Un Ricordo Impresso in un Istante

Prologo

Quanto si può soffrire per amore?

Piangi, ti disperi, rimani deluso, ti senti avvolgere dalla rabbia, e soffri, soffri tremendamente.

Ma per amore non si muore no?
Per amore si vive ..

E così lo fai, ci provi almeno.
Si va avanti.
La vita continua.
Gira
Scorre

Tick Tock

L'orologio va senza tempo, senza aspettarti. E tu non puoi rimanere sotto le coperte a piangere quelle lacrime che più di    solcarti il viso non fanno.

Due anime sono lì, accecate dal dolore, spente, quando fino a pochi mesi prima si alimentavano a vicenda, adesso si stanno sbiadendo.

Aggrappate al loro ricordo, a quel semplice scatto.

La loro felicità impressa in un istante, in una polaroid, ritagliata in due.

Ed è quel pezzo di carta lucida, colorata che ti porta nuovamente alla mente quel ricordo.

Il ricordo del loro amore.

Di quel amore che potevano solo invidiare gli occhi estranei.

Ci riprovi ad riprovarci, ma si ricade nuovamente, la crepa era spessa, la gelosia dilagava.

Liti, urla, grida
Ormai solo questo li univa.

Non c'erano più carezze ne baci.

Ma si amavano
Si amavano
Così tanto
Che morivano dentro, senza urlarlo.

Perché cosa urli quando sai che stai sbagliando?
Cosa urli se uno ti ha tradito?
Cosa urli se sai che quello che per te era tutto, in realtà per lui non eri niente ?

E si beh arrivi ad un punto nullo, vuoto. Ti ritrovi in una via senza ritorno.

È uno si taglierebbe la lingua perché non riesce ad esprimere un cazzo, e l'altro se la morderebbe per non ferire ulteriormente.

È l'unica strada quel'è allora?

Dividersi

Separarsi

perché la convinzione è più forte di quel sentimento, le voci sono più insidiose di mille baci.

Però rimani ugualmente bloccato a quel ricordo, al ricordo di un'amore intenso e così bello, che ti ha dato tanto, e per quanto sofferto, ti ha cambiato.

Pure se l'incomprensioni, ed i chilometri li separano, senza saperlo, senza sentirsi.

Si mancano.
Si pensano

Si amano

Ma in quel cuore rimane il vuoto
E nelle mani rimane soltanto quella polaroid scattata durante il loro primo viaggio, in cui erano felici ed innamorati.

E la stringi, la pieghi, la vorresti strappare, ma non ce la fai perché manca, quel momento, quel ricordo manca come l'aria.

E ripensarlo porta l'amaro in bocca, perché forse era meglio sparire da tutto. Rimanere lì in quella città che li vedeva felici, senza ritornare alle vecchie vite.

Via dalla distanza, che senza saperlo li stava raffreddando.

Voci, rumori, foto, video.
Tutto rovina.

Tutto.

Non si è destinati all'amore ?
Si? No? Forse?

L'amore se c'è, esiste.
se il sentimento è reale, ogni cosa, ogni difficoltà si supera.

Adesso il tempo è passato, precisamente un anno e mezzo, la vita cambia, il passato rimane appeso, e il futuro, quello rimane incerto ancora, perché adesso si pensa al presente, e si cerca di vivere quello.

Due città
Due anime
Due cuori

Separati, lontani

Verona-Roma
Un asse, un muro

Tutto va avanti ancora una volta.

Si gira pagina, e quella pagina la giri tu, con le tue mani, con quelle nuove speranze che rimangono dietro l'angolo in attesa.

Uno dei due, è pronto a farlo, a strappare quelle pagine del suo stesso diario pieno di lacrime, a girarsi e trovare davanti a se quel amore che ha desiderato tanto, un amore che gli dia anche a lui affetto, perché era proprio questo di cui aveva bisogno.
Quel bisogno di essere amato.

Poi un messaggio
Un semplice messaggio

"Mi manchi"

Fa precipitare quelle poche certezze che ti eri costruito

Perché cazzo manca anche a te, manca.

Perché se quella foto non riesci a strapparla non riesci a gettarla via, non è per il ricordo non è neanche per un semplice affetto.

Sai che non proverai mai odio. E ti dai del coglione da solo.

E allora che fai?
Ti trovi in bilico
Tra due strade

Rimanere intrappolato in quel passato oppure girare quella pagina

Lì c'è quel ragazzo che aspetta il tuo amore, ma puoi darglielo realmente oppure è semplicemente il riflesso di ciò che vorresti da qualcun altro?

Bello enigma no?

Lo prendi a parole
Ti prendi a parole

Guardi quegli occhi e ne vedi altri
Prendi quella mano e la senti estranea.

Ora
Di nuovo

Ti crollano la via appena percorsa

Un anno cosa è servito un anno, se basta un messaggio per farti crollare?

E ti ridai del coglione
E lo odi
Lo odi e piangi, perché vorresti realmente odiarlo ma non è così
Sei deluso, lo sei sempre stato, e rimani fermo a quelle immagini, e quel video.

Quel cazzo di video

E in cambio non hai avuto neanche una parola, solo lacrime, si era pentito? Che te ne fai di quello, già hai le tue da versare. E lasci tutto, lasci lui. Non vuoi vederlo, non vuoi sentirlo.

E quando ti crei una vita
Quando a pochi giorni devi dire quel bellissimo "si"
Lui che fa?
Ritorna

Eri sereno, di nuovo sereno.
Ma forse era soltanto una semplice illusione ...