"Stai scappando da una cosa che non vuoi, oppure da una che hai paura di volere?"
Avevano avuto paura. Paura di perdersi, non di morire.
Si buttarono uno nelle braccia dell'altro e sembravano non volersi più lasciare."Dobbiamo avvisare gli altri!" E detto questo la rossa afferrò il polso di Harry e lo trascino dentro.
Davanti l'entrata esitarono vedendo che tutti stavano già combattendo contro i mangiamorte."La borsa incantata di Hermione, Ginny! Prendila!" urlò Harry ma quando si girò lei era sparita.
Vagò con lo sguardo alla sua ricerca e la vide in lontananza combattere contro Bellatrix.
Cercò di andarle incontro ma il signor Weasley lo fermò: "Harry! Tu, Ron, Ginny, George e Hermione mettetevi in salvo! Scappate!"
"Ma Ginny!"
"Ora ci penso io." disse prima di essere catapultato dall'altra parte della stanza da un "Expelliarmus!"
"Potter!" disse una voce alquanto familiare.
Lui posò lo sguardo sul Malfoy che aveva davanti. Lucius Malfoy lo fissava ghignando.
Non prestò molta attenzione alle parole che diceva, capì solo l'ultima frase: "Guarda la tua fidanzata!"
Harry girò velocemente lo sguardo cercandola.
Trovò un'ulteriore chioma bionda tenere Ginny con un braccio da dietro e con l'altro puntarle la bacchetta.
"Avanti, Draco..." cominciò Lucius "...uccidila." continuò.
La mano destra di Draco cominciò a tremare.
Harry estrasse la bacchetta: "Uccidi lei... E vai all'inferno." lo minacciò.
"N-non mi fai paura" balbettò mentre stringeva la presa.
"Ah no?!"
"Giù la bacchetta, Potter..." ricominciò Lucius "...o la tua fidanzata..beh, hai capito...GIÙ LA BACCHETTA!"
Lui esitò ma vedendo Ginny che respirava a fatica mollò la presa e lasciò cadere la bacchetta.
"HARRY N.." cercò di urlare Ginny ma Draco strinse ancora più forte.
"Ora uccidila!" strillò Lucius.Harry preoccupato girò lo sguardo verso il giovane ma lo vide sussurrare insicuro e spaventato qualcosa all'orecchio di Ginny.
Non riuscì a capire tanto solo alcune parole: morire, fretelli e un nome abbastanza strano "Thof...Iths...Feild"."Allora Potter?!"
"Draco... Ti prego... So che non lo faresti mai." disse Il-Bambino-Che-È-Sopravvissuto.
Lo vide irrigidirsi a quelle parole.
"Draco...Ti prego."
"Expelliarmus!" George che era appena arrivato disarmò Draco e Ginny cadde per terra tornado finalmente a respirare. Harry e George andarono subito in suo soccorso e, dopo aver raggiunto anche Ron e Hermione, si smaterializzarono prima da Luna e poi da Neville per poter scappare come aveva detto il signor Weasley.
Il primo posto che gli venne in mente fu Hogwarts ma dato che non ci si può smaterializzare lì dentro optarono per Hogsmead."Oh per dindirindina! Mi avete fatto prendere uno spavento!" esclamò Madama Ghild non appena li vide "Signor Weasley! Che piacere rivederla! Lei è ..."
"...George."
"Sì, giusto. Ho saputo di Fred... Le mie più sentite condoglianze..."
George abbassò lo sguardo.
"Harry, lei è Madama Ghild gestisce un pub qui ad Hogsmead. Era amica dei miei ed è la madrina di Percy." lo informò Ginny.
"Salve!" disse stringendole la mano.
"Oh per dindirindina! Tu sei Harry Potter!"
"Sì, sono io." rispose lui.
"Allora... che ci fate qui in giro a quest'ora?! Sono quasi le 5 del mattino!" domandò poi.
"Non credo sia il posto migliore per parlarne..."
"Oh già! scusate! entrate prego..." E ci aprì la porta di una casetta fatta in legno.Le pareti erano bianche e il pavimento marrone scuro.
Parecchie poltrone rosse stavano attorno al camino.
Tantissimi scaffali c'erano all'ingresso.
I libri sopra le mensole rendevano il tutto ancora più magico.
Solo una finestra c'era in quella stanza. Le luci erano per lo più artificiali o fatte con gli incantesimi."Allora... cosa vi porta qui?"
" La Tana è stata di nuovo attaccata dai mangiamorte e..."
"Capisco..."
"Dove potremmo andare?" chiese Ron.
"Starete qui per un po' " disse decisa.
"Ehm... In realtà... Lei sa qualcosa dell'albergo 'Thofen Ithovs Feivild'?" chiese Ginny.
"Sì... In effetti potreste stare lì..." rispose la donna.
"Ehm...E dove è? "
"Vicino il Paiolo Magico."
"Okay, grazie"
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~Take my hand~ Hinny
FanficUn ruggito di gioia si levò dal buco alle sue spalle. Harry rimase a bocca aperta: parecchie mani lo trascinarono dentro la stanza. > gridò Ron, balzandogli avanti e brandendo la coppa d'argento. > Harry si guardò intorno; c'era Ginny che gli correv...