Capitolo 3pt1

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Pov's xxx
"Non me ne importa un cazzo, tu andrai in quel cazzo di liceo, la devi tenere d'occhio, devi essere la sua ombra" il mio beta, nonché il mio più caro amico,si gratta la nuca in modo confuso"alpha con tutto il rispetto, ma perché si sta interessando solo adesso della nostra luna ? Sono passati dieci anni da quando l'ha conosciuta...."le sue parole non fanno altro che accendere la rabbia dentro di me, come può lui parlare quando ha sempre avuto la sua compagna vicino"ti consiglio di fare quello che ti ho detto, voglio sapere ogni suo spostamento, cosa fa, con chi sta, tutto non farti sfuggire nulla, e adesso lasciami solo" uso il mio tono d'alpha, e tutti sanno che bisogna eseguire" sarà fatto alpha" detto questo esce dal mio studio lasciandomi da solo, mi avvicino alla finestra che mostra l'immenso bosco, chissà che cosa starai facendo.....

Pov's Ariel
"Piccola, piccola svegliati devi andare a scuola" sbuffo incazzata perché non posso restare a casa ? Odio la scuola, odio tutte quelle persone, odio tutto,apro gli occhi scontrandomi con quelli neri di mia madre"mamma ho capito,lasciami da sola così mi preparo"le rispondo in modo brusco, odio la mattina chi mi sveglia, lei nonostante il mio tono brusco sorride ed esce dalla mi stanza, emettendo uno sbadiglio mi dirigo in bagno, faccio una doccia veloce e indosso un leggins e una maglietta di mio fratello, che mi sta a vestito, mi ravvivo i ricci e prendendo il parka e lo zaino esco da camera mia, "Ariel tuo fratello ti aspetta fuori in macchina" sento urlare mia madre, scendo sotto in cucina ma non la trovo sicuramente sarà in bagno"mamma sto uscendo" le urlo prima di uscire di casa.

"Ma Ariel perché non ti trucchi ? Perché non ti vesti come tutte le ragazze della tua età ? Così non troverai mai un ragazzo" ed ecco qui il mio mitico fratellone scassa cazzo, da quando siamo partiti non ha fatto altro che dirmi come vestirmi, come truccarmi e tutte quelle cazzate li, quando sta per aprire di nuovo bocca lo zittisco con un'occhiataccia,lui richiude la bocca e continua a guidare, per fortuna dopo un po' arrivo al mio liceo, mio fratello si ferma e si gira sorridendomi "Ariel stai attenta,non fare guai,e per qualunque cosa chiamami"sbuffo annoiata e con un semplice ciao scendo dall'auto di mio fratello, subito dopo sento il suo rombo e capisco che è andato via. Mancano ancora 10 minuti prima che suoni la campana, osservo tutti quei ragazzi e ragazze della mia età, ma anche più grandi, non ho mai amato stare in mezzo alla gente, li trovo così inutili, ad interrompere i miei pensieri è la voce squillante della mia migliore amica, diciamo che lei è stata l'unica ad entrare nelle mie grazie e ad accettarmi con il mio carattere di merda, ci conosciamo da sei anni"Ariel non ci crederai mai" alzo gli occhi al cielo preparandomi alla sua prossima scenata di gossip, la campanella suona ed io entro seguita da lei,"Ariel sorella ti vedo ancora più fredda del tuo solito, riuscirà mai qualcuno a scongelare il tuo cuoricino ?" La guardo con lo sguardo cruciato, è più alta di me, ha i capelli viola e blu e gli occhi castani, piena di piercing e qualche tatuaggio, beh che dire non è la classica brava ragazza ma nemmeno la classica badgirl è una semplice ragazza a cui piace fare pazzie un po' come me per questo siamo migliori amiche "non sei divertente Ashely"lei mi sorride mostrandomi lo smail che ha fra i denti"ho sentito che è arrivato un nuovo compagno, dicono che sia un figo della madonna, però per sfortuna è accompagnato dalla sua ragazza " e continua con il suo gossip fin quando entriamo in classe e prendiamo posto al nostro solito ultimo banco"sai quanto cazzo me ne importa" stanca delle sue chiacchiere le rispondo inacidita e lei si zittisce perdendosi in un suo pensiero....

