La Mia Scelta Sei Tu

CAPITOLO 44

POV'S GIORGIA
"È ufficiale... Siamo in trappola" dico esasperata
"Non mi dispiace esserlo con te" dice Martinus avvicinandosi ma io mi allontano
"Che c'è?" Mi chiede
"Non abbiamo ancora risolto" dico
"Vorrei capire come siamo diventati secondo te prima di prendere una qualsiasi decisione" dico ancora
"Vuoi sapere come siamo diventati? Io fingo di averti dimenticata e tu fingi di avermi dimenticato, quando in realtà speriamo entrambi che quell'online si trasformi in uno sta scrivendo, controlliamo che ci arrivino messaggi tutto il giorno, speriamo entrambi che un giorno, molto presto, ci arrivo un messaggio di "mi manchi" dell'altro, crediamo ancora in quel "noi" che eravamo, ci pensiamo tutta la notte e tutte le notti. E allora ecco cosa siamo: siamo divisi da una pellicola di orgoglio che seppur molto sottile e invisibile non riusciamo sconfiggere nonostante continuiamo a lottare, perché l'orgoglio e più forte di noi. Ecco cosa siamo"dice Martinus
"Tu mi hai fatto del male" dico e lui abbassa la testa
"Però ricordati che ti penso, che non lo sai ma ti vivo ogni giorno, che scrivo di te. E ricordarti anche che pensare e cercare sono due cose diverse ed io ti penso ma non ti cerco ma se non ti cerco è solo per orgoglio e non perché non mi manchi. Perché cazzo se mi manchi. Mi manchi come l'aria. Ti rivoglio qui con me, adesso, a parlare fino a tarda notte di cazzate, a dirti che ti amo come non ho mai amato nessuno. Ti rivoglio perché sei mio, perché è bastato poco affinchè tu diventassi la ragione di tutti i miei sorrisi. La ragione dello star bene e adesso che ci penso non mi importa se soffrirò ancora. Soffire fa parte della vita e io me la voglio vivere fino in fondo" dico
"Allora... Torniamo insieme?" Chiede
"Si Martinus, ce l'hai fatta" dico baciandolo.

POV'S MARIANNA
Sono felice. Perché? Beh, semplice. Voglio bene a mia cugina e se lei è felice lo sono anche io e dato che lei adesso è felice perché ha fatto pace con Martinus lo sono anche io.
"Come mai sorridi?" Mi chiede Marcus
"Guardali" dico riferendomi a Giorgia e Martinus
"Sembrano felici" aggiungo
"Potremmo esserlo anche noi" dice guardandomi. Io mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi. Ha degli occhi stupendi. Potrei stare ore a guardarli senza stancarmi mai.
"Tutto bene?" Chiede vedendo che mi sono incantata
"Si. Mi ero incantata" dico ridendo
"Lo so ho degli occhi stupendi" dice con sarcasmo
"Ci sono occhi che ti fanno sentire al sicuro, anche in mezzo ad una guerra. Occhi che hanno mani che ti prendono e ti calmano, che ti abbracciano. Occhi che ti fanno passare le ansie. Occhi da tisana, che ti amano senza dire niente, che brillano di luce propria. Occhi a cui non si può mentire mai. Occhi che hanno dentro il tramonto. Occhi che salvano. Occhi che uccidono. Come i tuoi per esempio." Dico
"I miei occhi ti uccidono?" Chiede
"Mi hanno uccisa" dico
"E ora stai bene?" Mi chiede
"Non mi chiedere se sto bene o se sto male. Non preoccuparti non mi taglio le vene ma mi viene da vomitare se ripenso a tutto ciò che è successo" dico abbassando il viso
"Ti ricordi cosa mi hai detto 5 minuti fa?" Chiede
"Che Giorgia e Martinus sembrano felici?" Chiedo
"Già" dice
"Quindi?" Chiedo
"Loro sono riusciti a farcela nonostante tutti gli ostacoli... Che dici? Ce la facciamo anche noi?" Chiede
"Non mi sono mai tirata indietro davanti ad una sfida e non lo farò di certo adesso soprattutto perché questa sfida porta il tuo nome e per me il tuo nome significa felicità" dico
"Quindi?" Chiedo
"Dai hai capito. Non farmelo dire. Lo sai che non amo essere troppo dolce" dico abbassando il viso. Lui mi prende per il mento e fa incontrare i nostri occhi.
"Ti amo" dice
"Anche io" dico e dopodichè ci baciamo.
"Yeeeee" urlano tutti gli altri entrando in casa
"Ahhh" urlo. Cazzo mi hanno fatto prendere un infarto
"Brutti cretini andate a fanculo!" Urla Giorgia tirando addosso ai ragazzi un cuscino che era sul divano.
"Alloraaaa....??" Chiede Federica entusiasta
"Come se non lo sapessi" dico
"Stiamo di nuovo insieme" dice Marcus circondandomi i fianchi con il braccio.
"Stanno di nuovo insieme, stanno di nuovo insieme!" cantano i ragazzi saltellando
"Niente più bugie" dico
"D'accordo" dicono
"Promesso?" Chiede Giorgia
"Promesso" dicono. Sembra andare tutto troppo bene e io ho l'impressione di essermi dimenticata qualcosa.... Cazzo i compiti!
"Giorgia!" Urlo impanicata facendola spaventare
"Oh ma che cazzo è oggi? La giornata "facciamo prendere dei colpi a Giorgia?" Chiede leggermente alterata
"Mi ringrazierai" dico
"E sentiamo perché dovrei farlo?" Chiede
"I compiti" dico. Appena sente ciò che ho detto sbianca
"Merda è vero" dice
"Avanti tutti fuori dobbiamo fare i compiti" dice
"Ma-" cerca di dire Martinus ma Giorgia lo blocca
"Niente ma. Appena abbiamo finito vi chiamiamo e venite a cena da noi ma adesso tutti fuori" dice autoritaria. Dopo averli sbattuti fuori chiude la porta e insieme andiamo in camera.