Capitolo 6

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Pov. Niall

«Niall?» sussurrò una voce dietro di me. Una voce che non apparteneva ad Harry ma così familiare che mi fece ritornare indietro di molti anni, fino a quel maledetto 7 giugno della prima media.

«Devine.» salutai io freddamente.

«Da quanto tempo.» disse.

«Già»

Fra noi calò un silenzio imbarazzante, sordo.

«Sei cresciuto» disse cercando di aprire una conversazione.

«Hai visto Styles?» domandai ignorando il suo tentativo.

«No, e tu hai visto Tomlinson?» chiese approfittando del momento.

E così il famoso Josh Devine voleva parlare con me, eh?

'Mhm, facciamolo illudere' pensò la vocina nella mia testa.

E poi «Perché, Louis ti ha chiesto di venire qui?» domandai curioso.

«Si, aveva detto che era urgente e sono corso qui.»

«Oh. Beh, se è così io me ne vado. Ciao Devine.»

-... e poi spiazziamolo alla Horan. Batti il cinque sorella, sempre i migliori siamo! -

Mentre battevo mentalmente il cinque alla mia vocina stavo per andarmene, quando Josh mi afferrò per un polso bloccandomi.

«Hey, aspetta. Ti va di prendere una cioccolata calda al bar?» Spostai lo sguardo sulla sua presa ed appena se ne accorse mollò la presa all'istante ed io ci pensai un attimo.

«Hm. Non sarebbe un male per la tua reputazione?» cercai di dissuaderlo..

«Come se me ne fosse mai importato!»

«Una cioccolata calda con questo caldo? »

«Allora una Schweppes, solo io e te?» disse imitando la Thurman

«Vada per la Schweppes!» lo accontentai rassegnato -seh come no-.

Non guardatemi male, l'ho fatto solo per la Schweppes!

Ci dirigemmo al bar della scuola e scelsi un tavolo appartato mentre Josh andò a prendere le ordinazioni. Tornò presto con esse e me ne porse una a me aprendo conversazione.

«Allora, come va la vita?»

« Mh, non mi posso lamentare. E a te?»

«Niente di che ultimamente. Sai, sono cambiate tante cose dalla prima media.»

«Tipo che sei diventato un puttaniere da quando ti ha baciato Betty Spring...» lo provocai io.

«O che non mi hai parlato più da allora.» centrato in pieno, merda.

«Che poi, io mica l'ho tanto capito perché lo hai fatto.» continuò.

«Semplicemente non credevo che la nostra amicizia fosse durata, così ho voluto stroncare dal principio. »

Ma la verità era un altra.

'Sapesse...' mi ricordò "vocina".

- è adorabile chiamarti così.- le dissi.

'Aw, thanks'

«Un vero peccato, eh Horan?» la voce di Josh mi riportò alla realtà.

«Cosa?» chiesi disorientato.

I Love My Worst Enemy #LGBTQ+ 》》ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora