Rotto. Era la settima volta quel giorno che la bambola rompeva un piatto a terra per sbaglio.
Jungkook sospirò.
"Jimin, non devi per forza lavare i piatti."
"Ma Jimin vuole aiutare il padrone." insistette Jimin mentre continuava ad insaponare il piatto per poi farlo scivolare di nuovo a terra.
Whoops.
"Non fa niente, non puoi continuare a rompere-" e gli occhi di Jimin si fecero lucidi.
"FAI QUELLO CHE VUOI!" disse immediatamente Jungkook.
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"I giorni scorsi sono passato per il tuo appartamento, e ti ho sentito parlare con qualcuno e ho sentito dei piatti cadere a terra. Non sei una persona maldestra per quanto ne so quindi che succede? Ti sei trovato una ragazza cretina?" chiese Taehyung mentre si sedeva sul divano di Jungkook.
"Primo, non è una ragazza e secondo che cazzo, quanto è fine il tuo udito?' disse Jungkook, e Taehyung ghignò.
"Quindi è un ragazzo?" chiese Taehyung e Jungkook annuì. L'altro sapeva che il moro era il gay più gay.
"Potresti presentarmelo?" chiese Taehyung e Jungkook alzò gli occhi al cielo. Non voleva mostrare la sua bambola a nessuno ma visto che Taehyung era il suo migliore amico, decise di farlo.
"Okay. Aspetta qui, vado a chiamarlo." disse Jungkook prima fi scomparire nella sua camera e tornare con un ragazzino dai capelli rosa vestito con un maglione oversize con delle orecchie da coniglio e degli shorts azzurri.
Gli occhi di Taehyung per poco non uscirono dalle sue orbite perché dannazione, c'era una dea in piedi di fronte a lui. Forse era nell'aldilà.
"Che stai facendo?" chiese Jungkook, guardando il suo hyung farsi il segno della croce.
"Ringrazio Dio per avermi fatto vedere Laurente."
"Non è Laurente-"
"Allora è Afrodite."
"Non è Afrod-"
"ALLORA È SERPEVERDE!"
"Si chiama Jimin, cazzo!" sputò Jungkook e Taehyung ridacchiò mentre il più piccolo era attonito.
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"Dov'è il padrone?" chiese Jimin dal divano, il ragazzo grazioso era stravaccato sul divano mentre Taehyung era seduto alla fine di esso, il mento di Jimin era poggiato su una sua coscia mentre guardava in alto verso il maggiore.
Taehyung deglutì. Per due cose. Primo, la vista di Jimin che lo guardava con quegli occhi innocenti lo fece eccitare in un secondo, e secondo, Jimin aveva appena chiamato il suo migliore amico "padrone"?
È così kinky, pensò Taehyung.
"Non lo so, ha detto che vuole comprarci da bere." disse Taehyung e Jimin annuì prima di poggiare le sue guance sulla coscia di Taehyung, disegnandoci cerchi con l'indice.
Un brivido passò per la schiena di Taehyung. Jimin aveva appena flirtrato con lui? Jimin non stava con Jungkook?
Pensandoci, era ovvio il fatto che Jimin fosse un fagiolino innocente.
Deglutendo, mise la sua mano sopra quella di Jimin che era poggiata sulla sua coscia. La bambola alzò lo sguardo e lo guardò innocentemente.
La vista del fidanzato del suo migliore amico sul suo stomaco sul divano, il suo culo in degli shorts azzurri e un maglione che lasciava vedete la schiena candida, lo eccitò.
Bellissimo, ammise Taehyung.
"H-hey..." gracchiò Taehyung e il ragazzo grazioso annuì in risposta.
Taehyung lanciò nervosamente uno sguardo al portone alcune volte prima di riportare lo sguardo al ragazzo dai capelli rosa.
Sapeva che era sbagliato, ma non riusciva a controllarsi.
"Facciamolo." disse Taehyung e le sopracciglia di Jimin si aggrottarono in confusione.
"Fare cosa?" chiese la bambola.
Dannazione, ora sta facendo l'innocente, pensò Taehyung, pensando che Jimin lo stesse stuzzicando.
Poi Taehyung posò una mano sulla natica di Jimin, palpandola e Jimin spalancò gli occhi.
Poi Taehyung si avvicinò all'orecchio di Jimin.
"Il baby boy dovrebbe essere punito, non pensi hmm?" sussurrò.
Non sapeva perché, ma la mente di Jimin si offuscò a quelle parole. C'era qualcosa bloccato nella sua gola e voleva farlo uscire. Un gemito.
E gemette.
"Sei davvero una provocazione." continuò Taehyung, mordendo giocosamente il lobo di Jimin.
"Taetae-" le parole di Jimin furono bloccate quando Taehyung tirò Jimin dalla sua posizione e lo aggiustò sul suo grembo. Il castano sfiorò con il naso il collo di Jimin prima di morderlo leggermente, facendo gemere Jimin.
Le sue unghie si infilarono nella schiena di Taehyung mentre mordeva la sua pelle di porcellana. Un maschio rosso uscì. Una lacrima scorse lungo la guancia di Jimin.
"F-fa male..." mormorò Jimin e Taehyung fu sorpreso da quanto fosse fragile l'altro.
All'improvviso una morsa di colpevolezza lo colpì.
Che cazzo aveva appena fatto?
Stava per fare qualcosa con il fidanzato del suo migliore amico. Lo aveva anche fatto piangere.
"F-fa male." si lamentò Jimin, con le lacrime che continuavano a scendere sulle sue guance e Taehyung iniziò ad andare in panico.
Pensando a qualcosa, finì per leccare il marchio, cercando di alleviave il dolore e funzionò, fortunatamente.
Il minore stava gemendo sul suo grembo, con la testa tirata indietro mentre Taehyung gli leccava la pelle.
"Taetae-"
"Sono a casa!"
E Jimin fu tirato sul pavimento il quel momento.
E lui iniziò a piangere ad alta voce.
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crying doll + kookmin (ita) ✓
Fanfiction+ TRADUZIONE "Perché hai comprato quella bambola che piange?" "Perché sembra sola." © cutiekyun & 75CHEM (2017-2018) 16/12/2017 > 01/02/2018