Era l'anno 1985,
- Il 1985, fu il primo anno di Diego in Italia. Dopo, un'avventura priva di soddisfazioni con la maglia del Barcellona, è Napoli l'unica città capace di sostenere tutti i suoi eccessi. La zona di Fuorigrotta, iniziò a tremare ogni Domenica al punto da preoccupare gli abitanti della zona. 70.000 persone sussurrano, pronunciano e urlano un solo nome: Diego
-in quest'anno si parlava molto della strage dell'Heysel fu una tragedia avvenuta il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della finale della coppa dei campioni di calcio tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600,
Nel frattempo andavo alla 3 media dell'edificio massimo d'Azeglio del paese ero bravo a scuola i professori erano contenti di me, quando veniva l'ora di educazione fisica il professore ci faceva fare lo sport della corsa veloce. Già dalla prima media ero il più veloce della corsa in lungo di tutti i ragazzi dell''istituto d'Azeglio.
correvo con rabbia dicevo alle mie gambe di non fermarsi mai ,mai e poi mai,i muscoli delle gambe palpitavano come leoni ruggenti il passo era come da gazzella, tutti pensavano che fossi un vanitoso della corsa veloce ma non sapevano di quei dolori bruttissimi che ebbi in passato.
Avevo paura che prima o poi quei dolori ritornassero e quando correvo sfogavo rabbia e paura,cosi facendo senza rendermene conto ero diventato il più veloce della corsa veloce .Il prof mi osservava e mi fece competere con dei professionisti della corsa veloce ,li vinsi e lui era stupito. Poi mi fece partecipare alle gare olimpiche della terza media con altri istituti e di tutti gli atleti fui il numero uno. Tutti mi applaudivano
ero felice, avevo tante ragazzine che mi facevano la corte ,ero fidanzato con una ragazzina di nome Carmela sembrava che non mi mancava niente, con gli amici di scuola eravamo come fratelli, ma ogni volta che vincevo sentivo dentro di me che mi mancava qualcosa e non capivo cosa e andavo in uno stato di tristezza e mi chiedevo perché, perché avverto questo senso.Il prof mi disse chiaramente che io ero un campione della corsa e che potevo diventare un grande personaggio atletico, si mise in contatto con l'atletica leggera sportiva di Roma i quali i responsabili vennero nel paese facendomi fare dei provini .Rimasero a bocca aperta della velocità delle mie gambe ,non riuscivano a distinguere dalle due gambe quale fosse il primo passo e il secondo, vedevano un fusto volare ,mi dissero subito dobbiamo andare dai tuoi genitori a chiedere il permesso di continuare gli studi a Roma e ad allenarmi nella loro scuola di atletica leggera. Cosi facemmo , gli allenatori con insistenza presentavano il loro piano ai miei genitori i quali non vollero accettare, Ci fu un gran dispiacere nel mio cuore ,anche il prof restò dispiaciuto ma non poteva fare niente di più di quello che aveva fatto ,mi salutò e mi disse di non cambiare mai e quel giorno fini cosi.
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DOLCEMENTE LA VERITÀ
RomanceQuando il romanzo finirà , sinceramente non saprai come hai fatto a leggere tutto. NON sarai neanche sicuro di averlo letto tutto. Una cosa è sicura, dopo che avrai letto tutto, solo allora non sarai più lo stesso , Perché avrai imparato a meditare...