Capitolo 2

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Dopo una lunga lotta con la madre, Ronnie riesce ad ottenere il consenso per partire, così insieme ad Allegra e Gaia decide di trascorrere una settimana al mare da Sofia, una sua amica d'infanzia. Sofia vive a Rimini ed ha conosciuto Ronnie quando era piccola, le due frequentavano le stesso stabilimento e così ogni anno si davano appuntamento al Bagno Cleris. Gaia ed Allegra erano entusiaste di partire, soprattutto perché volevano fare nuove conoscenze, Ronnie un po' meno, perché da una parte continuava a pensare a Tommaso e voleva costantemente controllare la situazione. D'altra parte moriva dalla voglia di rivedere Sofia e non ci pensa due volte a preparare la valigia. L'occasione di partire significa per lei cercare delle risposte, capire quello che vuole davvero, e non c'è cosa migliore di allontanarsi da casa per schiarirsi le idee.
Arrivato il giorno della partenza è costretta a subire tutte le raccomandazioni della madre, mentre dal padre riceve solo il consiglio di sfruttare al meglio quella settimana e di divertirsi. Il viaggio comincia prendendo il treno delle 7.07 per Bologna Centrale ed in seguito quello per Rimini delle 9.30. Appena arrivate a Rimini, la brillante idea di Allegra di portare le valigie fino alla fermata dell'autobus ha la meglio sulle altre due povere ragazze e così sono costrette a trascinare tutti quei chili di vestiti e trucchi per 1 km. Dopo aver preso l'autobus arrivano finalmente a casa di Sofia, dove ad aspettarle c'è Paco, il cane più vivace che esista, che subito corre in contro a Ronnie e la riempie di feste. La ragazza ricambia anche se non si aspettava quell'accoglienza visto che non era tornata in quella casa da un po' di tempo.
Improvvisamente compare Sofia che scende le scale di tutta fretta per salutare gli ospiti. Le ragazze si abbracciano per qualche minuto e Ronnie pensa che quella vacanza sia stata proprio la cosa giusta da fare. Secondo lei Sofia è cambiata molto, adesso è un po' più alta di prima, ha i capelli lunghissimi e castani, e andando al mare tutti i giorni la sua pelle è diventata molto scura, però trova che a lei stia benissimo.
Giusto il tempo di lasciare i bagagli che Gaia ha già messo il costume ed è pronta sulla porta con la borsa da mare. Ronnie propone di andare a piedi visto che la spiaggia è poco distante, le quattro ragazze attraversano la pineta ed arrivano al bagno Cleris. Niente è cambiato, ci sono le stesse infinite file di ombrelloni bianchi, gli anziani che giocano a carte al bar e come possono mancare i bambini che corrono sul bagna asciuga ridendo e spruzzandosi l'acqua. L'odore di salsedine ed il verso dei gabbiani riportano alla mente di Veronica i suoi ricordi d'infanzia, quando passava le estati proprio sotto a quegli ombrelloni, con la nonna che aiutava lei e Dafne a costruire i castelli di sabbia.

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