Epilogue

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Lei era fredda, tanto che l'inverno poteva sembrare primavera a confronto. La neve le si poteva accumulare negli avvallamenti delle clavicola, creando anche delle cime sulla linea dei seni. Il tutto si estendeva sulla pianura del suo ventre, mentre stava sdraiata, immobile, priva di sensi.
E si poteva vedere meglio, quel gelo, dai suoi occhi.
Ghiaccio spesso che uccideva i pesci, abitanti di un lago. Lei era davvero tanto fredda, ma fuori faceva caldo.

Le misero dei fiori sul capo per simulare il ritorno dell'estate che su quella carcassa mai più sarebbe sorta.

Le baciai la fronte un'ultima volta e poi compresi ogni cosa.

Mi voltai, dove alle mie spalle la porta della grande accademia della congrega si era accanita a richiamare la mia attenzione.

Vidi Raum in piedi, senza colori, ma tutta di diverse tonalità di grigio.
Le sorrisi, lei lievemente fece lo stesso.

Scomparve per sempre in quella dimensione priva di colori che pochi forse raggiungeranno.

Il suo respiro, però, lo terrò tra i denti fino a quando la guerra infinita mi riporterà da lei.

Ouija ||Loki||✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora