Sbuffo un'altra volta passando la punta dell'indice sul bordo della tazza, mentre Miriam mi guarda sospirando.
«E se ordinassimo una pizza per cena?» mi propone. «Tanto i tuoi fratelli non arrivano prima di questa notte, e i tuoi sono fuori a cena...»

«Non so... Non mi va tanto..»

«Oh... Stai addirittura rifiutando la pizza?» Accenno un sorriso e sospiro ancora. «Chiamo la pizzeria.»

Annuisco e Miriam si alza. Io nel mentre mi reco in bagno.
Mi lavo la faccia e mi guardo allo specchio. Sono veramente distrutta. Gianluca mi ha distrutta. Si è preso ogni parte di me. Pezzo dopo pezzo. E poi li ha buttati al cesso. Questi sei anni passati con lui tutti buttati nel fottuto cesso.

«Perché lo hai fatto Gianluca?» mormoro mordendomi il labbro.

Esco dal bagno, e passo tra le camere dei miei fratelli.
Ho quattro fratelli maggiori: Andrea, che ha ventinove anni; Marco, che ha venticinque anni, Alessio, che ha ventitré anni e Mattia, che ha ventidue anni. Nel caso ve lo stiate domandando, sì, mio padre Guido e mia madre Maria amano i nomi con la A e con la M.
Io sono la più piccola, nonché l'unica sorella, ed ho ventuno anni, come Gianluca.

Torno in cucina e sistemo le tazze, lavandole e sistemandole nella mensola. La pizza arriva quasi subito, ed io e Miriam ci sediamo in salotto a guardare un film.

«Film comico o strappalacrime?» mi chiede.

«Credo tu conosca la risposta..»

«Va bene. Faremo come vuoi tu. E che strappalacrime sia.»

Ci sediamo sul divano e il film inizia. Miriam ha messo My life, dove il protagonista è malato di cancro e fa dei video sulla sua vita per il figlio. Subito smetto di mangiare e mi tocco la pancia. Mi alzo e vado in cucina tentando di nascondere le lacrime.

«Che succede?» mi chiede Miriam.

«Ho bisogno di parlarti» mormoro.

«Certo, dimmi pure.»

«L'ultima volte che io e Gianluca siamo stati insieme, non abbiamo usato alcuna precauzione» le dico.

«E qual è il problema? Almeno siete stati attenti? Lui si è staccato da te prima del dovuto, giusto?»

«No..»

«Come no?! Ma è pazzo?! Ha idea dei rischi che stai correndo?»

«No, non dare la colpa a Gianluca... È stata colpa mia» le dico e lei sbuffa nervosa.

«Non ci credo! Tu sei sempre così attenta!» protesta toccandosi nervosamente i capelli.

«No. Io gli ho detto che avrei preso la pillola...»

«Ma?»

«Me ne sono dimenticata.»

«Cazzo no! Martina! Come puoi dimenticare una cosa così importante?!»

«Lo so, mi dispiace... Ma non è sicuro...»

Si siede nervosa a tavola. «Okay... Se ci fosse questo bambino, tu cosa faresti? Abortiresti?»

«Non lo so... Non lo so...»

«Merda.».

Nuova storia, nuovi problemi...
Che ne pensate di questo nuovo inizio? Vi piace?
Secondo voi cosa succederà?
Fatemelo sapere con un commento, e se la storia vi piace non dimenticate la stellina.
Un bacio.
~Martina😘

Fidati ancora di me {Gianluca Ginoble}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora