Due settimane dopo mi arrivó una lettera.
Aprile 1939
Cara Lucia,
scusa se non ti ho scritto prima,ma siamo arrivati da poco in Albania.
Le riserve di cibo non bastano per tutti,ma riusciamo comunque a cavarcela e a mangiare tutti equamente.
Mi manchi così tanto amore mio, mi manca il tuo candido viso e la tua morbida pelle,i tuoi occhi così profondi.
Mi manchi talmente tanto,che neanche dio può immaginarlo.
Non voglio darti preoccupazioni,anzi qui ora si sta abbastanza bene.
Qualsiasi cosa sappi che io ci sono nonostante la lontananza.
Sii felice anche per me amore mio,ti prego sorridi,perché l'idea del tuo sorriso sa farmi andare avanti tra tutto quello che sto vivendo qui.
Ti amo,ricordalo sempre.
Giovanni
Appena lessi la lettera scoppiai a piangere.Erano lacrime di gioia,ma piene di tristezza.
Era vivo e questo mi bastava,ma era così lontano da me,che avevo voglia di lasciare tutto per correre da lui,ma non potevo.
A mia volta scrissi una lettera di risposta.
Aprile 1939
Caro Giovanni,
sono così felice di sentirti amore mio.Spero che vada tutto bene come dici,per favore sii pienamente sincero con me.
Anche tu mi manchi tanto.
Mi manca tutto di te,la tua risata,il tuo modo di essere,tutto.
Ammetto che sarà difficile sorridere date le circostanze,dato che tu non sei qui,ma ci proverò,promesso.
L'importante è che tu torni e che stai bene.
Lucia
Andai a spedire la lettera,e sperai in una sua risposta.