Capitolo 23

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Luca pov's

Finalmente io e Lucia siamo liberi di stare insieme... quante ne abbiamo passate, quanti problemi che ci facevamo... adesso che siamo sposati e abbiamo due figli tutti quei problemi sembrano come sfumati nel nulla, mi sento così stupido ad aver pensato così tanto alla persona con cui volevo passare la mia vita, adesso finalmente posso stare con la persona che amo, e che amerò per tutta la vita

- Lucia, che ne dici se oggi usciamo tutti insieme? - proposi non appena lei entrò nel salotto di casa nostra

- si, buona idea davvero! - rispose entusiasta

- mamma, papà, oggi devo uscire con Bernie - disse nostra figlia Alice, che ormai aveva già sedici anni, si era fatta proprio grande!

- a, è quel ragazzino che hai portato a cena sabato scorso? - domandai mentre lei rispondeva ai suoi amici con il cellulare

- si, è proprio lui, mi ha chiesto se uscivamo per prenderci un gelato insieme, offre lui -

- a be, se offre lui prendi la coppa grande, come facevo io con Luca quando eravamo ancora adolescenti - commentò Lucia ridendo

- mamma, non sono una scroccona come te... -

- dai, stavo scherzando, vai pure, fa niente usciremo solo io, tuo padre e Lorenzo -

Lorenzo era il nostro secondo figlio, lui aveva nove anni, e passava la maggior parte del tempo a giocare ai videogiochi, li adorava letteralmente! Però quando deve smettere, bisogna essere severi con lui, altrimenti non smette più di giocare

- va be, allora io esco, ci vediamo stasera vi chiamo quando sto per arrivare a casa! - gridò Alice uscendo e chiudendosi la porta alle spalle, delicatamente, proprio come era delicata lei

- speriamo che si trovi un bravo fidanzato - disse Lucia piegando una t-shirt che Lorenzo aveva lasciato in salotto la sera prima

- è ancora giovane per certe cose! - intervenni io

- magari sabato prossimo invitiamo di nuovo a cena quel Bernie, mi è proprio piaciuto, mi sa di bravo ragazzo -

- già, hai ragione, è proprio un bravo ragazzo -

Restammo in silenzio per un po, mentre Lucia si sedeva vicino a me. La amavo ancora più di qualsiasi cosa al mondo, ero così felice di avere accanto una persona bella e buona come lei. Quando ci siamo ufficialmente fidanzati e poi sposati per me non è cambiato niente, anche prima di essere fidanzati avevamo un bellissimo rapporto, sono fiero di avere una cugina così.

Quando i nostri genitori ci hanno confessato che noi non eravamo cugini, confesso di esserci rimasto un po male, da una parte ero triste perché credevo davvero che l'amore di me e Lucia fosse dovuto in parte al legame di sangue che avevamo, ma dall'altra parte ero il ragazzo più felice del mondo, perché potevo finalmente stare con la ragazza che amavo senza avere problemi di parentela.

È così bella anche adesso, anche se sono passati tanti anni io la guardo ancora come la guardavo quando eravamo giovani, sembra sempre uguale, non si vede quasi nessuna ruga sul suo bellissimo viso, si veste sempre in modo così elegante e bello, non posso fare a meno di essere fiero di avere una moglie così bella. La amo alla follia, darei la mia vita per la sua, sono talmente felice che questa vita che sto facendo mi pare un sogno.

Lucia pov's

Guardo Luca seduto accanto a me sul divano. Sento che tra di noi non è cambiato nulla, io mi sento ancora la ragazzina di un tempo, nonostante abbia già due figli. Luca non sembra quasi invecchiato di un giorno dal nostro matrimonio, sembra ancora un ragazzo di ventidue anni, lo amo alla follia.

I nostri due figli sono veramente splendidi, sono molto fiera e orgogliosa di loro, non mi fanno quasi mai arrabbiare, a volte perso di avere come figli i più buoni e gentili giovanotti del mondo.

Anche Luca mi guarda, mi guarda proprio come mi guardava un tempo, quando eravamo troppo spaventati per lasciare luce ai nostri sentimenti, quando eravamo spaventati per dichiarare il nostro amore reciproco.

Adesso che siamo sposati non posso fare a meno di pensare a quanto eravamo stupidi ed impacciati da giovani, ma d'altronde penso che sia del tutto normale. Quando i nostri genitori ci hanno confessato che non eravamo parenti non ci volevo credere, pensavo di sognare.

Certo, ero dispiaciuta nel sapere che io e Luca non avevamo un legame di sangue, ma ero anche contenta, perché pensavo di non poter più stare senza Luca accanto, avevo sempre bisogno dei suoi baci e delle sue attenzioni, e credo che i nostri genitori non avrebbero approvato il nostro matrimonio se fossimo stati cugini, e io mi sarei sentita in colpa tutta la vita a sposare una persona che i miei genitori non approvavano.

Ma all'amore non si comanda, questo è risaputo.

Mi soffermo a guardare le labbra di Luca, sembrano proprio come un tempo, così belle, carnose, calde e accoglienti. Mi viene proprio voglia di baciarlo, e lui sembra pensare la stessa cosa.

Senza parlare annulliamo nello  stesso momento la distanza che ci separa, unendo le nostre bocche in un bacio di amore puro, ma anche di desiderio. Cominciai a giocare con la sua lingua proprio come facevamo da giovani, e il tempo sembrò non passare mai.

Da quando sto con Luca il tempo non passa mai, talmente sono felice.

Lo amo alla follia, senza di lui non so vivere. Io amo lui e lui ama me.

               *Fine*

Ciao! E questa storia (dopo un interminabile pausa durata mesi) é finita! Spero tanto che nel complesso vi sia piaciuta, lasciate qualche commento e qualche stellina e ditemi che cosa ne pensate della fine e di tutta la storia in se. Se vi è piaciuta questa storia, vi invito a fare un salto sul mio altro profilo, ilariarobecchi , dove ho scritto altre storie.
Buona giornata!❤️

Innamorata di mio cugino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora