YOONMIN FANFICTION
-" Mi potresti accompagnare da Gucci?"
Dove Jimin, volendo provare il negozio del suo migliore amico, Yoongi, instaura un rapporto più potente.
Mydrughsjs- 2018
#5 in Sugamoon 14/05/18
#22 in yoonminseok 1/5/19
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GUCCI. Capitolo uno; *...change...*
«Hyung voglio cambiare!!» Si lamentò Jimin, come d'altronde tutti i giorni. Era uno dei ballerini più famosi di tutta la Corea del Sud e non riusciva a trovare nulla che lo soddisfacesse a pieno, tranne le compagnia del suo migliore amico Min Yoongi. Lui era diverso da tutti gli altri e riusciva a non annoiarlo completamente.
«Cazzi tuoi.» Rispose il corvino continuando a controllare il suo telefono. Se Jimin era annoiato da tutto ciò che lo circondava Min Yoongi non era da meno. Era il figlio di un famoso avvocato e aveva già girato tutto il mondo. In pratica aveva già fatto cose che i normali adolescenti dovevano ancora immaginare. Era anche un ragazzo abbastanza chiuso se non fosse per i suoi due amici: Park Jimin e Kim Namjoon, Che un po' gli rallegravano le giornate.
«hyung perché non mi porti in quel posto dove vai sempre a comprare i vestiti?» Domandò Jimin scuotendo leggermente la maglietta del suo Hyung. Aveva appreso da poco che il suo migliore amico comprava i vestiti solo in un negozio e iniziava a domandarsi come mai questa scelta, anche perché ogni volta che lo vedeva con quei vestiti sognava sempre di levarglieli. Si, Jimin era gay. Più che gay gli piaceva sperimentare e aveva appreso di essere più interessato ai ragazzi che alle gatte morte.
«Guarda c'è il tuo amico!!» Scherzò Yoongi indicando l'ex ragazzo di Jimin, Jung Hosoek. I due Si erano lasciati per motivi che ancora il minore di rifiutava di dire a Yoongi e questo lo incuriosiva molto però non faceva troppe domande, infondo gli scocciava stare sempre a chiedere le stesse cose. I due erano durati due mesi, due mesi in cui Yoongi doveva coprire Jimin dalla sua relazione omosessuale con i suoi genitori, dove doveva ospitarli a casa sua perché dovevano scopare e dove si ritrovava sempre da solo e senza qualcuno con cui uscire. Sicuramente non poteva chiedere al suo amico Namjoon, dato che era sempre occupato con suo fratello, Kim Seokjin.
«Sei proprio un bastardo, hyung! Lo sai che non ci parliamo più!!» Jimin mise il broncio incrociando le braccia sul petto. Non capiva perché il maggiore doveva sempre essere così cattivo con lui, nonostante questo lo eccitasse. Una volta, dopo essersi lasciato con Hoseok, lo aveva anche limonato potentemente ad una festa ma il maggiore era troppo ubriaco per ricordarselo, quindi il minore se l'era tenuto per se.
«Andiamo a fumare?» Domandò Yoongi vedendo quanto il suo migliore amico fosse infastidito dalla vista di quella sottospecie di cavallo. Lo prese per la mano e lo condusse nel parcheggio della sua Audi, dove nessuno li avrebbe scoperti.
«Preferisci andare da un'altra parte o vuoi restare qui?»Domandò Jimin salendo al posto del passeggero.
«Per me è uguale Jiminie» Rispose controvoglia Yoongi iniziando a farsi la sigaretta col tabacco. Fortunatamente nessuno gli controllava la macchina, altrimenti sarebbe già stato spacciato. Jimin piegò la testa da un lato ed osservò il maggiore completamente concentrato nel suo lavoro. Era così bello, si ritrovò a pensare e dovette distogliere lo sguardo prima di essere preso come un maniaco. Accese la radio e trovò Mic Drop di Steve Aoki, aveva avuto la fortuna di ballare anche a quel video musicale e iniziò a ripetere quella coreografia mentre aspettava che Yoongi finisse il suo lavoro.«Ti diverti?» Domandò Yoongi guardandolo male.
