Tra Due Mondi

CAPITOLO TRE

Mi risvegliai distesa su un divano coperta da un plaid.Sussultai nel sentire una voce gelida che mi diceva:

-E io che speravo di non rivederti.

Si era lui,di nuovo quel bel ragazzo occhi "color non so".Mi guardava dall'alto in basso alzando gli occhi ogni volta che aprivo bocca.

-Sei davvero insoportabile...

-Senti chi parla il ragazzo educato...ti posso fare una domanda?

-Solo se prometti di non rompere più!

-Non ci siamo ancora presentati,vorrei sapere il tuo nome.

Sul serio?Perchè lo avevo chiesto?neanche mi interressava un tipo come lui.

-Ecco già inizi a rompere,questo non è affar tuo sapere il mio nome.

I miei occhi sentivano un peso e decisi di chiuderli

Mi rialzai con un dolore infitto al petto,ahia...ieri la testa,oggi il petto domani cosa?La vita?Mi sentivo stranissima in quei giorni quasi come se la mia vita non avesse più senso.Mentre camminavo a scuola Sharon non smetteva più di parlare

-Cioè io non posso ancora crederci,tu che marini la scuola.

-Sharon non l'ho marinata mi sono solamente addormentata.

-E' uguale sempre non ci sei andata.

-Cambiamo argomento ti prego...Non ne posso più, anche se è la mia migliore amica quando fa cosi io non la sopporto proprio.

-Come vuoi tu...ah giusto quasi dimenticavo alla festa ci saremmo solo noi tre,le altre non possono più venire.A quele parole il mio cuore batteva a mille.E' VERO?MENOMALE SONO COSI CONTENTA!

Entrata in classe trovai un'altra sorpresa se si potesse definire cosi...Allie,Annabel e Lola erano state trasferite in un'altra classe. Non è che le odiavo ma preferivo stare da sola che con persone che facevano le leccaculo.

-Katlyn mi posso sedere vicino a te visto che ora Lola non c'è?

-Certo,fai con comodo.

Io e Katlyn andavamo molto d'accordo forse avevo un rapporto più stretto con lei che con Sharon,però lei sarà per sempre la mia migliore amica.Parlavamo cosi tanto,io e Katlyn,che ogni professore che veniva ci riprendeva sempre.

Al ritorno verso casa c'ero solo io,Sharon mi aveva abbandonata ritirandosi a casa prima per il suo raffreddore.La giornata era veramente incominciata senza senso come se niente al mondo la avesse più cambiata, ma c'erano cose positive.

Una voce calda e passionale attraversò le mie orecchie,era Paul.In quel momento il mio corpo avertiva delle vibrazioni,non mi girai subito,non volevo dargli quella soddisfazione,dopotutto era stato lui ad appendermi per 3 giorni senza motivo.

-Scema mia,non mi saluti neanche?

Feci finta di niente,perchè di sicuro avrei risposto malissimo alle sue parole,lo ignorai anche se non si diede per vinto tanto facilmente,se lo meritava,direi anche tanto,non solo mi aveva appesa per 3 giorni ma non ci vedavamo da circa un mese.Forse il nostro rapporto è durato fin troppo e doveva finire,ma al solo pensiero di finire nella gola sentivo formarsi dei nodi...pensavo che era meglio continuare,ma non oggi,quei nodi non c'erano,non si erano formati "E' ora",pensai tra me e me forse era per questo che la mia giornata non aveva senso.Tornai a casa in fretta.