La sveglia trilla nella piccola stanza, facendomi svegliare in un balzo. Sono appena le 6:00.
Mi siedo sul letto e guardo il letto vicino e scopro che non c'è Ginger, sarà rimasta a dormire da una delle sue amiche. Ieri sera mi sono addormentata di sasso e non ho messo il telefono in carica, ero molto stanca dopo quanto successo al ristorante. Sono ancora molto stupita per come si è comportata Lily,perché ha tirato fuori una parte del suo carattere che mi era nuovo. Sono le 6:15, quando mi alzo dal mio caldo e comodo lettuccio. Prendo il mio beauty, i vestiti e mi dirigo verso le docce, prima però mi ricordo di mettere il telefono in carica.
Accendo l'acqua e aspetto che venga calda, appena venuta mi infilo sotto e mi rilasso per un po', ma devo iniziare a lavarmi i capelli e depilarmi prima che finisca l'acqua. Per fortuna riesco a farcela in tempo. Mi vesto, ho scelto un paio di pantaloni beige, una camicetta celeste chiaro con sopra un maglione grigio e le Superstar bianche con le strisce nere. Arrivo in camera e decido di truccarmi un po'. Guardo che ore sono e sono in perfetto orario, sono le 7:15, preparo la borsa con l'occorrente per oggi e me ne vado. Mando un messaggio a Lily se viene anche lei a fare colazione con me ma presumo di no perché non mi ha ancora risposto. Mi dirigo verso la caffetteria e prendo un cornetto al cioccolato è un cappuccino, mi vado a sedere dato che ho ancora molto tempo prima che inizi la prima lezione , posso godermi colazione in pace, senza andare di corsa.
È passato solo un giorno, da quando sono arrivata qui, ma sembra una vita, forse perché sono successe molte cose.
Sono le 8:40, la mia lezione inizia alle 9:15, mi restano ancora 35 minuti, ma colazione l'ho già finita, quindi mi invio lentamente verso l'aula. Se non mi sbaglio è vicina alla caffetteria, meno male. Mentre attraverso il grande giardino dell'ateneo, noto che ci sono molte aiuole ben curate circondate da una muratura in mattoni che forma una panchina, l'erba è tagliata molto corta e forma molti viottoli che congiungono alle varie strutture; in più a questo vedo correre e sento schiamazzi che provengono da gruppetti di studenti in ritardo o che stanno aspettando l'inizio della prossima lezione.
Sono le 9:00 arrivo nell'aula di sociologia e ovviamente non c'è nessuno, ma spero che arrivano presto.
Mentre aspetto, navigo sui social e guardo un po' di notizie.
Verso le 9:20 arriva la Professoressa Rocket, è molto giovane, sarà sulla trentina. Ha i capelli legati in una coda molto stretta, sono di un biondo lucente e il suo stile è ben curato.
<Buongiorno. Ci sei solo tu? Pensavo di essere in mega ritardo> dice mettendosi a sedere per cercare di calmarsi e riprendere fiato. < Ehm, sono sempre in anticipo, comunque dovrebbero arrivare > dico sorridendo la professoressa mi guarda e sorride anche lei, poco dopo china la testa e inizia a scrivere sul suo quaderno. Dopo una decina di minuti entrano all'incirca tutti gli alunni. <Ragazzi , capisco che siamo all'università e non è scuola dell'obbligo, ma è buona regola rispettare gli orari. È un punto a sfavore per voi, nella vostra carriera; sappiate che io sono una professoressa, al contrario di altri, ci tiene alla puntualità e alla precisione. Bene, adesso la lezione può iniziare> Dopo questa ramanzina, la prof inizia a spiegare. Mi piace, perché ogni tanto si ferma e ci chiede se abbiamo capito e se stiamo seguendo.
Aimè, la lezione è finita. Salutiamo la prof e ce ne andiamo.
Adesso dovrei avere la lezione di Politica Economica, inizia alle 11, ho esattamente 5 minuti per andare dall'altra parte del campus. Per fortuna arrivo in tempo per prendermi il banco in prima fila. La lezione scorre abbastanza bene, e cerco di partecipare e questo rende molto felice il prof.Adesso ho una pausa di un'ora, vado alla caffetteria del lato nord, è la più vicina, perché mi è venuta un po' di fame. Una volta lì prendo una barretta al cioccolato e arancia e una bottiglia di acqua, inizio a mangiare la mia barretta e vedo in lontananza Ginger, che beve un caffè. Vado verso di lei e subito mi saluta alzandosi
<Tesorooo, ciaooo> mi abbraccia e mi indica di mettermi a sedere, lo faccio < Gin, ciao> dico sorridendo < Come stai Sam? Scusa se non sono tornata, ma ero ad una festa e quando è finita erano le 5 del mattino. Ti avrei di sicuro svegliata se fossi rientrata a quell'ora. Quindi ho preferito restare in confraternita.> beve un sorso < Tranquilla, me lo ero immaginato. Anche io mi scuso per la scenata del ristorante, ma non mi aspettavo una reazione così ne da Elle, ne da tanto meno da Lily> dico sbuffando <Sam, secondo me avete esagerato voi. Non voglio difendere o prendere la parte di nessuno ma siete state troppo bigotte> butta lì semplicemente, ci rimango un po' male, non mi aspettavo che ci desse quasi la colpa, nota che ci sono rimasta un po' delusa, fa per dire qualcosa ma cambio discorso < Come è andata la festa ?> Si illumina e inizia a raccontarmi tutti i dettagli di cosa è successo, ammetto che alcune cose sono davvero divertentissime. Guardo l'orologio e vedo che mancano venti minuti all'inizio della terza lezione. < Gin, dobbiamo andare, arriveremo in ritardo sennò> lei annuisce; quindi raccogliamo le nostre e cose e ci inviamo verso l'aula. Ma appena poco prima prima di entrare in classe trovate Danny con il suo gruppo, Gin va verso di loro e iniziano a parlare. Dopo un po' che parlano, Danny si accorge che ci sono anche io< Ehi, Levoor> dice ammiccando e guardandomi con uno sguardo indescrivibile, sorrido debolmente e cerco di non far vedere che sto diventando rossa come un pomodoro, tengo lo sguardo sulle mie scarpe e giocherello con la zip della tracolla. Gin, sembra che ne
abbia ancora per molto ed io mi sto annoiando < Gin, io entro, ti prendo il posto> vado via senza salutare, tanto non si offende nessuno. Mi siedo e ogni tanto guardo fuori dalle vetrate e sembra che il gruppo di amici parli di me, deridendomi, dato che mi guardano e ridono.
Per fortuna entra il prof, seguito da Gin e altri alunni. Inizia la lezione e cerco di prendere più appunti possibili, ma il prof oggi sembra una macchinetta. < Professore, a fine lezione potrebbe mettere le sue slide nella bacheca? Per favore> chiedo gentilmente, il prof annuisce e continua la spiegazione, continuo a prendere gli appunti ma molto più tranquilla. Appena finisce la lezione, il prof va via subito senza salutarci. Io e Gin ce ne andiamo verso la sala pranzo, visto che sono le 13:30.
"Lily, ho finito adesso. Sto arrivando"" mando un messaggio a Lily, avevamo già deciso che mangiavamo insieme. " Ti aspetto, al primo tavolo vuoto che trovo" risponde quasi subito
< Gin, io mangio con Lily, ci vediamo dopo in stanza. Buon pranzo> l'avverto appena arriviamo in sala, lei annuisce sorridendo e se ne va < Ah, un secondo Sam, sei invitata come mia amica alla festa di compleanno di Joshoua, un giocatore di Hockey. È sabato sera. Non può mancare, puoi invitare anche Leilah. A dopo > Le prometto che ci penserò e dato che è solo mercoledì le farò sapere.
Trovo Lily quasi subito è seduta ad un tavolo in disparte, vicino agli scomparti del cibo, ottima scelta!!
<Lilyyyy> si alza e mi abbraccia fortissimo, andiamo a prendere i vassoi e li riempiamo di pietanze gustosissime. Una volta fatto ci sediamo al nostro tavolo e iniziamo a mangiare
< Sammy, non puoi capire quanta fame avevo> dice Lily mangiando un boccone io sorrido e anche io mangio con gusto
< Come ti senti dopo ieri sera? Hai dormito?> lei alza lo sguardo dal piatto < Ehm, si dai. Mi sento leggermente meglio, anzi non sono neanche più arrabbiata ma mi sento più libera, non ho più quella sensazione di avere un peso sullo stomaco che mi condiziona>
< Lily, sono felicissima che sei riuscita a liberarti, ma devo essere sincera: mi dispiace per Elle, anche se si è comportata molto male ma è pur sempre la nostra migliore amica, almeno fino ad ieri lo era> Lily annuisce <Sono pienamente d'accordo con te> fa spallucce e continua a mangiare.
Le racconto cosa è successo prima della lezione e si emoziona come immaginavo, ma ancora non sa tutto:
< Non è finita qui, aspetta>
< No dai, avanti dimmiii> dice battendo le i piedi
< Ci hanno invitato alla festa di un giocatore di Hockey> i suoi occhi escono dalle orbite e la patatina che aveva quasi messo in bocca le cade nel piatto fissandomi attonita
< Noi? Cioè anche io? Nooooooo. OMMIO DIO> rido come una scema < Spero che tu abbia detto di sì>
< Ancora non ho dato nessuna risposta, volevo avere la tua conferma> continuate a parlarne e viene fuori che trova il gruppo di Danny molto Figo e sopratutto il quarterback è molto bello secondo lei. Le dico, molto sinceramente, che non li trovo molto bellissimi, cioè sono carini ma per come sono fatta io non potrei mai e poi mai stare con uno di loro, lei ride dicendo che è impossibile o forse è possibile perché sto troppo sui libri, ridiamo insieme.