La giornata per fortuna passa in fretta, fra le lamentele di Ashely per non aver visto il nuovo arrivato e fra la noia, riesco a superare questa giornata stressante di scuola,l'ultima campana suona facendomi scattare come una molla, subito prendo lo zaino e il parka ed esco dalla mia classe ma dato che sono sfigata vado a sbattere contro un petto muscoloso, prima che possa cadere a terra le mani di non so chi sia questo mi sollevano rimettendomi in piedi, infuriata più che mai osservo la squadra di football che se la ride mentre il tizio che presumo sia il capitano ancora non mi ha tolto le sue mani da dosso"scusami bellezza non ti avevo visto, sai sei piccolina" e mi da qualche pacca sulla testa, presa da una furia cieca, prendo la sua mano e in una mossa fulminea si ritrova con la faccia sul pavimento ed io di sopra che gli tengo fermo il braccio dietro la schiena, i suoi compagni cominciano a ridere e a fischiare mentre un gruppetto comincia a formarsi in torno a noi, ed ecco che va in fumo la mia idea di non cacare nessuno "testa di cazzo che non sei altro, prova a toccarmi un'altra volta e ritornerai da tua madre senza palle, ricordati che non siamo tutte cagne" gli schiaccio la testa sul pavimento facendo forza, mi avvicino al suo orecchio tirandogli i capelli "stai lontano da me intesi ?"gli sussurro con voce incazzata e lui annuisce come un cagnolino, mi alzo lasciandolo andare, prendo il mio zaino e sotto lo sguardo di tutti esco dal liceo, incazzata più che mai mi accorgo solo ora che mio fratello mi ha inviato un messaggio"Ariel piccola scusami,ma il professore mi ha trattenuto a scuola fino pomeriggio, fatti venire a prendere o da papà o da mamma, ti voglio bene stai attenta -M"oh ottimo ci mancava solo che quel coglione non mi veniva a prendere, Ashely è già tornata a casa usciva prima, quindi adesso sono da sola, mentre esco dal cancello sento uno sguardo su di me, mi giro ad osservarmi intorno e su un muretto vedo un ragazzo che abbraccia una ragazza da dietro, ed entrambi continuano ad osservarmi, li guardo incazzata e mentalmente li mando a fanculo, odio la gente che mi osserva, incazzata più che mai, mi faccio tutta la strada a piedi e per fortuna arrivo sana e salva a casa, mamma e al lavoro e papà pure quindi decido di non mangiare mi secca cucinare, salgo in camera mia e mi butto a peso morto sul letto, chiudo gli occhi e mi addormento.

Lo squillo del mio cellulare mi risveglia, senza guardare chi sia rispondo"pronto ?" Sbadiglio assonnata"Arielll ho una bellissima notizia"sentendo la voce squillante di Ashely mi maledico per non aver letto chi fosse,"che vuoi Ashely " lei emette uno strillo di felicità, "sto venendo e sto portando vestiti e trucchi dato che tu non ne hai, sta sera andiamo a vedere le macchine"apro gli occhi e cerco di vedere qualcosa nella mia stanza, ma purtroppo il buio e calato, l'inverno è vicino e le giornate finiscono prima"Ashely chi corre ?" Lei emette un'altro strillo che mi fa incazzare di brutto"corre Tommy, il mio Tommy " adesso capisco tutto "ti aspetto sbrigati" lei sorride e con una voce innocente "veramente io sarei già dietro la tua porta " io strabuzzo gli occhi "cazzo sei impossibile, suona c'è mia madre a casa " lei sorride e chiude la chiamata" mi alzo dal letto ancora assonnata e riesco ad accendere la luce prima di essere travolta dalla mia amica, ha portato due borsoni più un'altro contenente solo trucchi"bene ragazza sei pronta ? Abbiamo solo due ore per prepararci"beh dopo potete immaginare il macello che è successo .....

Pov's xxx
"Che cazzo significa che andrà a correre ?"urlo contro il mio beta, questa ragazzina è impossibile"non è che va a correre diciamo che andrà a guardare una corsa illegale" osservo il mio migliore amico infuriato, appena la prendo gli farò passare questa voglia di fare la squilibrata"preparati andremo pure noi a quella gara "
Allora ragazze ecco a voi un'altro capitolo, oggi non volevo pubblicare ma poi la voglia di continuare mi ha fatto cambiare idea, chi sarà mai questo nuovo pov's ? Secondo voi ?
Vi piace Ashely?
Bene ragazze questa è la prima parte se volete scoprire cosa accadrà lasciate una stellina ed un commento
Buona domenica a tutte 💖✨

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