Pov's Ariel
Aperto il portone rimango ferma sui miei passi fissando la miriade di gente seduta e che chiacchiera animatamente,il principe scrocchia le dita e in un secondo tutti si zittiscono cominciando a fissarmi,"bene, lei è la mia futura sposa, cioè la vostra principessa, rispettatela è tutto andrà bene, in caso contrario preparatevi ad essere bruciati nelle fiamme dell'inferno" detto questo mi trascina lungo un secondo palco con un tavolo ricco di candelabri in oro e petali di rose rosse, prende posto sul trono posto al centro mentre a me tocca quello al suo fianco, mi sento diversa, sento come se dentro di me non scorresse più il mio sangue, non riesco a ribellarmi, e non riesco a capire cosa sta succedendo, dal nulla mi ritrovo a cenare al fianco di un principe, senza più sapere che giorno siamo, persa nei miei pensieri mangiucchio qualcosa, ma poi infastidita dalla miriade di sguardi non felici decido di uscire da quella sala, mi alzo e il principe blocca il mio braccio, fisso i suoi occhi bianchi che mi obbligano a restare seduta, stacco la sua mano ed esco, butto fuori il fiato trattenuto, mentre davanti mi ritrovo due corridoi molto lunghi, decido di andare alla mia destra, si respira un'aria diversa, più gelida, i candelabri illuminano rendendo più cupo il lungo corridoio, che porta ad una serie di stanze, non sapendo cosa fare apro l'ultima porta alla mia sinistra, mi trovo davanti una strana stanza, tutta rossa, solo due candele ad illuminare l'ambiente, un letto matrimoniale ovale, niente finestre, niente luce, sto cominciando a sentirmi oppressa, mi manca mio fratello nonostante l'abbia trattato sempre male, c'è un comó abbastanza grande mi avvicino e trovo delle foto, una di queste mi colpisce particolarmente ,rappresenta una donna dai lunghi capelli neri, in braccio tiene un piccolo neonato coperto da una copertina blu, mentre una piccola manina è fissa sulla gamba della donna, al fianco del bambino c'è un uomo vestito elegante e dagli occhi rossi, come il sangue, "hai finito di guardare cose che non ti appartengono ?" La sua voce mi colpisce come lame, mi volto quasi tremando, lo trovo seduto su di una poltrona stile barocco, tiene la mano su un bastone abbastanza particolare, ha la testa argentata e rappresenta un serpente dagli occhi verdi composti da due diamanti, mentre il bastone sembra di un legno pregiato e inciso,gli occhi di quel serpente sembrano chiamarmi, mentre sento la ferita bruciarmi"chi è quel neonato ?" Gli chiedo fissandolo, i suoi occhi diventano freddi"non penso siano cazzi tuoi, e lasciami da solo "sbatte il bastone aprendo la porta, "non si può scappare dal passato" gli dico ed esco, la porta sbatte alle mie spalle lasciandomi con il fiato sospeso, ho bisogno di scappare, esco dal corridoio e trovo un gruppo di ragazzi che scherzano fra di loro, sono abbastanza strani gli abitanti di questo castello, sono tutti abbastanza chiari di carnagione e bellissimi, mi avvicino a loro "scusate, sapete dirmi come uscire da qui ?" Un ragazzo dai capelli neri e dagli occhi neri si avvicina ricordandomi Jack"bellezza perché dovremmo dirti dove si trova l'uscita ?" I suoi amici si mettono vicini fissandomi"voglio solo sapere se c'è un cazzo di giardino" comincio ad incazzarmi sul serio" basta che vai in cucina ed esci sul retro" mi dice prima di schiacciarmi l'occhiolino, lo guardo schifata, mentre trascino lo strascico del vestito, sento i loro fischi, che schifo, dopo varie volte che mi perdo riesco a trovare la cucina e per fortuna apro subito la porta sul retro, esco e un piccolo giardino mi accoglie, ci sono panchine sparse e degli alberi abbastanza alti, niente fiori, alzo il viso verso il cielo e finalmente i miei occhi si scontrano con la luna, mi è mancato così tanto, respiro l'aria e mi sembra di rinascere, prendo posto in una panchina posta sotto il tronco di un pino, mi ci sdraio usandola come letto, fisso il cielo abbastanza stanca della situazione, se solo non fossi mai entrata in quel bosco... non avrei incontrato quel lupo e di conseguenza Jack, non avrei fatto parte del loro strano mondo e sarei rimasta la solita asociale schizzata, chiudo gli occhi fissando la luna....
Sogno ...
"Piccola, piccola sono io" apro gli occhi trovandomi davanti mio fratello, "Michael..." mi esce dalla bocca in un sussurro, mi guarda piangendo"mi manchi così tanto, dove sei ?dove ti hanno portato?" Comincia ad urlare mentre la sua figura scompare facendo comparire quella di Jack... al solito suo vestito tutto di nero, tutti i tatuaggi messi in mostra, i capelli neri come la pece sempre scompigliati, mentre i miei occhi si incrociano con i suoi così profondi e scuri come la notte, il mio cuore comincia a battere ad un ritmo sfrenato, mentre mi tremano le gambe guardandolo, "Ariel.. piccola mi manchi così tanto... ti giuro verrò a prenderti ovunque tu sarai, anche se dovessi andare all'inferno.." sta per avvicinarsi quando al suo fianco compare la figura di Eleonor che gli mette le mani nel petto guardandomi maliziosa"mi sa proprio che hai scoperto dove si trova la tua sirenetta... Fratellino ti aspetto all'inferno..." chiudo gli occhi sconvolta dalle parole del principe .....
Ed ecco a voi un'altro capitolo.... cosa ne pensate ? Io non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà !!! Cosa c'entra il principe con l'inferno ? E perché ha detto fratellino ?perché ha preso Ariel ? E cosa sta accadendo proprio a lei ? Mi raccomando lasciate una stellina e niente vi aspetto al prossimo aggiornamento
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Baby Mate
WerewolfIn una piccola casetta sul confine del bosco, sta per nascere una bimba. Al centro del bosco, il più grande branco ed il più potente, gestito dall'alpha Jack, che nonostante i suoi 150 anni ne dimostra ancora diciassette con i suoi occhi magnetici...