IT -un amore mostruoso-

16) MOSTRO

BILL

"Penny?" mi alzai dal materasso ma non lo vidi, lentamente mi misi in piedi e mi misi i boxer, il covo del clown è caldo e accogliente a differenza delle fogne quindi rimango a torso nudo e lo vado a cercare.
"It? Sei qui?"
In un angolo buio di una sotto stanza vidi il corpo di un bambino e lui sopra al cadavere che con cautela lo stava mangiando. Mi venne un conatto di vomito e la sensazione di svenimento a tal punto che mi accasciai e facendo rumore si accorse della mia presenza.
Finette il pasto e mi raggiunse nel suo rifugio. Sono disteso su un divanetto mal andato, ho la testa che mi gira e i pensieri tornano a Stan e a quella volta in cui It cercò di ucciderlo, mi si ghiaccia il corpo solo a pensarlo.
"Bill..."
Mi si sedette vicino, dei residui di sangue tra i suoi denti, l'aspetto mostruoso di prima è svanito con il demone che è in lui.
"Mi fai ribrezzo" dissi
"No... Ascoltami, io devo uccidere, devo mangiare perché sennò muoio"
"Perché proprio i ba..bambini!?"
"Farebbe differenza se fossero adulti?"
"Farebbe differenza se mangiassi cose normali e non umani"
"Ma Bill io sono così, non posso cambiare la mia natura"
"Non p..puoi o non vuoi?"
Era tranquillo, impassibile alle mie parole. "Non voglio discutere con te"
"Penny non stiamo discutendo stiamo parlando da persone civili"
"Non sono una fottuta persona civile"
"È la barriera che ti sei posto tu! Non esiste il mostro, non esiste la tua ottusità falsa! Ti stai illudendo da solo, come fai con le tue vittime.. Ci caschi pure tu"
"Io... No! Sono un mostro"
"No basta! Non voglio più sentirtelo dire! E anche se lo fossi? Io ti amo esattamente per così come sei"
"Bill..."
"No niente Bill basta, tu non sei cattivo, hai solo bisogno di saper guardare oltre e provare nuovi sentimenti"