Il mondo onirico di D

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Tanti auguri a tutti, felici feste natalizie... Per queste feste... Non ho sogni natalizi, sorry. Però sono tornato con un nuovo capitolo, cosa che ormai faccio abbastanza raramente, buona lettura. (Sì... Questo sogno dovevo pubblicarlo durante le vacanze di natale...)

1° premessa: Ve l'ho già detto che sogno spesso i parco giochi? Si, ve l'avevo già detto.

2° premessa: Vi presento mio fratello: Angelo.

Sabato 23/12: sogno random/topos ricorrente

Sono in un parco giochi, ma non è la prima volta che vado lì, è un parco giochi che non esiste nella realtà, eppure credo di averlo già sognato altre volte, è mediocre rispetto ad altri, i giochi sono pochi e noiosi. Stavolta sono con mio fratello, Angelo, siamo in ritardo sull'orario d'entrata, lui voleva vedere uno spettacolo che però avevamo già perso. Entriamo e già da subito abbiamo 3 giochi davanti a noi, le prime scale, le più alte ci portano a delle montagne russe in VR (credo sia il gioco più bello del parco), poi dopo le scale c'è un buco che va sotto terra, lì c'è il gioco dei minatori, stile 7 nani che vanno a raccogliere i diamanti... Che gioco orribile, ci si sporca e si sta in spazi strettissimi, infine dopo quel buco per terra c'è una lunga fila che porta ad un nastro trasportatore, dovrebbero essere delle montagne russe da quel che ricordo, ma nell'ultimo anno hanno cambiato molto nel parco. Decidiamo di metterci in fila per il terzo gioco e vediamo che anche chi esce dal "Minatori" finisce sul nastro, come se fosse un unico gioco. La fila è finita, saliamo su quella specie di enorme tapis roulant ed i nostri piedi si bloccano, non riusciamo più a muoverli, dopo qualche secondo una discesa ripidissima in stile montagne russe e comincia il divertimento. È stata un'esperienza indescrivibile, andavamo velocissimi e tutto era ipnotico, pieno di spirali, fulmini, luci, perfino il nastro trasportatore non era più sotto i nostri piedi, spariva, per poi riapparire sul soffitto o sulle pareti, lasciandoci sospesi a mezz'aria a quella velocità: era come non trovarsi più nel "mondo reale". Ci fermiamo, ora sono solo, sono in un videogioco, stile super Mario, anche la grafica non è reale, vedo tutto dall'esterno. Mi trovo su una piccola base che sale in mezzo a spine e piante piraña che posso uccidere sparando, ho una quantità limitata di vite. Perdo molti cuori prima di finire il livello. Secondo livello: mi trovo sulla cima di una torre e devo scendere, nel frattempo dei mini slime quadrati con la faccia da creeper (minecraft) mi attaccano, ho una spada per tenerli lontani. Muoio. Tolgo il visore VR, ho fatto 15 punti, aspetto che anche gli altri finiscano: di fianco a me c'è un portale blu a spirale, forse è lì dentro che si svolge il gioco. Esce una ragazza dal portale, si toglie il visore e viene annunciato "Cristina è la vincitrice, con 45 punti". Ciò significa che sono arrivato secondo, allora dove sono gli altri? Esco dalla stanza e sono tutti lì, compreso mio fratello, tutti morti al primo livello. Ci metto un po' a capire come funzionava quel gioco, chiedendo anche informazioni a Cristina, voglio riprovarci, ma questa volta inizio dalla parte del "Minatori", infatti partendo da lì i diamanti raccolti si trasformano in cuori e si aggiungono ai 15 iniziali. Perdo molti cuori, ma finalmente arrivo al terzo ed ultimo livello: sono un drago: Sdentato di "dragon trainer", devo arrivare a fine livello battendo tutti gli altri draghi che incontro, muoio subito, ma Cristina, che era già arrivata lì senza però riuscire a completare il gioco aveva deciso di riprovarci insieme a me. Ora è tutto nelle sue mani. Andando avanti col livello perde sempre più cuori, non riuscirà a vincere, ma ad un tratto nota una strada che non aveva visto la scorsa volta, un'arrampicata, ripida, ma che può fare volando, riesce a raggiungere un oggetto, un oggetto speciale che le conferisce poteri enormi: una specie di Easter egg. Riesce a battere gli altri draghi evocando questo potere, diventa forte come una divinità.
Ha vinto il gioco.

Bie, D