"Rose! Scorpius!" Albus ormai esasperato continuava a scuotere sua cugina e il suo migliore amico.
Li aveva trovati circa dieci minuti prima e ancora non si erano svegliati. Le lezioni sarebbero iniziate da lì a un ora... ma prima ci sarebbe stata la colazione con i nuovi arrivati.
La piccola Weasley e il Malfoy erano appoggiati con la schiena contro a un muro poco più avanti all'aula di pozioni.
La testa di lei era appoggiata delicatamente alla spalla di lui, la bocca socchiusa in un leggero respiro, gli occhi truccati della sera prima erano ora chiusi e con qualche sfumatura di mascara sbavato.
Lui, il ciuffo biondo che ricadeva ribelle sopra le palpebre chiuse a nascondere gli occhi azzurri quasi se in quegli occhi chiusi fossero nascosti segreti, le guance rosse, una smorfia dal sapore di sorriso leggera sul volto.
Le loro mani, poesia allo stato puro.
Le dita incrociate della mano sinistra di lui e della destra di lei.
Lei con l'altra mano toccava il petto di lui quasi a sentirgli il battito.
L'altra di lui aggrappata al fianco della giovane quasi fosse un ancora di salvezza.
Albus si fermò a guardarli. In qualche modo doveva svegliarli così prese una decisione troppo affrettata e assestò uno schiaffo sulle guance ad entrambi.
Rose era stupita. Si toccò nervosamente la guancia e si alzò. Con il dito puntato fra gli occhi del cugino urlò: "Albus Severus Potter morirai a sedici anni!"
Scorpius era ancora appoggiato al muro con le guance rossissime, rideva a crepapelle per la scenetta che aveva davanti.
"Tu che vuoi ?" disse impetuosa come un uragano Rose che avanzava nervosamente con il dito che questa volta indicava verso il giovane biondo.
"Niente" disse singhiozzando Scorp che continuava a ridere ininterrottamente.
"Ragazzi mi dispiace interrompere la vostra litigata fra coniugi, ma fra 10 minuti faremo colazione in sala grande e fra un'ora inizieranno le lezioni quindi se non volete un'altra punizione vi conviene alzare il deretano e andare a cambiarvi"
Scorpius si alzò lentamente da terra e insieme a Rose si incamminò, andarono ognuno nelle rispettive camere.
Entrarono entrambi 5 minuti in ritardo, ma nulla di grave insomma .
Si sedettero ai rispettivi tavoli.
Rose stava raccontando a Lily della nottata passata a dormire sul parquet vicino all'aula di pozioni insieme a Scorpius, ma fu interrotta da una voce saggia e imponente.
La McGranitt iniziò a parlare.
"Ragazzi e ragazze sono lieta di annunciarvi che il sabato dopo la prima prova si terrà il ballo per il torneo tre maghi! Ogni campione dovrà scegliere un accompagnatore e insieme saranno coloro che apriranno le danze".
La Parkinson davanti a Scorpius borbottava qualcosa sul fatto che sicuramente e certamente Malfoy l'avrebbe invitata.
Il biondo però non era così sicuro come la ragazza, con i gomiti sul tavolo e le dita delle mani incrociate diede un veloce e fugace sguardo al tavolo Grifondoro.
Guardava Rose che con calma gustava il suo budino e la immaginava con un abito da sera, abbracciata a lui, a ballare davanti agli occhi stupiti di tutti.
Poi la McGranitt: "Le prove invece inizieranno il 10 del mese prossimo... mentre l'intervista con i campioni tre Maghi si terrà questo pomeriggio alle quattro, nel campo di Quidditch dove vi aspetterà la giornalista."
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Il confine fra odio e amore~SCOROSE
FanfictionE se il nome di Scorpius Hyperion Malfoy venisse messo nel calice di fuoco senza il suo consenso? E se la storia si ripetesse con la nuova generazione? E se Rose Minerva Weasley fosse preoccupata per il suo nemico-amico vorrebbe dire che è innamor...