Una casa tutta per noi

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Mio padre Giovanni era un bravo carpentiere in legno basato su opere in cemento, cominciò ad avere molti lavori per conto proprio cosi grazie al buon reddito lavorativo compro del terreno in un altro paese della provincia di Napoli, dove inizio' a costruire una villetta tutta per noi ,perche nella nostra abitazione pagava il pigione .Tutte le domeniche andavo con lui a fare dei lavoretti nella nuova casa che stava costruendo passavamo intere domeniche assieme a fare questi lavoretti, poi ritornavamo a casa e mangiavamo un bel pranzetto che preparava mia madre.Tutto andava bene eravamo felici le cose materiali non mancavano grazie ai lavori che faceva papà.Nella villetta avevamo anche un cane un pastore tedesco ,io avevo sempre la mia Graziella un po' vecchiotta ma perfetta , e in settimana andavo con la bicicletta dal paese all' altro paese a portare del cibo al cane e in questa trasferta la mia mente vagava e i pensieri mi portavano su quella donna poverella e mi chiedevo chi sa come sta e quella bambina ormai un po' più grandicella che cosa stesse facendo. Ma!!!! mi chiedevo chi sa!!!!.C'era una famiglia che abitava alla porta accanto alla nostra , eravamo molto amici e uniti. Passavamo i giorni di festa insieme, io giocavo sempre con i loro figli spesso con la figlia T . ,io e T. eravamo cresciuti assieme e sua mamma di nome M. era amica di mia mamma Maria.Vi prego di memorizzare questo nome M la mamma di T perché in questo racconto anche lei ha la sua parte.

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