Capitolo cinque

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Dicembre 2017

Manca una settimana a Natale ed io sono super emozionata! È vero, il clima si è raffreddato notevolmente rispetto ai mesi scorsi, ma nonostante ciò sono talmente felice che neanche il freddo può togliermi il sorriso. A parte l'atmosfera natalizia che si respira per le strade illuminate, nei bar dove servono cioccolate calde e soprattutto in casa, avvolti dal calore della propria famiglia, ciò che mi rende più contenta è che da qualche settimana a questa parte le cose stanno prendendo la piega giusta: a scuola abbiamo avuto e avremo molte verifiche ed il carico di studio è parecchio, ma ho superato egregiamente tutti i compiti in classe fatti finora e sono sicura che con un po' di organizzazione supererò anche quelli che mi aspettano; con Michela i rapporti sono tornati stretti come sempre lo erano stati, infatti spesso passiamo il nostro tempo insieme magari guardando un film o ascoltando musica; anche con Alejandro le cose vanno meglio, durante il corso di fotografia abbiamo approfondito la conoscenza e ho scoperto dei lati del suo carattere decisamente insospettabili. È sensibile, fa morire dalle risate ed è anche un po' matto a volte. È sicuramente ritardatario: sono già dieci minuti che lo aspetto seduta in un bar in centro città. Per fortuna non devo attendere ancora molto perché dopo qualche attimo la porta del locale si apre. Alejandro mi viene incontro sorridendo.
-Ciao Fra, scusa il ritardo.- gli sorrido a mia volta e gli rispondo -Ciao. Non ti preoccupare, però dobbiamo iniziare subito: il tempo è poco e la consegna del progetto è tra due giorni.- mi guarda preoccupato, al che cerco di tranquillizzarlo -Non ti preoccupare, ce la faremo, basta lavorare con costanza e senza perdersi d'animo.-
-Okay, hai ragione. Ho scattato qualche foto, che ne pensi?- guardo gli scatti -Sono molto belli, ma credo che dovremo impegnarci di più. Allora, ragioniamo, il tema è il Natale: sembra semplice, ma è un tema talmente vasto che rischiamo di cadere nel banale. Aspetta, tiro fuori anche le mie foto, magari ci viene un'idea.- le estraggo. Cominciamo ad osservarle, una per una, cercando un dettaglio, un particolare che gridasse "Heyyy! È Natale!", ma invano. Sbuffo -Cavolo, ma è possibile che sia così difficile?- Alejandro mi guarda sconsolato -Non so cosa fare Fra, non ho idee, mi sta scoppiando la testa accidenti.-
-Non facciamoci prendere dal panico: oggi è il ventuno, ma non abbiamo concluso nulla e dobbiamo consegnare il progetto venerdì ventitré, cioè tra due giorni. Okay, abbiamo ancora domani pomeriggio, basta organizzarsi, dunque...- mi blocco, ho appena incrociato lo sguardo di una bimba in braccio al suo papà. Mi illumino di immenso!
-Fra, cosa stavi dicendo?-
- Mi è venuta un'idea!- mi metto a frugare nella borsa alla ricerca del mio telefono.
-Si può sapere cosa stai cercando?-
-Eccolo!- esclamo trionfante scattando una fotografia al papà e alla sua piccola.
-Puoi spiegarmi che cosa stai combinando?-
-Vedendo quella bambina con suo padre mi è venuta in mente una foto che avevo fatto qualche anno fa al mare ed è allora che mi è venuta l'idea: prendiamo la foto che ho fatto ora e quella che ho scattato al mare e le intitoliamo "Natale tutto l'anno"!- mi guarda con gli occhi sbarrati -Ma certo! Come abbiamo fatto a non pensarci prima? L'amore che il Natale accentua dovrebbe rimanere costante sempre! Sei un genio Fra!- detto questo, preso forse dall'enfasi, si protende verso di me stringendomi un un lungo abbraccio. Una volta sciolto ci ritroviamo a guardarci negli occhi, mi manca il respiro: c'è solo lui, tutto il resto del mondo è sparito.

Spazio autrice:
Próspero año nuevo chicosss!
Ciao a tutti ragazzi e buon anno!
Come avete trascorso Natale e Capodanno? Spero vi siate divertiti!
Votate la storia e commentate: ci tengo che voi lo facciate perché se condividete le vostre idee possiamo instaurare un dialogo costruttivo!
Vi ringrazio!

-giuls

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora