Ero legato a una sedia,marrone scuro,se non ricordo male, di fronte a me vedevo Andrea,c'era una luce soffusa e vedevo veramente poco. Non potevo aprire la bocca per parlare,era chiusa da un fazzoletto, non riuscivo a muovere un muscolo per via della corda troppo stretta. La sagoma si avvicinò a me lentamente, mentre il suono dei suoi passi rimbombava nella stanza vuota, una volta arrivato si mostrò in tutta la sua bellezza. Era seguito da una ragazza più bassa,nascosta dietro di lui. Alzai il capo e lo guardai dritto negli occhi, lui ricambiò e sorrise "Avanti,mostrati alla luce" disse guardando dietro. La ragazza venne avanti senza protestare,tenendo il capo rivolto verso il terreno, la riconobbi subito:era Giorgia. "Vedi,Honey, ogni anno un dipendente dell'azienda viene ucciso, e quest'anno ho scelto lei" a queste parole seguì una risata malvagia e sei parole sussurrate "E adagio,adagio mi sentii... malvagio" sgranai gli occhi non poteva parlare sul serio. Mi mossi il più possibile, per cercare di farmi liberare, lui si avvicinò a me con aria maliziosa, abbassò il fazzoletto che avevo legato sulla bocca e con un dito mi toccò le labbra "Zitto,Honey, ho già scelto, se vuoi puoi darle un ultimo abbraccio" disse mentre mi slacciava la corda. Mi alzai e abbracciai Giorgia "Non è ancora finita,Giorgia, non mollare mai,sei una ragazza forte, e se anche dovesse finire qui e adesso sappi che sei stata la persona più importante della mia vita." Una lacrima le bagnò il volto "Ti voglio bene,Giorgia, sappi che,in qualsiasi modo finisca ti vendicherò" dissi sorridendo. "Tempo finito,Honey, staccati e vieni qui,da me" mi staccai,sorrisi a Giorgia e tornai da Andrea. Una terza persona entrò nella stanza, era completamente vestita di nero con un ascia in mano e si avvicinò a Giorgia "Ferma,ragazzina, non farà male" un secondo dopo vidi la testa di Giorgia a terra, immersa in un lago di sangue. Andrea rise di gusto mentre io ero accasciato vicino al suo corpo,ormai senza vita. "Adesso,Honey, è ora di giocare" disse in tono provocatorio
giorgiacattelan04 zorreh
HO MESSO UN ESTER EGG,SU LEONE IL CANE FIFONE,CHI LO TROVA VERRÀ INSERITO
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The Game//Camperkiller
KurzgeschichtenNon sapevo dove fossi finito,ne tantomeno perché ci fossi finito. Era tutto dannatamente buio,non una luce,non una certezza. Tenevo gli occhi chiusi,per timore che il peggio mi venisse incontro,invece no, sentii una mano sfiorare il mio viso,con del...
