Come ogni fottuta volta.

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Mi buttai a peso morto sul letto. Mi stavo decisamente annoiando, come uno di quei soliti pomeriggi in cui la cosa più sconvolgente che succede è che ti accorgi che sono finiti i biscotti.
Fissavo il soffitto, battendo con un dito sulla pancia a ritmo di una canzone che avevo sentito il radio e che mi era entrata in testa.
Dopo circa 5 minuti a svegliarmi dai miei pensieri fu il mio telefono, appoggiato sulla scrivania non molto distante. Era il suono di una notifica, di un messaggio.
Dall'anteprima del messaggio, ovvero senza aprirlo, potevo leggere solo chi era che me l'aveva inviato.
"Alee👅"
Oddio
Era davvero lui?
Era davvero la persona di cui ero innamorata da almeno 1 anno?
Aprii subito Whatsapp per visualizzare il messaggio. Appena letto, il mio cuore batteva tipo un tamburo durante una parata.
"Hey Giuli. Puoi affacciarti alla finestra?"
"Ehm...perché?"
"Non preoccuparti del perché... tu fallo e basta."
"Ok..."
Iniziarono a tremarmi le gambe, mentre mi avvicinavo alla finestra e la aprivo.
No. Non è vero.
Quello non era Alessandro che si dichiarava a me con una rosa e la mia canzone preferita.
Non era possibile.

E infatti...

Fui svegliata dai miei pensieri da una notifica del cellulare. Lo presi, era un messaggio su un gruppo a cui praticamente non partecipavo nemmeno.
"La devo smettere di immaginarmi cose irreali..." mi dissi.

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