*1:58* -la notte è vecchia se la guardi da vicino-

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Premessa

Sono le due del mattino, non ho sonno fa freddo e sto fumando. Ho messo insieme delle frasi, non le ho rilette e sono scritte male, ma non ho voglia di correggere

Avevo fatto di tutto per farti sentire bene, come se non fosse mai il momento, ma i tuoi occhi mi dicevano che volevi farla finita subito.
E il mondo che conosco non tornerà come un ricordo e tu te ne andrai con le mie aspettative, con tutto quello che sono io

E tutto quello che dico, quello che dico per annebbiare il resto, sparisce quando i tuoi occhi riflettono il cielo azzurro con colori grigi e lampi di pioggia

E penso di aver bisogno di te sempre di più, perchè il mio respiro si perde nel fumo e soffre di asma

Non mi abbandonare, ho bisogno di dirtelo adesso

Hai bisogno di aiuto perche stai soffocando, e il silenzio lascia spazio a parole che non vuoi sentire, cerchi di urlare per non lasciarne traccia

Ma devo dirlo, io devo farlo

Cadiamo insieme, così potrò stringerti la mano mentre precipitiamo.

Guardami, non prendere quel pezzo di metallo che riflette solo lacrime e sangue, non chiuderti nella prigione che è il bagno di casa tua, che è la tua mente

Il mondo non sarà mai come lo voglio e non apparterrò mai a lui e lui non apparterrà a me, ma vivrò fino a quando non sarà troppo tardi, troppo tardi per dirtelo

Perchè sei ad un respiro da me ma sembri lontano milioni di anni, dove sei? Sono qua, sempre, forse non è troppo tardi. Ti prego, torna da me.

Guardami e dimmi che l'inferno che stai vivendo è di ghiaccio e che i miei occhi sono fuoco e le nostre mani scintille, guardami e dimmi tra le nuvole di fumo che ti manco e che la sigaretta tra le mie labbra non è quello a cui aspiri, guardami e dimmi che se affonderò mi abbraccerai come la notte abbraccia la luna e non mi guarderai come l'iceberg guardava il Titanic. Guardami e dillo, ti prego.

Chi l'avrebbe detto che quello che ho sarebbe stato tuo? Che il mio mondo coincide con il tuo come le stelle in un cielo nero, come le galassie nel vuoto. Ho lasciato tutto quello che avevo per avere te, e te hai spento le stelle lasciando solo una trapunta nera, di nuvole e di roccia, che aspetta una nuova alba lontana millenni

Questo è quel che rimane! Girati e dimmi che non è troppo tardi per chiederci scusa, che mi cerchi ancora come un ancora che nel mare cerca uno scoglio. Non sono quello che pensi ma sono un tuo pensiero, di lacrime e sangue, di parole annegate e sguardi negati.

Voglio essere qualcuno ma non voglio andare troppo lontano, voglio andare lontano dal freddo della mia mente perchè non sento nulla, sento solo la distanza che separa me e quello a cui credo che è morte ma è vivo, come la luce per una falena.

Sento la chimica e sento il fuoco solo quando allontano il freddo avvicinandomi te, mi manchi. Voglio essere il tuo qualcuno. Guardami, cazzo! Guardami. Dimmi chi siamo, non solo uomini, non solo fumo, dimmi che siamo speranza e che siamo vivi, guardami e dimmelo.

.Forgotten Memories.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora