rivelazioni

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Jeff mi ha difesa da Offenderman? Perché?!
Ora sono in camera sua da 2 minuti, se ne è andato dicendomi di non toccare NIENTE e noto solo ora che le tende sono tutte sanguinanti e rovinate con delle strappature, sul comodino c' è una foto con due ragazzi: uno biondo scuro e occhi azzurri con gli stessi vestiti di Jeff e l' altro castano e occhi verdi con una sciarpa. ( foto sopra).
Vedendo che Jeff non torna ancora, prendo la foto e la osservo per un po'.
Chi è il ragazzo con la sciarpa?

Sento la porta aprirsi e Jeff entrare non dandomi il tempo di posare la foto.
Jeff: "Cazzo fai?"
Io: "Chi è il ragazzo con la sciarpa?"
Jeff: "Lui? ..... Lui è mio fratello prima dell' accaduto"
Io: "quale accaduto?"
Jeff esitò un po, ma poi disse tutto.
Flesh Back

Jeff era là, davanti allo specchio. C'erano macchie di sangue ovunque... e nell'aria un forte odore di bruciato.
All'improvviso quello si voltò.
Aveva preso un coltello e si era inciso un lungo sorriso lungo le guance... e i suoi occhi erano cerchiati di nero e sangue.

Madre: "Jeff! C-cosa... COSA STAI FACENDO??? I... i tuoi occhi??"

"Non riuscivo a vedere la mia faccia." rispose Jeff normalmente "Ero stanco... e le palpebre si chiudevano. Ora non lo faranno mai più. Le ho bruciate."

"M-ma..."

"Ti piace il mio sorriso? Prima... prima non riuscivo a sorridere. Faceva male dopo un po'... faceva.. male. Ora sto sorridendo. Guardami."

La madre di Jeff cominciò ad indietreggiare. Quella.... cosa... davanti a lei non era suo figlio. Ne aveva paura.

Questo sembrò turbare Jeff.

“Cosa c'è mamma? Non ti piaccio? Non mi trovi bello?"

"S-sì... figliolo... lo sei" disse. "L-lascia che chiami anche... anche tuo papà, così faremo vedere la tua... l-la tua nuova faccia anche a lui!"

Corse nella sua stanza e scosse il padre di Jeff, svegliandolo, e sussurrò "Caro, presto svegliati! Devi ferma..."
Smise di parlare quando vide Jeff sulla soglia della stanza. Con il coltello in mano.

"Stavi mentendo, mamma."

Liu si svegliò di soprassalto.
Si guardò intorno, ma sembrava tutto tranquillo. Eppure...?
Scrollando le spalle, chiuse gli occhi e cercò di riaddormentarsi.

Appena ad un passo dal sonno, avvertì una strana sensazione. Come se qualcuno lo stesse guardando.

Alzò di nuovo gli occhi. Davanti al suo volto c'era quello completamente tumefatto di Jeff.
Spaventato, cercò di agitarsi e fuggire alla sua presa, ma la paura lo aveva paralizzato.
"Jeff! Io..."

Jeff gli tappò la bocca con una mano, e con l'altra avvicinò il coltello.

"Sshhhhhh... torna a dormire, Liu... torna a dormire."

Fine Flesh Back

Jeff: "mio fratello non è morto, ma non mi ha ancora perdonato"
Io: "Sappi che ti capisco, ho litigato con mio papà e non lo ho ancora perdonato"
Jeff : " che ha fatto?"
Io: "Bhe,  ha tentato di abbandonarmi più volte, perché mi incolpa della morte della mia sorella che morì durante il parto. La sera prima avevo detto che non volevo ne sorelle e ne fratelli"
Jeff si avvicinò e mi abbracciò, io mi lasciai andare e chiusi gli occhi. Quando li riapii ero sdraiata sul letto di Jeff con lui sopra di me che mi baciava il collo. Lui notò che mi ero svegliata e iniziò a baciarmi con più foga. Io glielo permisi e mi lasciai andare.
Io lo accarezzai cercando di non toccare i tagli.
Lui smise di baciarmi sul collo e ricominciò sulla bocca, sempre con più foga.
Misi le braccia attorno al suo collo e allargai le gambe.
Jeff se ne accorse e si sfiló i pantaloni e la felpa, rimanendo in mutande e maglietta.
Io mi tolsi i pinocchietti mentre lui chiudeva la porta a chiave.
Finimmo di spogliarci e rimasti in intimo, ci infilammo nel letto.
Jeff ricominciò a baciarmi il collo nel mentre mi slacciava il reggiseno, io iniziai e gemere dal piacere.
Jeff prese il preservativo, si sfiló le mutande e se lo mise.
Io mi tolsi le mutande e riallargai le gambe.
Lui si sdraiò su di me e iniziò a spingere, sempre più veloce.
Io dopo cinque spinte cedetti e veniamo insieme.
Jeff: "Ti amo, Lara"
Io: "anche io ti amo, Jeff"



Lui è il mio Jeffrey.

Jeff the killer [J+L]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora