Dering Wood

20

C'era una porta, una grossa porta di legno scuro con dei manipoli a forma di serpente bianco.
Guardai l'uomo  bianco,  e lui era lì ,fermo quasi come una statua.

~La senti questa sensazione?~riportò il suo sguardo verso l'alto, aveva un'apparenza così innocua, in quel momento sembrava quasi divino.

"No...Non riesco  a sentirlo "
Ritorno normalmente è si diresse verso di me.

~chiudi gli occhi....e rivolgi la testa verso l'alto~
in quello stesso momento mi fece fare un mezzo giro, mi prese la mano,  e la appoggiò alla porta.....
Quello che sento  è  qualcosa  di inspiegabile;
Sento ogni goccia di sangue che scorre nel mio corpo, sento il mio cuore pulsare, e vedo.....vedo con gli occhi chiusi, vedo qualcosa che non vorrei vedere...vedo tante anime in pena, che urlano dalla disperazione, si mangiano le loro marci  carni dalla fame.......e piangono, piangono sangue dal dolore.

~Sono anime mai dimenticate, ricordate dalle persone ogni giorno, nei sogni o nei pensieri.
Le anime mai dimenticate, vengono  divorate dalla speranza degli esseri umani, tutti noi sappiamo che i morti non rinascono.....le anime  iniziano così a divorarsi tra di loro diventando demoni ripugnanti, che poi vengono fatti passare da un varco dagli esseri umani~

L'uomo  bianco era di fianco a me, a guardare quel orribile massacro.

~Credo che sia meglio  andare via prima che ci notino~iniziò ad incamminarsi, e io lo seguì,  mi girai però un' ultima volta....e pensai
che una volta erano essere umani.