Capitolo 3

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L'indomani ci svegliammo all'alba.

Alle sei eravamo già alla stazione.

Un uomo di media altezza in divisa fece l'appello per vedere se erano tutti presenti e fece un breve discorso per sottolineare quanto il loro arruolamento fosse essenziale per la nostra patria,e soprattutto quanto tutti i cittadini sarebbero stati riconoscenti del  loro coraggio.

Dopodiché lì lasció liberi dieci minuti per finire di salutare i propri cari.

Giovanni salutò i suoi fratelli e i suoi genitori,poi arrivó a me.

Ci guardammo negli occhi,nei suoi c'era un velo di malinconia,nei miei tante lacrime,pronte a uscire da un momento all'altro,esattamente come un fiume in piena che continua ad essere martellato dalla pioggia.

Mi accarezzó il viso e mi disse"Torneró amore,ricorda che ti amo,ecco quello che conta,noi ci amiamo,aspettami,tornerò,te lo  prometto"

Non ero sicura di quello che mi stesse dicendo,ma ci credetti,costrinsi me stessa a credere a quelle parole,io l'amavo e non lo avrei mai abbandonato,qualsiasi cosa fosse successa,così gli risposi"Prometto che ti aspetterò,ti amo anche io,e ti prego abbi cura di te".

Mi diede un bacio,quel bacio lo ricorderò per sempre.

Lo abbracciai forte,quasi lo soffocai, lui mi strinse ancora di più.

Poco dopo lo vidi allontanarsi con lo zaino in spalla,salí sul treno con tutti gli altri.

Il treno partì,Giovanni sporse la testa dal finestrino e mi urlò"Ti amo", iniziai a rincorrere il treno con le lacrime che ormai mi rigavano il viso,vidi sempre di più la sua immagine farsi fioca in lontananza.

Tornai a casa senza voglia di fare nulla,il mio pensiero era solo lui, Giovanni.

Come avrebbe affrontato il campo di battaglia?La guerra è una delle cose più terribili al mondo,e lui,il mio angelo,cel'avrebbe fatta a tramutarsi in un demone armato di fucile e bombe,per scagliarle contro qualche innocente?Contro chi  probabilmente aveva qualcuno a casa ad aspettarlo?E soprattutto,che ne avrebbero fatto di lui i nemici a cui  avrebbe dovuto far fronte?Avrebbero avuto pietà?

Non riuscivo a pensare ad altro,il solo pensiero di perderlo mi lacerava cuore e anima.

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