IT -un amore mostruoso-

6) FUORI PIANO

IT

Gli dissi quella frase senza neanche pensare a quello che avevo appena detto "Bisogno di tornare" un killer come me non dovrebbe neanche pensarle ste cose! Mi rimproverai ma servì a poco perché Bill si dimostrò fuori di se esattamente come me.
"Tu perché sei qui?"
"Avevo bisogno di vederti" si tappò subito la bocca, rimasi sconvolto, l'aveva appena espresso esplicitamente di fronte a me.
"Ti voglio uccidere" dissi "lo desidero, più di qualsiasi altra cosa eppure c'è una forza che mi ferma non so cosa sia, sembri un squisito bocconcino ma non ce la faccio"
"I..io non.. Lo so" balbetta
"I tuoi amici sanno che stai parlando con me?"
"No"
"Perfetto, ti mangio ora vedrai nessuno sentirà la tua mancanza, vieni a fare compagnia a tuo fratello"
"Sei uno stronzo!" tirò fuori la corda composta da fili metallici.
"Basta, metallo per oggi" dissi andando indietro impaurito.
"Non meriti di vivere! È una promessa IT ti uccideremo"
"Non credo proprio..."
"Stai nell'ombra solo perché sei brutto come la fame, che stai facendo"
Sentendo ciò non ci vidi più e mi misi in piedi, con la luce fioca del lampione sopra di noi.
Lo presi per il collo e lo sollevai di alcuni metri da terra.
"Lasciami"
"Non vuoi venire giù, con me? Con Georgie?"
"È mio..fra..fratello, gli vorrò p..per sempre bene ma.. D..devo vivere la..mia vita, è.. Finita IT"
Lo lasciai cadere e come un sacco di patate, cadde sbattendo la schiena sul marciapiede. Mi misi le mani nei capelli voltandomi verso l'ombra poi mi si aprì la bocca lasciandogli intravedere il mio globo di luce nella gola.
Si coprì gli occhi e mi supplicò di non ucciderlo, qualcosa non andò secondo il mio piano invece di divorarlo mi si accesero gli ultimi istanti con suo fratello, confessava tutto il bene che voleva al suo Bill e in lacrime mi chiedeva di lui. Non l'avevo ucciso fuori dal tombino come crederete bensì l'ho portato e tenuto in vita per quasi due settimane.
Chiusi la mandibola in fretta e furia e come apparso sgattaiolai nell'ombra e corsi via ma sentii un "grazie" da parte sua.