The First Time

Capitolo 9

Le ragazze rimangono in spiaggia tutto il pomeriggio mentre Ronnie decide di tornare a casa per concentrarsi sulla scrittura, le grida dei bambini sulla spiaggia la distraggono, così come le onde che la chiamano per fare un bagno. Passeggia nella pineta, rileggendo i suoi appunti, percepisce l'odore fresco degli aghi di pino che cadono a terra ad ogni leggera ventata. Le cicale cantano nascoste fra le foglie, si ferma e scruta gli alberi, dietro ad un cespuglio nota una figura che attira la sua attenzione. Un ragazzo vestito di blu passa un raccoglitore ad un'amica che corre via insieme a lui,  curiosa vorrebbe scoprire i loro volti ma come al solito non ha con se gli occhiali che le permettono di vedere meglio da lontano. Ricomincia a camminare senza dare peso alla cosa ed arriva a casa, entra nella stanza ed apre le tende per far entrare il sole nella stanza, si siede sulla morbida poltrona di Sofia, incrocia le gambe e tira fuori dallo zaino i suoi racconti. Ne rilegge un paio ma nessuno la convince, cerca di migliorare delle parti ed aggiungere dettagli dove possibile ma per lei non è abbastanza. Stappa la penna tenendo il tappo stretto fra i denti e rilegge per modificare quando è necessario, non sembra per niente convinta, prende il foglio in una mano, lo riguarda, come per salutarlo, lo accartoccia lanciandolo nel cestino in fondo alla stanza. Apre il portatile per cercare nuovi spunti, però non riesce a concentrarsi e si ferma a pensare a Marco ed Angelica. Comincia a cercare il profilo del ragazzo sui vari social network ma non trova niente di interessante, vive a Rimini, è single e frequenta un liceo della zona. Arriva il turno di lei, nelle informazioni  personali è evidenziato il suo importante cognome, per il resto nulla di importante. Su internet non c'è nessun collegamento fra i due, solo che frequentavano la stessa scuola media, d'altra parte ce ne sono solo due dove vivono loro. Ronnie è stanca di cercare, magari è solo troppo stressata dal concorso, sicuramente Marco ed Angelica stavano solo parlando da amici. Si sdraia sul letto e riposa un po' gli occhi, dopo qualche minuto le squilla il cellulare, è sua madre che le dice che ha confermato l'iscrizione, tutta la sua famiglia è fiera di lei perché sa quanto ci tiene a scrivere ma soprattutto a realizzare il suo sogno di andare a New York. Finita la telefonata riprova a fare un sonnellino ma suonano alla porta, " non ci posso credere" dice ad alta voce. Apre la porta e si ritrova davanti Jacopo con in mano un cartone di pizza, Ronnie rimane lì senza dire niente perché non si aspettava visite ed anche perché era in condizioni pessime, tutta spettinata, senza trucco e per giunta con la maglietta ed i pantaloncini del pigiama. Ad ogni modo fa entrare il ragazzo e dice "Sofia non c'è, è in spiaggia con le altre, se vuoi la chiamo e.." lui la interrompe: "sono qui per te." La faccia di Ronnie diventa rossa come il divano di fronte a lei, non capisce cosa stia succedendo, "cosaa?" esclama, "So che oggi è il tuo compleanno, stamattina ci siamo chiariti però sono stato abbastanza freddo, così ti ho portato questa per mettere definitivamente da parte quello che è successo ed anche per festeggiare." Veronica, che non dice mai di no ad una buona pizza, prende il necessario per apparecchiare la tavola e la considera come una merenda un po' in ritardo, visto che sono le 18.30. I due si siedono attorno al tavolo e si conoscono meglio, scoprono che hanno un sacco di cose in comune, dalla musica allo sport. Dopo un'ora Jacopo se ne va, salutandola con un bacio sulla guancia, Ronnie arrossisce, richiude la porta e fa un risolino guardandosi nello specchio del corridoio. Sente delle chiavi che si muovono nella serratura, capisce che sono le ragazze e cerca di togliersi quell'espressione da scema che ha in faccia. Le amiche entrano e capiscono tutto perché hanno incontrato il ragazzo nel vialetto, in più è palese che Ronnie, con quella faccia, ha qualcosa da raccontare.