15° capitolo - IL CUORE VA' A PUTTANE

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//Giulio pov's
Sarà solo una fottuta registrazione, guardo la ragazza che credo sia Sara.
"Sara, lui è Giulio" mi presenta Giulia.
"Tu dovresti essere il ragazzo di Giulia eh?" dice mordendosi il labbro e guardandomi attentamente come fanno le troie prima di scoparsi un tipo.
"Esatto" fingo un sorriso mentre Giulia finge una tosse.
"Allora, stanza a tre o Giulio vuoi dormire da solo?" mi guarda maliziosa.
"Stanza a tre" mi anticipa Giulia.
"Ma..." sussurro, io volevo dormire da solo!
"Giulia" le sussurra l'amica dandole una gomitata "quello sul palco è un figo della madonna, me lo farei seduta stante" continua sorridendo.
Vedo Giulia che sbianca e mi guarda per poi scoppiare in una risata isterica.
"Giulio ricordami l'aspetto del tuo ex" sussurra ridendo.
"Mmm...capelli corvino, cresta, figo, occhi marroni, muscoli..." cerco di non dirlo con aria sognante ma è un po' difficile.
Giulia scoppia a ridere come una cogliona.
"Tu stai tutto fatto" mi ride in faccia.
"Cos...?" cerco di chiedere.
"Amore girati!" ride.
Mi giro e... quella voce non era una registrazione.
"GIORGIO!?" strillo poco virilmente.
Il ragazzo sul palco si ferma e mi rivolge un sorriso.
Giulia mi guarda stranita e il ragazzo scende.
"Ehy" dice Giorgio mettendosi le mani nelle tasche.
"Giorgio...come...cazzo...tu... lapide...io...no" cerco di dire.
"Ci conosciamo?" domanda.
Si può sentire nell'aria il forte - Crak - del mio cuore che si spezza a metà.
Annuisco senza parole mentre una tristezza infinita si impossessa di me, Dio è una punizione vero? Che cazzo ho fatto di male Signore? Che ho fatto di male per non meritarmi la memoria del ragazzo che amo!?
"Giulio dovremmo andare a smontare le valige" ammette Sara.
"Sì sì" dico riprendendomi un po' "Giorgio puoi venire un attimo? Dopo ritorniamo qui" sorrido.
Ho capito perché cazzo non ha la memoria, è una prova e io la supererò col massimo del voto.
"Okay" dice menefreghista il mio ragazzo, sì perché io lo considero questo anche se non ha la memoria dei nostri momenti.
Così tutti e quattro ci facciamo una ventina di rampe di scale e quando arriviamo su sento un "ma che tutti i santi si inculino" da Giorgio.
"Che succede?" mi giro verso di lui che indica l'ascensore.
"Ehhhh mio caro se siamo quattro ebeti che ci vuoi fare?" rido, risata che viene accompagnata da quella di Giorgio.
"Dai andiamo che dopo ti faccio vedere la mia stanza" ride ancora.
Annuisco e vado verso la camera.
"Allora ragazzi, io e Giulia dormiamo nel matrimoniale mentre Giulio nel singolo, okay?" chiede Sara.
Annuisco felice e inizio a preparare la mia parte di stanza e anche Giorgio mi aiuta.
Dopo un po' mi giro e mi stupisco, ha messo i vestiti come li voglio io...
"Come facevi a sapere che li voglio così?" chiedo incuriosito.
"Bho, me lo sentivo" sorride.
Finito il nostro lavoro salutiamo le ragazze e andiamo nella piccola stanza di Giò.
La stanza era abbastanza grande, dipinta di azzurro e con alte tegole di legno che segnavano la metà e l'inizio del muro, c'era una scrivania in legno con sopra sparsi fogli a caso e dall'altra parte un letto matrimoniale nero, la stanza era ricoperta di poster suoi, di Valerio, Ultimo e....miei?
"Giorgio" sussurro.
"Mh?" chiede.
"Quello sono io" sorrido indicando sette poster.
"Eh già" sorride.
Mi butto sul suo letto come facevo i primi giorni in cui ci siamo conosciuti.
"Giulio" dice sedendosi accanto a me.
"Sì?" chiedo.
"Ho l'impressione che ci siamo già visti" sussurra.
"Anch'io" sorrido mentendo: io non ho l'impressione, io lo so.
Così iniziamo a parlare del più e del meno fino a tarda sera.
"Ehy Piccolo! Resti a dormire qui?" chiede facendo gli occhioni.
Piccolo... da quanto tempo nessuno mi chiamava così.
"Sì" annuisco felice felice.
Avverto Giulia e poi ci sdraiamo nel letto il più distanti possibile.
"Giò" sussurro.
"Sì?" chiede.
"Segni la luce" rido.
Lui ridendo spegne la luce e poi ritorna alla sua posizione lontana da me.
"Giò" sussurro.
"Sì?" chiede.
"Mi abbracci?" chiedo.
Lui sta zitto, ho capito che è un no...
Dopo quasi cinque minuti che cerco di prendere sonno e ho finalmente chiuso gli occhi sento uno strano calore, apro gli occhi e vedo che Giorgio mi ha abbracciato.
"Non so perché ma sento che mi fa bene abbracciarti" sorride.
"Ti a-auguro buona notte" sorrido diventando rosso.
"Buonanotte cucciolo" sorride facendomi arrossire.

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E come la saggia @lafigliadiade un secolo fa ha detto - La vita è un circhiolo -
E con questa perla vi auguro la buonanotte...no aspetta facciamolo bene:
E con questa perla vi a-auguro la buonanotte.

M.S   || MosLow ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora