『3』

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YOONGI:

Finita la lezione rimasi altre due ore in classe a suonare e uscendo mi accesi una sigaretta.

Mi è sempre piaciuto insegnare pianoforte, e poi non so fare nient'altro.
Sentire quella ragazza suonare mi ha riportato al passato,

a quando scappavo di casa trovando mio padre ubriaco che picchiava mia madre,

a quando spesso venivo picchiato anche io,

a quando tornavo da scuola e sentivo degli urli disperati dalla finestra,

a quando ho lasciato casa per vivere dai miei amici,

a quando ho trovato quel pianoforte abbandonato in soffitta,

quel pianoforte, quegli spartiti impolverati, è stata la mia unica via di scampo dalla tristezza, dalla depressione, da tutto, è stato quel poco che ha saputo portarmi a galla.

Ho avuto così tanti studenti che ho perso il conto, ma nessuno di loro mi ha fatto provare emozioni, ho paura delle emozioni, non sono mai stato amato, nessuno mi ha mai voluto bene, so solo cosa sia il dolore, tutto il resto non mi è stato mai insegnato, né dato, chi era lei per riportarmi a tutto ciò?

Per un breve periodo della mia vita mi sono buttato anche io nell'alcool, mi faceva dimenticare tutto, ridevo come non avevo mai fatto, ma non volevo finire come mio padre.

Tirai più fumo che potevo per dimenticare tutto e buttai fuori tornando dai ragazzi.

Entrai in camera e trovai solo Jimin e Jungkook, un odore orribile e forte mi invase il naso..

"Ma che cazzo state facendo?"

"Hyung è profumo!"

"Perché vi mettete il profumo alle sette di sera?"

"Io mi stavo facendo bello per te"

"Vaffanculo Jimin"

"Andiamo a una festa di non ho ben capito chi, ma non ci interessa, c'è da bere e cibo gratis, non si rifiuta mai, vieni?"

Non avevo nulla da fare e di certo non mi sarei messo a letto ripensando a mio padre e a tutte le sue cazzate così accettai, mi infilai una felpa presentabile e mi sistemai i capelli davanti agli occhi.

Non ero un ragazzo attento all'apparenza, mi importava solo essere figo a modo mio, o come mi definiscono gli altri "swag".

"Yoongi ci sei?"

"Si, quando inizia sto schifo?"

"Puoi andare quando vuoi"

"Bene allora andiamo"

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