Dopo una volta che ci siamo alzate mi confida che stanno uscendo delle voci che io sto rubando il fidanzato, Danny, a Naomi. Rimango stupita e scioccata perché con quel ragazzo ci ho parlato si e no due volte, quindi mi piacerebbe sapere su cosa sono basate queste voci.
Alle 15:00 inizio la mia ultima lezione di economia aziendale applicativa, questo penso che sia il corso peggiore.
Mi manda un messaggio mia sorella dicendomi che ha preso un telefono nuovo e quello era il suo numero, le rispondo felice dicendole che la chiamo nel pomeriggio appena finite le lezioni.
Sono le 17 e per oggi non ho più lezioni ma devo passare in segreteria per andare a prendere il programma definitivo per i club e le lezioni che fanno credito. Arrivo appena poco prima che chiudessero, trovo una segretaria molto dolce e disponibile.
Arrivo in stanza butto la borsa sul letto e mi siedo accanto, sospiro rilassandomi. Dopo un po' chiamo mia madre per sentire come sta, cosa ha fatto oggi dopo di che parlo anche con Haley, la quale mi racconta in modo molto dettagliato il nuovo cellulare e le varie funzionalità. Era felicissima di avere questo telefono nuovo; mi saluta perché deve andare a finire di fare i compiti. Ho passato all'incirca 40 minuti al telefono con la mia famiglia, ne avevo davvero bisogno, mi mancano tanto. Decido di iniziare a studiare a compilare l'assegno per scienze economiche, ma prima di iniziare imagino già che sarà una cosa lunga quindi decido di andare a prendere un caffè con cioccolata e panna, così sono carica mentre svolgo i compiti. Appena rientrata, inizio subito a studiare; mi immergo nello studio e perdo totalmente la cognizione del tempo. Guardo nel mio orologio e noto che sono le 21:30. Inizio ad avere moltissima fame, Gin, stranamente, non c'è.
Così le lascio un post-it "Sono a prendere cena", infilo le scarpe e la mia giacca e vado via; passo dal dormitorio di Lily, è abbastanza vicino al posto dove vado a prendere la cena. Busso alla sua porta e chiede chi è rispondo che sono io.
< Ehi, tesoro, che ci fai qui?> chiede sullo stipite, ha i capelli raccolti in una coda disordinata e una tuta grigia e nera
< Stavo andando a prendermi cena, sono passata di qua. Se vuoi venire > dico sorridendo, lei mi fa segno di aspettare, entra in stanza per mettersi il piumino e viene con me.
In fondo alla strada, c'è un ristorante che fa anche take away, quindi, perfetto per le nostre esigenze. Opto per un piatto di pasta e una bottiglietta d'acqua semplice, mentre Lily decide per il cinese. Una volta volta fuori dal ristorante, ce ne torniamo nei rispettivi dormitori.
Entro nella stanza e sono ancora sola, accendo la televisione e mi siedo a sedere sul letto mente mangio la mia pietanza. Per fortuna trovo un film che adoro, Dear John, lo avrò visto un migliaio di volte ma mi emoziono guardandolo come se fosse la prima volta.
Verso la fine del film, circa le 23, sento la chiave della porta girare ed entra Gin.
< Ehi, pensavo che dormissi già> dice appoggiando la borsa sulla sua scrivania e togliendosi le scarpe
< Mi sono messa a guardare un film, ma ora vado a letto,ho molto sonno> lei sorride ma, mi convince a guardare un altro film con lei, così stiamo sveglie fini alle 1 del mattino.
Mi addormento subito la fine del secondo film.
Verso le 3 sento vibrare il telefono, apro gli occhi con molta fatica, per vedere chi è ed è un messaggio da un numero sconosciuto
""So che non sai chi sono, ma ci siamo già conosciuti. Stai attenta la verità verrà fuori prima o poi, quando verrà fuori nasconditi bene perché ti rovinerò !!""
Mi siedo sul letto confusa mentre il mio cervello va a mille non so cosa pensare così decido di inoltrare il messaggio a Lily, anche se non risponderà mai perché lei ha un sonno molto peso quindi lascio perdere e torno a dormire ma mi resta molto difficile addormentarmi perché non so come mai ma sento che sono preoccupata per il messaggio ricevuto.
Purtroppo mi addormento alle 5 e dopo neanche un'ora e mezzo la mia sveglia rimbomba nella stanza.
Mi alzo, con l'occorrente per fare il bagno, ma vicino alla porta ,sulla sinistra, appoggiato al muro trovi, lui, Danny.
Indossa un paio di jeans strappati, una felpa nera e le Converse bordeaux, il berretto con sopra il cappuccio della felpa.
Appena lo noto, faccio un saltello dallo spavento e sussulto per la paura.
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DOVE TI PORTA IL CUORE
RomanceUna storia d'amore, che vi appassionerà, in tutte le sue sfaccettature. Quando due caratteri apparentemente diversi si incontrano, non si può mai immaginare cosa potrà succedere: Amore alla follia? Odio alla follia? Lo scoprirete leggendo, questa br...