YOONGI:
"Allora..ti va di pranzare insieme domani?" le chiesi, vorrei confessarle i miei sentimenti, domani sarebbe la prima volta per me in cui abbatterei il magone dal mio cuore aprendomi a qualcuno.
Ho sempre pensato che non ne valesse la pena, che tanto sono tutte uguali le persone, vanno e vengono, ti sbattono porte in faccia, prendono in mano la tua vita e in un secondo la sfracellano..
Che vita è quella di un ragazzo privo di occhi per qualcuno?
Che vita è quella di un ragazzo con la paura di essere amato?
Ma soprattutto, che vita è quella di un ragazzo con la paura di amare?
La mia, è la mia vita, anzi, era la mia vita.
Era la mia vita finché non la incontrai.
"Ehm Yoongi...mi piacerebbe ma ho un impegno che non posso rimandare" mi rispose.
Annuii prendendomi il labbro fra i denti mandando in fumo tutti i miei piani.
"Tranquilla sarà per un'altra volta"
forzai un sorriso, proprio come lei"Yoongi"
"Si?"
Notai il suo sguardo intento a fissare il pavimento mentre si torturava le mani
"Forse è meglio che io te lo dica in un momento migliore"
"Dire cosa?" le presi una mano
"N-niente" rispose alzandosi e dirigendosi verso la porta rossa in viso
STAI LEGGENDO
☞₣ɨяʂʈ ⓛⓞⓥⓔ☜
FanfictionIl pianoforte: l'unica speranza di Yoongi, finché quei tasti che lo avevano reso capace di tornare a sorridere non vennero toccati da Giulia, l'unica ragazza secondo Yoongi capace di poter risvegliare i suoi sentimenti, macchiati dal passato.