Coffee //J.k. [IN REVISIONE]

29

Una piccola scarica di brividi attraversò il corpo della piccola facendola sussultare nel sonno, sentì come se la sua fonte di calore fosse temporaneamente sparita lasciando spazio al freddo mattutino.
Così con gli occhi ancora chiusi allungò una mano tastando la parte di letto vuota ancora tiepida, fece la stessa cosa con il piede finendo a pancia in giù sul materasso con il viso completamente immerso nel cuscino che aveva un dolce profumo a lei familiare.
<Jungkookie~> sussurrò stringendo in un primo momento il cuscino a se ma quando si rese conto di quanto fosse strana la cosa aprì di scatto gli occhi rotolando, per sbaglio, giù dal letto.
Imprecò silenziosamente mentre si ritrovò a fissare la stanza intorno a lei, non capendo realmente dove fosse sia per il fatto che non avendo gli occhiali vedeva tutto sfuocato sia perché non conosceva la stanza in cui si trovava non avendola mai vista. Così non sapendo cosa fare rimase a terra fissando il soffitto o almeno quello che riusciva a vedere.

Tutto finché la porta non si aprì lasciando entrare Jungkook che appena vide la ragazza a terra scoppiò a ridere attirando l'attenzione di quest'ultima, che riconoscendolo si rasserenò.
<non ridere, non è affatto divertente> lo ammonì lei mettendosi seduta e assottigliando lo sguardo per vedere meglio il ragazzo che le si avvicinò accarezzandole la testa.
<invece lo è, sei miope?> gli chiese dopo aver afferrato i suoi occhiali dal comodino e averglieli messi sul viso.
<si> affermò lei arrossendo poco dopo aver visto quanto erano vicini i loro visi, decidendo così di alzarsi in piedi ma appena ci provò un forte mal di testa la colpì facendola aggrappare al letto a castello alla sua sinistra e mentre il corvino le fu subito vicino afferrandole i fianchi per farla restare in piedi.
<ma che...aspetta un attimo, ma io che ci faccio qui?> gli chiese lei rendendosi conto di non ricordare nulla della sera precedente, inoltre entrò nel panico quando capì di non essere tornata a casa e che di sicuro Jung Yong sarebbe andato su tutte le furie.
Così preoccupata si voltò verso il corvino iniziando a sommergerlo di domande senza lasciargli neanche il tempo di rispondere.
<non ricordo nulla! Che cosa ho fatto ieri sera? E perché non sono tornata a casa? Jungkook tu m-> Jungkook spazientito gli tappò la bocca con la mano sospirando poi rumorosamente.
<se mi lasci parlare al posto di continuare a zittirmi potrei risponderti> la rimproverò lui togliendole successivamente la mano mentre lei abbassò lo sguardo dispiaciuta.
<scusami hai ragione> sussurrò lei facendo intenerire il più alto che per combattere l'imbarazzo le tirò una guancia come era solito fare facendola lamentare e beccandosi un pizzicotto di rimando.
<dai maratoneta andiamo in cucina che Jin ha preparato la colazione così avrò modo anche di spiegarti con calma cosa è successo ieri sera> naturalmente Jungkook non le avrebbe detto tutto, quell'argomento l'avrebbe affrontato con lei in disparte e qualche giorno più avanti con tranquillità perché non era affatto un argomento facile.

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<O Gesù> esclamò Serena disperata appoggiando la testa sul tavolino mentre si portava le mani tra i capelli dopo aver sentito la mezza verità da parte di Jungkook.
Un grande senso di vergogna la invase, sapeva di diventare imbarazzante da ubriaca e per fortuna Jungkook le aveva risparmiato i particolari di quando si era messa a cantare insieme a Taehyung oppure di come avesse fatto le fusa su di lui.
<immagino di essere stata davvero pessima> affermò la ragazza rossa dalla vergogna e con la testa ancora appoggiata al tavolo mentre Hoseok gli diede qualche pacca sulla schiena per aiutarla a farsi coraggio.
<beh, ti può almeno consolare il fatto che c'è stato qualcuno che è stato peggio di te> disse Yoongi indicandogli il bagno con un gesto del capo <già, in tutti i sensi> continuò lui rabbrividendo leggermente disgustato e dopo poco anche la più piccola capì il perché della sua reazione.
Dal bagno infatti uscì un Jimin scosso seguito da un Taehyung pallidissimo e con gli occhi leggermente arrossati, entrambi si sedettero a tavola non fiatando mentre Jin fece la sua comparsa con due tazze di caffè fumante che diede rispettivamente a Serena e Taehyung.