6° capitolo - CON GIULIO PARTE 2

420 26 5
                                    

Vale ride come un coglione mentre io e Giulio ci scambiamo occhiatine imbarazzate.
"Ragazzi se voi non scopate entro fine mese vi uccido" ride Apa.
"Fanculo" sussurriamo di nuovo io e Elia.
"Ora fatevi una sega a vicenda che andiamo mangiare" continua Sercho.
"Ma fatti te le seghe" sussurro.
Valerio ride.
"Preferite andare a mangiare con quelle" dice Vale indicando le nostre erezioni.
Io vado in bagno e bhè ormai avrete intuito che faccio...
Però Valerio spinge dentro il bagno Giulio che cade sopra di me non facendo altro che provocarmi un'altra erezione, allora dato che lo stavo quasi per icula' (non apposta nooo) il nano si alza e mi guarda sorridendo.
"Scusa" dice lui "vuoi che emm...mi giro?" chiede ancora.
Sinceramente mi piacerebbe che fosse lui a fare ciò che io dovrei fare.
"In realtà preferirei che fossi tu... bhè insomma hai capito" mi tappo la bocca di colpo maledicendo la voce della mia coscienza che a volte parla al mio posto.
"C-cosa?" balbetta arrossendo violentemente lui.
"Uh...emm...Nulla" rispondo io "cioè se vuoi" aggiunge la maledetta mia coscienza.
"NO! Cioè sì cioè lascia stare tanto non vuoi ovviamente" arrossisco io.
"Giorgio" mi si avvicina.
"Va bene" aggiunge.
SÌ, CAZZO È IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA!! YUH YUH!
Il riccio infila la mano nelle mie mutande facendoci arrossire entrambi e bhè...inizia a...segarmi.
Di solito le ragazze sì mi fanno stare bene ma è... c'è è diverso con Giulio.
Inizio ad ansimare come un dannato finché non gli vengo sulla mano.
Lui toglie la mano dalle mie mutande e....mi sento un po' triste.
Poi si lava le mani.
"Giulio" chiedo.
"Sì?" risponde.
"Vuoi una mano" dico indicando la sua erezione.
"Emm... sì...se vuoi... cioè sì ovvio" mi sorride.
Mi avvicino a lui e infilo prima una mano nei suoi pantaloni poi, dopo avergli sfiorato l'erezione, nelle mutande iniziando a segarlo.
Anche Giulio inizia ad ansimare e a tratti sussurrare dei "Giorgio" finché non mi viene sulla mano e io al posto di lavarmi le mani lecco il suo seme e dopo mi lavo le mani guardando il mio Giulietto tutto rosso.
"Andiamo?" chiede.
Annuisco e apriamo la porta facendo volare via Valerio che aveva sbirciato tutto il tempo dalla serratura.
"Ehhhh" sorride.
Noi arrossiamo.
"RAGAZZI È PRONTO!" strilla mia mamma e quando scendiamo c'è la tavola imbandita di tutto e di più.
Poi iniziamo tranquillamente a mangiare.

M.S   || MosLow ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora