IT -un amore mostruoso-

9) INNAMORATO

IT

Finalmente ho baciato quelle succulente labbra, se ne è andato non ho provato neanche a trattenerlo visto che siamo confusi e non so cosa mi stia capitando. L'amore non esiste, almeno non per me. Mi passo un dito sulle labbra e ho ancora la sensazione di aver quello stampo con lui. Mi sento felice e stranamente non affamato, ho voglia di rivedere Bill anche solo di guardarlo ma dovrò aspettare tutta la notte.
Scavo nella valanga d'oggetti personali delle mie vittime e finalmente dopo tanto ritrovo la mantella gialla di Georgie, la stringo al petto e una lacrima mi riga il mio freddo viso. Mi alzo e parto per la casa di Bill, arrivo sotto la sua cantina e salgo, tutto tace, nessuno è sveglio e ciò mi permette di agire indisturbato.
Arrivo in camera sua, la porta è aperta, così da non far scricchiolare nulla, lo vedo disteso sul materasso così fragile e dannatamente bello. Oltre ad essere un mostro pedofilo ora sono anche innamorato! Tutte a me!
Mi avvicino a lui e poso la mantellina sulla scrivania, è tutta sporca ma ci penserà lui a pulirla per bene, insieme a essa ho lasciato un biglietto di scuse.
Gli lecco un lobo di un orecchio, lo bacio cautamente sulla testa e velocemente esco dalla finestra.
"Buonanotte mio caro Bill"
Un gemito di sonno da parte sua e un ultimo sguardo da parte mia.
Mi calai giù e chiusi il vetro, tra le strade oscure vidi un ragazzino e i miei occhi di conseguenza divennero rossi, arancioni ma qualcosa mi trattenne nonostante le settimane a digiuno il pensiero di Bill frenò la mia sete di divorare i bambini almeno per qualche istante, dopo di che divenni IT il solito demone mangia mocciosi, cattivo e minaccioso!