"Alessandra vai ad aprire"
"Vacci tu"
Poi entrambi dissero all'unisono
"Kira?"
Esasperata andai ad aprire la porta facendo entrare una donna circa sulla quarantina che ci disse..
"Ragazze mh..avrei dei corsi extra da proporvi, c'è pianoforte, ballo, lingue, cucina, disegno, teatro e molto altro, vi lascio la tabella fuori in caso vi interessasse, arrivederci"
Sarei andata ad iscrivermi a pianoforte, mi mancava suonarlo..
"Farete qualcosa?"
Kira rispose "so fare tutto, tranne cucinare, penso che farò cucina"
Margherita disse "Ballo, palese"
E Alessandra "Lingue, inglese credo, guarderò le proposte domani".
-
La canzoncina orribile della sveglia invase i nostri timpani alle 6:00 del mattino, mi alzai prima di tutte e la spensi.Andai in bagno, che sfortunatamente era nei corridoi e scorsi una camera con la porta aperta, all'interno c'erano sette ragazzi impegnati a tirarsi cuscinate, tranne uno che stava ancora dormendo con una grande coperta blu addosso,
Lui.
Corsi velocemente verso il bagno e mi lavai il viso con l'acqua fredda per riprendermi, mi truccai come al solito per poi dirigermi nuovamente in camera a vestirmi."Se dovete andare in bagno fate piano, la camera dei bellissimi è aperta"
Tutte si alzarono di colpo
"Jimin è senza maglietta?"
"No" risi, era davvero esasperante.
Mi cambiai velocemente mentre quelle tre erano a lavarsi, così uscii per avvisarle che andavo a lezione, ma le vidi dietro una colonna a spiare i ragazzi, notarono la mia presenza e mimarono uno *shhhh* con il dito davanti alla bocca.
-
Trovai la bacheca di cui ci parlava quella signora ieri sera e iscrissi tutte e quattro ai corsi scelti per poi andare in classe con un caffè bollente tra le mani,la prossima settimana si sarebbero tenute le prime lezioni dei vari corsi extra ed ero felicissima, mi mancava la melodia del pianoforte, i tasti, tutto..
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『Una settimana dopo, 3:30』Entrai in una classe carina, non molto grande e con le pareti rosa confetto, al centro un grande pianoforte.
Seduto su uno sgabello non poco più distante un ragazzo con-
Min Yoongi
Sarebbe stato lui il mio insegnante? il mio battito cardiaco sembrava impazzito e un lieve rossore mi pervase le guance,
"Ciao, tu dovresti essere la mia allieva, oh- sei tu..non so se ti ricordi di me, mi chiamo Yoongi"
Certo che mi ricordo di te dannazione non penso ad altro
"S-sono Giulia"
"Vieni, non mordo mica" e rise, aveva un sorriso bellissimo, sembrava avesse una faccia gommosa, non mi sarei concentrata facilmente..
"È la tua prima volta?"
Per un momento pensai male, stavo per ridere ma cercai di trattenermi serrando le labbra in una linea.
Notò il mio gesto e si morse il labbro, credo per l'imbarazzo
"Ehm..no, s-so suonarlo ma ho perso un po' l'esperienza"
"Fammi sentire qualcosa, dovrei capire con cosa iniziare"
Le mani mi tremavano, avevo paura di sbagliare, ma cominciai a suonare tirando fuori il minimo di sicurezza che avevo.
Appena terminai il brano trovai Yoongi con gli occhi chiusi,
no, non stava dormendo, penso che stava..ascoltando?"Ehm ehm"
Aprì gli occhi lentamente e li incastró nei miei, non avevo mai notato quanto fossero neri..
"Com' era?"
"Hai poco da migliorare, ma voglio darti lezioni ugualmente".
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☞₣ɨяʂʈ ⓛⓞⓥⓔ☜
Fiksi PenggemarIl pianoforte: l'unica speranza di Yoongi, finché quei tasti che lo avevano reso capace di tornare a sorridere non vennero toccati da Giulia, l'unica ragazza secondo Yoongi capace di poter risvegliare i suoi sentimenti, macchiati dal passato.