CAPITOLO 28

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POV'S GIORGIA
Sento la sveglia suonare ma non sono pronta psicologicamente. Mi rifiuto di alzarmi così presto e dato che non sento nessun movimento dalla parte del letto dove dorme mia cugina presumo che anche lei sia d'accordo con me.
Sento un tonfo contro al muro e per poco non mi viene un infarto. Con uno scatto mi siedo sul letto e la prima cosa che vedo è la nostra sveglia frantumata sul pavimento... Marianna l'ha lanciata contro al muro. Scoppio a ridere fino a quando sento la porta della camera aprirsi... I ragazzi entrano nella nostra stanza di fretta e furia.
"Tutto bene?" Chiedono preoccupati
"Si ahaha e solo che ahahha Mary ha ahahha lanciato la ahahaha sveglia contro al muro ahahhaha" dico non riuscendo a smettere di ridere
"Ah" dice Marcus guardandola scioccato
"Che c'è?" Chiede lei
"Non dirmi che ti sei scandalizzato per una cosa banale come questa ahhaha. Potrei fare molto ma molto peggio" conclude sorridendo
"Confermo" dico riuscendo finalmente a calmarmi
"E allora perché ieri non hai dato una lezione a quello stronzo di Luke?" Chiede Martinus
"Perché loro erano in tre e noi soltanto in due. Non ero sicura che ce l'avremmo fatta e non ho voluto rischiare. Sapevo che sareste venuti a cercarci... Era solo questione di tempo" risponde lei
"Ti vedevo fin troppo tranquilla" dico
"È andata bene che non avevi fame se no saresti stata capace di addentare il braccio a Luke ahaha" continuo ricominciando a ridere come una scema
"Ovvio per chi mi hai presa?" Risponde lei iniziando a ridere con me
"Ehm ragazze..." dice Marcus dato che non la smettiamo di ridere
"Si?" Chiede Mary
"Tra un'ora i vostri genitori saranno qui e voi dovete ancora prepararvi" continua lui
"Beh non mi sembra che voi siate messi meglio" dico riferendomi al fatto che anche loro sono ancora in pigiama
"Beh ma noi ci mettiamo di meno di voi a prepararci" dice Martinus
"Sicuri?" Chiede Mary assottigliando lo sguardo
"Certo che si amore mio" risponde Marcus
"Dimostratelo" dico lanciandomi giù dal letto insieme a Marianna e cominciando a prepararmi
"Ma non è valido" dice Marcus
"E perché?" Chiede Marianna
"Sapete che Martinus, a differenza mia, è un porco e che quindi non sa resistere alla vista di Giorgia mentre si cambia" continua Marcus
"Infatti non dovete stare a guardarci ma dovete andare nella vostra stanza a prepararvi" dico sbattendoli fuori.

UN'ORA DOPO
POV'S MARIANNA
Abbiamo vinto noi! Non avete capito? Praticamente siamo riuscite ad essere pronte prima dei ragazzi. Cosa che mi sembrava tecnicamente impossibile fino a 5 minuti fa.
"Siamo pronte!" Urlo scendendo le scale insieme a Giorgia.
Io mi sono vestita con dei jeans neri, una canotta bianca, un giacchettino di jeans e delle all-star bianche basse:

Io mi sono vestita con dei jeans neri, una canotta bianca, un giacchettino di jeans e delle all-star bianche basse:

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Mente mia cugina si è messa una felpa grigia, dei leggins blu e degli scarponcini grigi (il numero 1):

Mente mia cugina si è messa una felpa grigia, dei leggins blu e degli scarponcini grigi (il numero 1):

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Per il trucco ci siamo messe entrambe le stesse cose che mettiamo sempre.
Ad un certo punto sento il mio migliore amico urlare dal piano di sopra.
"Avete sicuramente barato. È tecnicamente impossibile!" Dice
"Se se amore ti piacerebbe" dico scherzando
"Come lo hai chiamato?!" Urlano insieme Marcus e Giorgia
"Amore?" Dico ironicamente
"A quindi vuoi che ti picchio" dice Giorgia guardandomi male
"Amore calmati stava solo scherzando" dice Martinus a Giorgia
"Ha ragione! Lasciala stare!" Urla anche Marcus dando ragione a Giorgia...
 Sentiamo suonare al campanello. Mamma, papà, gli zii, Federica ed Emma sono arrivati. Corriamo a prendere le valigie e alla velocità della luce scendiamo le scale. Io sto per inciampare ma, per fortuna, Marcus mi afferra al volo.
"Grazie" dico
"Prego" dice sgarbatamente. Ok si è incazzato.
"Marcus dai aspetta" dico correndogli dietro e afferrandolo per un polso
"Cosa vuoi?" Chiede girandosi verso di me
"Eddai stavo scherzando" dico
"Ok ciao" dice sul punto di andarsene ma io lo blocco di nuovo
"Per favore non arrabbiarti. Non volevo giuro, ora che so che ti da fastidio non lo farò più ma ti prego non ti arrabbiare" dico
"Ragazzi muovetevi" dice mio papà interrompendo il nostro discorso.

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