Prologo

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Ogni anno con la conclusione del secondo quadrimestre la scuola organizza un enorme festa per festeggiare l'anno appena concluso, in cui si tiene anche un evento di beneficenza, e la premiazione di vari concorsi come miss bellezza e l'elezione dei due alunni più belli, a cui tutti gli alunni partecipavano.

Cosi anche quest'anno, essendo un appartenente alla categoria "è sveglio ma non si applica", Zayn si era ritrovato incastrato nell'organizzazione di quest'ultima.
Il tema era un ballo in maschera, e gli ospiti dovevano portare un regalo per i bambini dell'orfanotrofio e alla fine della serata un grande spettacolo pirotecnico avrebbe elegantemente chiuso la serata con l'elezione dei due alunni più belli. Questa era l'idea della preside, e se tutto non era perfettamente come se lo immaginava non era contenta.

Quando entrai in palestra ciò che vidi non era per niente un bello spettacolo.
Tutta la "servitù" composta dai giovani primini era disposta in fila indiana mentre Gigi, la più volte eletta presidente del consiglio studentesco e reginetta del ballo negli ultimi quattro anni, come un caporale dell'esercito dava gli ordini sbraitando con tutto il fiato che aveva in corpo, mentre il mio capo Nick, esasperato dal comportamento della fidanzata, attendeva che ella si stancasse per ricevere finalmente un "ottimo" lavoretto di bocca.

«Tutto questa sera deve essere perfetto!» urlò ancora Gigi.

«...e tu, invece di rimanere lì come uno strafottente, perché non mi dai una mano? Io sto qui a farmi venire un esaurimento nervoso e tu sei lì a poltrire!» urlò poi verso Nick.

E lui in tutta risposta si alzò e gli rispose a tono «Tesoro, sono due ore che cerco di farti ragionare! E l'esaurimento nervoso lo stai facendo venire ai bimbi che proprio non ne possono più di ascoltare le tue urla! Ora o ti calmi, o ti calmi. Sono sicuro che stasera sarà tutto perfetto, perché lo hai organizzato tu!» e quello che fece dopo fu scioccante.

La baciò passionalmente, e con un cenno della mano mandò via la servitù.

«Oh amore, menomale che ci sei tu! Forza, portami negli spogliatoi e fammi urlare come una porca!» disse vogliosa e lui non se lo fece ripetere due volte! Bleah, un giorno di questi mi bloccheranno la crescita!

'Disse il ragazzo che era peggio di loro'
Per tutto l'accaduto me ne restai nascosto in un angolino, per non essere vittima di una sfuriata da parte di Gigi per essere in ritardo.

• • •

La sera arrivò velocemente, ed il grande giardino era già riempito da numerose persone vestite eleganti. Raggiunsi i miei amici che stavano dando il benvenuto all'entrata.

«Buonasera signori, spero che la serata sia di vostro gradimento» dissi educatamente davanti all'ennesima coppia appena entrata.

«oh si, molte grazie, ... ehm..» disse impacciata la ragazza, arrossendo. Ops, credo che il mio fascino abbia fatto ancora colpo, gente!

«Malik» dissi io sfoderando uno dei miei sorrisi più sexy alla ragazza, quando alzai lo sguardo sul suo accompagnatore.

Doveva avere più o meno la mia età, era alto, il corpo perfettamente fasciato da uno smoking blu notte, che lo faceva sembrare molto sexy, devo ammetterlo. Ma non riuscii a riconoscerlo, dato che la sua maschera gli copriva buona parte del suo viso. Mi salutarono con un gesto cortese, prima di entrare in giardino. Ma non riuscivo a smettere di fissare il ragazzo. La mia sessualità non è mai stata per me un dubbio, sono etero, e felicemente fidanzato, per di più. Ma quel giovane misterioso mi aveva come stregato.

POV Liam

Ero stato, ancora una volta, obbligato ad andare al ballo della scuola, costretto dai miei amici e quest'anno anche dalla mia ragazza. Ma nonostante i miei capricci, non ci fu niente per smuovere la loro idea. Le mie sorelle, al contrario, non vedevano l'ora. Amavano quel genere di feste.

I Love My Worst Enemy #LGBTQ+ 》》ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora