In una piccola casetta sul confine del bosco, sta per nascere una bimba.
Al centro del bosco, il più grande branco ed il più potente, gestito dall'alpha Jack, che nonostante i suoi 150 anni ne dimostra ancora diciassette con i suoi occhi magnetici...
Pov's Ariel "Che cazzo significa che non sai chi sono quelli ? Cazzo Ariel vi stavano per violentare" mio fratello urla sussurrando nella mia stanza, le vene del collo pompano più forti mentre in faccia è tutto rosso, io mi sono cambiata buttando quel vestito nella parte più remota del mio armadio, ho indossato un sotto di tuta, e sopra una maglia rossa,adesso sono buttata a peso morto sul mio letto mentre ascolto le urla di mio fratello, chiudo gli occhi, nonostante mio fratello si stia portando il cervello, la prima cosa che mi passa in mente è l'uomo delle caverne, ho visto una cosa che nessuno ha visto, quando ha guardato negli occhi quel verme, i suoi occhi sono cambiati e mostravano solo fiamme, era come se ci fosse l'inferno dentro quegli occhi, come se potrebbero risucchiarti da un momento ad un'altro, chissà come sarebbe guardali, da vicino, "cazzo Ariel ascoltami almeno" mio fratello sbuffa incazzato e mi osserva con i suoi occhi verdi, ormai stufa di tanto stress decido che mandarlo a fanculo è la miglior cosa, adesso in mente ho solo una cosa, cielo stellato. " Esci dalla mia stanza Michael, domani ne riparliamo" sta per aprire bocca ma lo zittisco guardandolo male" non finisce qui Ariel" mi dice prima di chiudere la porta di camera mia, sospiro sollevata, prendo il mio zainetto, esco di corsa dalla mia finestra e subito alzo lo sguardo al cielo, notando un'immensa vastità di cielo blu come la notte, piena di piccole lucine che lo rendono unico nel proprio genere, mi addentro dentro il bosco che ormai è la mia seconda casa, sta sera sono abbastanza stanca, prima la gara, poi la quasi violenza con quel verme, la lite con mio fratello, sono stanca, adesso voglio solo stare da sola, solo io e le stelle, arrivo al mio solito posto, stendo la coperta nel prato, e solo adesso mi accorgo che dalla fretta ho dimenticato il mio giubbotto, cazzo impreco mentalmente contro mio fratello tutta colpa sua, mi sfrego le braccia con le mani in cerca di calore, ma decido lo stesso di prendere posto sulla mia coperta, mi sdraio ed osservo le stelle....
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Pian piano le mie palpebre stanno per chiudersi, ma ad un tratto sento un ramo spezzarsi e subito mi alzo guardandomi intorno, niente di sospetto, tranne due grandi occhi rossi che stanno proprio fissando me, il cuore batte forte, non può davvero essere quello che penso io, pian piano un grande lupo esce in tutta la sua maestosità, pelo nero, non si vede nemmeno, si camuffa e si dissolve con la notte, ma i suoi occhi rossi, gli stessi occhi che mi hanno spinta tutte le sere a venire qui, mi fissano intensamente mentre a piccoli passi si avvicina a me, le orecchie a punta, è troppo grande per essere un lupo normale, me lo ritrovo ad un palmo dal naso, ed un odore familiare colpisce le mie narici,sa proprio di fragole e cioccolato, non distolgo mai lo sguardo dai suoi occhi, sono come la lava, la lava incandescente, mi sfrego le braccia per il freddo, " ti ho aspettato da dieci anni, ogni sera venivo in questo cazzo di bosco con la speranza di rivedere quel lupo che a sei anni mi aveva fatto perdere la testa, ed ora eccoti qui wooo" dopo un po' scoppio a ridere per la mia stupidità, manco mi capisce e parlo con un'animale, ritorno di nuovo indietro ignorandolo, mi sdraio sulla mia coperta ed osservo nel silenzio della natura le stelle, le mie vere amiche, sento dei passi possenti e dopo un po' sento il suo pelo morbido come sempre, solleticarmi la pelle del viso,giro il viso a sinistra e lo trovo accucciato sopra la mia coperta che poggia il viso sulla coperta, e le sue orecchie mi sfiorano la guancia, mi metto inginocchio e lo osservo, ha gli occhi chiusi sembra che sta dormendo, avvicino esitante la mano e comincio ad accarezzarlo lungo tutta la pancia, lui apre di scatto gli occhi, che sono di un rosso acceso,annusa l'aria e poi mi osserva emettendo un mugolio, non so perché ma mi sdraio accanto a questo maestoso lupo, mi abbraccia con le zampe e subito affondo il viso nel suo caldo pelo, subito un calore immenso mi circonda facendomi sentire in paradiso, rilassata e cullata dal dolce profumo di fragole mischiate al cioccolato, chiudo gli occhi, accompagnata da un sorriso, il mio primo vero sorriso, perché finalmente ho rincontrato il mio lupo, il lupo che ha tormentato i miei sogni fin da bambina e che ho sempre sperato di rivedere , crollo nelle braccia di Morfeo, senza dimenticarmi la strana sensazione di non essere abbracciata più da zampe ma da braccia. Buonasera ragazze ✨ Come promesso ecco il capitolo giornaliero, vi aspettavate che Ariel rincontrasse il lupo ? Avete dei sospetti? Secondo voi chi è il lupo ? E leggete attentamente l'ultima frase, secondo voi Ariel si risveglierà sola nel bosco oppure in camera sua ? Come sempre lasciate una stellina se il capitolo e la storia ci stanno piacendo e anche qualche commento.✨Baci ✨