Un Ricordo Impresso in un Istante

10.

• Mario •

Dicembre 2016
Germania-Berlino

Dove andiamo?

Ti faccio vedere le stelle, prima del nuovo anno..

Quel viaggio Mario lo custodisce gelosamente, quei giorni sono i ricordi più belli di tutta una vita. Mario non ha avuto una vita facile, è cresciuto con le sue braccia, ha camminato con le sue gambe, senza nessuno che si congratulasse con lui, senza nessuno che gli desse una pacca sulla spalla. Non riesce a fidarsi ciecamente di nessuno. Ma si è innamorato, aprendo la porta di quella fragilità che aveva sepolto per corazza. Mario aveva bisogno di amore, di quel puzzle di cui la vita è munito, ma che mancava a lui, aveva così tanto bisogno d'affetto, che in Claudio aveva trovato quel pezzo mancante, l'aveva trovato finalmente e non riusciva ad abbandonarlo...

Era felice di stare con lui, in quella città straniera, lontano da tutto e tutti, solo loro due, e basta, in mezzo a quelle vie addobbate, da luci colorate.

Era tutto perfetto, perché stava con Claudio, stava con la persona che gli faceva battere il cuore, ed era innamorato.

Lo guardava, e quel cuore esplodeva di gioia. Stava diventando una parte importante della sua vita, in quei pochi mesi, Claudio l'aveva travolto totalmente. Quelle nubi che l'incupivano piano piano avevano dato spazio alla luce del sole. Avevano dato spazio alla luce degli occhi di Claudio.

Tra poche ore è mezzanotte ...

Si

Mario?

Mmmh

Ich liebe Dich

Come?

Ich liebe Dich

E che significa Cla?

Indovina?

Daiiiiii

In quel preciso istante il cuore di Mario si fermò, quell'emozione fu così forte, da lasciarlo senza parole... Claudio l'amava... Claudio gli aveva sussurrato dolcemente Ti Amo...

Mario fu il primo a dirlo, e per questo andò in crisi. Per lui non era semplice sesso, lo sentiva in ogni parte del corpo, quando le sue mani lo toccavano, il suo cuore faceva mille capriole all'indietro, sentiva amore per quel ragazzo. Quella notte guardandolo negli occhi, mentre facevano l'amore con una passione da travolgerlo totalmente, non riuscì a trattenersi, e confessò quel suo amore che celava nel cuore. Amava ogni centimetro di quel corpo, amava le sue mani sulla sua pelle, amava la sua bocca e il suo dolce movimento delicato, semplicemente, amava Claudio.

Ti amo Cla, ti amo! 

Un sussurro che arrivarò al destinatario dritto e chiaro...
Quando lo vide girarsi di scatto, Mario si morsicò la lingua, maledicendosi subito. Aveva paura che potesse scappare, aveva paura di rimanere solo, aveva quella terribile paura...che non lo lasciava andare
Ma Claudio non disse niente, né scappò, né si infuriò. E Mario in quel silenzio si rassicurò.
Da quel giorno non lo disse più, ma nel suo cuore lo ripeteva quasi sempre, pensò che Claudio avesse bisogno di tempo, e gli andava bene così.